mercoledì 22 aprile 2020

Vittorio Feltri e Giorgio Bocca . Cosa hanno in comune?

Inizialmente gli attacchi di Vittorio Feltri verso Conte, del quale ricorda i suoi natali foggiani, sembravano dettati più da una visione politica divergente, ma negli ultimi giorni questi attacchi sembrano dettati più da una forma di razzismo nei confronti dei meridionali.
 La sua ultima uscita nel programma di rete quattro Fuori dal Coro,dove afferma : ...credo che i meridionali in molti casi siano inferiori.
Feltri da tempo ci ha abituato a molte di queste esternazioni che un tempo venivano considerate delle provocazioni sulle quali far partire una discussione .
Ma negli ultimi giorni queste esternazioni iniziano a stancare.







Leggo delle levate di scudi da ambienti che attraverso l'attacco a Feltri vogliono attaccare tutto uno schieramento politico. Al netto delle esternazioni del giornalista(?) che vanno senz'altro condannate da tutti e sono alquanto razziste, non ci sono piaciute le scene che poi si sono succedute con un  Mario Giordano che dopo queste esternazioni, se la rideva sotto i baffi. Siamo spiriti liberi, siamo di Destra e siamo attaccati ai nostri territori del sud convinti che questi aspetti di supposta superiorità di natura geografica  vadano sicuramente respinti. Quanti parenti abbiamo in Lombardia ,in Veneto   che con la loro serietà , il loro lavoro e impegno  hanno fatto grande il Nord?
Ma è ancora corretto parlare di nord e sud in questo delicato e critico momento in cui si muore per l'infezione a causa di un virus che non guarda in faccia a nessuno?
In questi giorni questa diatriba tra nord e sud ha trovato terreno fertile grazie  alle note problematiche
dell'infezione del coronavirus che è esploso nelle regioni del nord dove governa la Lega ed il centro destra.  A tal proposito volevo rammentare a chi ne fa una problematica di natura politica che nel recente passato un grande dell'intellighenzia di sinistra dimostrò un razzismo ignobile nei confronti dei meridionali. Fu Giorgio Bocca  , proprio lui .
In un documentario  (La neve e il fuoco) definisce la gente del sud orrenda e repellente, con particolare riferimento a due città-Napoli e Palermo- suscitando la giustificata indignazione di tanti meridionali offesi e vilipesi nelle loro tradizioni nella loro storia e cultura.

Insomma Vittorio Feltri oggi , Giorgio Bocca partigiano comunista ed antimeridionale,ieri.



Salvatore Valerio




   

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