domenica 28 dicembre 2008

AUGURI DI BUON 2009!



SARA' SICURAMENTE UN ANNO DIFFICILE, MA COLMO DI SODDISFAZIONI
PER TUTTI COLORO CHE SARANNO ANIMATI DA SPIRITO DI BUONA VOLONTA',
PER FARE QUALCOSA DI BUONO, DI POSITIVO NON SOLO PER SE' MA SPECIALMENTE
PER GLI ALTRI. A U G U R I !









mercoledì 17 dicembre 2008

Che succede nel PD? La sinistra italiana può ancora vantare una superiorità etica?


Questo non è il mio PD! Così si è espresso il povero Walter alle notizie

della bufera giudiziaria che si stà abbatendo sul suo partito.

In ogni regione o quasi c'è una brutta storia che coinvolge ex margheritini ed ex

diesse. Il segretario è convinto che per uscirne ci sia una sola strada, quella di

costruirlo sul serio il "suo" Pd, di dare vita a un «soggetto politico veramente

nuovo.Veltroni sta preparando i commissariamenti del Pd abruzzese e di quello sardo.

E non è escluso che se dovessero rivelarsi vere le voci sulla Basilicata e la

Calabria si possa adottare la stessa soluzione anche per queste due regioni.

A prescidere dall'esito finale di queste inchieste, la sinistra italiana

può ancora vantare una superiorità etica?

sabato 13 dicembre 2008

Aiko la donna "bionica" che può avere anche l'orgasmo.









Tratto da Panorama: Le Trung, uno scienziato canadese di origine vietnamita, non avendo tempo per le storie sentimentali, ha deciso di creare la donna robot perfetta per i suoi gusti: ecco quindi Aiko, una ragazza formosa, devota e servizievole che si ricorda il suo drink preferito, e a richiesta raggiunge anche l’orgasmo.
Secondo i tabloid britannici Aiko, che ha tratti orientali, è anche gentile con la suocera, pulisce la casa e sa dare indicazioni stradali. Le Trung, 33 anni, ha speso l’equivalente di 14mila euro per crearla, e ora dice di essere soddisfattissimo: la robot legge il giornale mentre lui fa colazione e va in giro con lui in auto. Trung nega di averla costruita per avere un giocattolo sessuale, ma ammette che può essere programma per raggiungere un orgasmo.
“Aiko, che in giapponese vuol dire ‘figlia dell’amore’ è quel che accade quando la scienza si unisce alla bellezza” spiega l’inventore “Non ha bisogno di vacanze, di mangiare, o di riposo. Lavora quasi 24 ore al giorno. È la donna perfetta”. Le uniche cose che non può fare sono camminare e sentire gli odori.
Ma Aiko non è una robot dai facili costumi: se viene avvicinata dal partner con troppa irruenza, e toccata nei punti sbagliati, reagisce con uno schiaffo. Le Trung dice che non tutti apprezzano il suo lavoro: “Alcuni mi accusano di voler giocare a fare Dio. Una volta qualcuno ha tirato un sasso ad Aiko. Sono rimasto molto turbato”.

lunedì 8 dicembre 2008

Il Teorema di Thomas e le nuove classifiche di vivibilità.


Con l'espressione Teorema di Thomas si indica il seguente enunciato: se gli uomini definiscono reali certe situazioni, esse saranno reali nelle loro conseguenze, coniato nel 1928 dal sociologo americano William Thomas.
Ora cosa c'entra il teorema di Thomas con le nuove classifiche di vivibilità da poco divulgate? C'entra,c'entra.
Foggia , ad esempio, è salita dall'80mo posto del 2007 al 57mo del 2008.
Foggia è la terza città del sud ed è avanti anche a diverse realtà cittadine del
centro e del nord.Sappiamo tutti che ciò non rispetta la realtà vera ed allora facciamo nostro questo teorema facendo finta che la realtà sia quella del 57mo posto
godiamocela e...cerchiamo per favore di avvicinarci sempre di più alla famosa
"Città del Sole".Tommaso Campanella fammi una cortesia passa per Foggia e tu, tanto criticato per la tua inettitudine, Sindaco Ciliberti con relativo centro-sinistra siete il massimo per questa città!
Ma...non avrò esagerato e preso troppo alla lettera questo teorema?

mercoledì 26 novembre 2008

La cristianità oggi sotto assedio.


MADRID - Per la prima volta in Spagna una sentenza di tribunale si e' pronunciata contro la presenza del crocifisso nelle aule e negli edifici comuni di una scuola pubblica, imponendone la rimozione.

Trent'anni dopo la fine della dittatura franchista, che aveva elevato il cattolicesimo al rango di religione di stato, un giudice del tribunale di Valladolid ha ordinato a una scuola pubblica della citta' settentrionale di rimuovere i crocifissi affissi alle pareti, malgrado la posizione contraria del consiglio scolastico. Il giudice Alejandro Valentin ha deciso che la scuola pubblica Macias Picavea dovra' "ritirare i simboli religiosi dalle classi e dagli spazi comuni", accogliendo così la richiesta del genitore di un alunno e di una associazione locale per la difesa della scuola laica.

Il magistrato si e' basato sulla costituzione spagnola che garantisce "liberta' di religione e di culto", assicurando il carattere "laico e neutrale" dello Stato sulle questioni religiose. In sostanza, secondo il giudice, la presenza di simboli religiosi viola i diritti fondamentali di uguaglianza e liberta' religiosa riconosciuti dalla costituzione spagnola.

----------

Da questo fatto traggo questa amara considerazione:il cristianesimo tende ad essere espulso dalla memoria dell'occidente.
Signori, questo è un dato di fatto inconfutabile! Si scorge ormai nella nostra
civiltà occidentale una sorta di ostilità nei confronti del cristianesimo quasi non fosse compatibile con la ragione, con il nostro mondo moderno.
Badate bene, se fosse perseguitata un'altra religione oppure una condizione umana,
ci sarebbe stata solidarietà internazionale di stati ,opinioni....
Come dice Gianni Baget Bozzo, "c'è un fronte anticristiano trasversale che unisce
laicisti e comunisti, induisti e islamici, scienziati ed umanisti. Tutti hanno in comune un idea:sopprimere la memoria cristiana."
Salvatore Valerio

martedì 18 novembre 2008

Il caso Englaro.







La mia coscienza non riesce a prendere delle posizioni certe,decise su questo caso.
Beato chi in maniera netta e precisa sa dare una risposta a questo caso pietoso avulsa da ogni contaminazione ideologica e/o religiosa.
C'è chi sostiene come il professor Carlo Alberto Defanti, il neurologo che dal 1995 ha in cura Eluana Englaro, ex primario del Niguarda di Milano e studioso di problemi bioetici che ''E' la prima volta che tutto questo accade in maniera trasparente'', spiega il professore, che aggiunge: ''L'altro aspetto fondamentale del gran clamore intorno alla sentenza e' che ci si interessa assai poco dello stato di Eluana: cio' che vuole chi si oppone alla sentenza della Cassazione e' ribadire in modo assoluto il principio della inviolabiltia' della vita. E' dunque una battaglia di principio quella in atto che non riguarda questa povera signora''. Chi si oppone all'interruzione dell'alimentazione sostiene che e' ''comunque vita una vita biologica priva di ogni correlato mentale, di sensazione, di soggettivita'; si sta difendendo la sacralita' della vita biologica''. E tuttavia ''se noi sappiamo che la persona che ora si trova in questo stato, dato che aveva vissuto l'esperienza di un amico che si trovava in questo stesso stato, aveva chiesto esplicitamente ai genitori nell'eventualita' fosse accaduto a lei, di non lasciarla in questa condizione, ecco allora mi sembra chiaro che noi dobbiamo rispettare la sua volonta'. Il problema e' diventato comunque di principio, se ci sia un dovere di vivere sempre e comunque oppure se si possa legittimamente decidere di non credere in una certa condizione''.

Altri invece pensano che le decisioni adottate in sede giurisdizionale producono il convincimento di un distacco sempre più netto tra uno stato pseudo liberale ed agnostico e la Comunità.
Si decide della vita di una persona prescindendo da un dato oggettivo, incontrovertibile, come è stato oggettivamente rilevato da una parte della stampa, cioè che non è possibile decidere della morte di una persona alla luce del nostro ordinamento che non prevede sia l’eutanasia sia l’accanimento terapeutico.
È ormai chiaro che la tradizione cristiana che connota la nostra civiltà, è al di fuori del paese legale: una lesione che deve essere assolutamente eliminata, realizzando una svolta nella concezione dell’organizzazione della vita civica; lo Stato, infatti, non può e non deve essere, in ossequio a un laicismo ottocentesco, avulso, lontano dal comune sentire.

Che la misericordia di Dio accolga e accompagni la sua anima alle porte del Paradiso il giorno in cui verrà meno.

Intanto il dibattito e le prese di posizioni continuano:
«Eluana non muore della patologia da cui è affetta, ma di fame e di sete. Anzi, viene fatta morire, quindi si tratta di eutanasia». Lo sostiene Franco Cuccurullo, presidente del Consiglio superiore di sanità e rettore dell'Università di Chieti, in un'intervista ad Avvenire. Cucurullo afferma di non condividere, pur rispettandole, le decisioni della magistratura. «Penso che si apra una deriva pericolosa per le persone incapaci». Secondo Cuccurullo, «c'è una forte spinta vitale in Eluana, tanto che per fermarla occorre sospendere idratazione e alimentazione. Credo che la morte sopraverrà per insufficienza renale dovuta a disidratazione, e questa non è la sua patologia».

CORTE EUROPEA - La Corte europea per i diritti dell'uomo di Strasburgo ha aperto un fascicolo in relazione al ricorso di 34 associazioni sul caso di Eluana Englaro. Non si tratta ancora dell'accoglimento del ricorso, ma l'atto apre la strada a una discussione nel merito, qualora si decidesse di accoglierlo. La Corte però non ha però ritenuto di applicare la procedura d'urgenza, ma ha scelto di seguire la via ordinaria. «Chiederemo la fissazione il prima possibile di un'udienza per discutere nel merito e una comunicazione ufficiale da parte di Strasburgo sul caso al governo italiano», ha riferito l'avvocato Rosaria Elefante, che cura l'azione promossa dalle associazioni.

venerdì 14 novembre 2008

Veltroni contro i BLOG

WATER WELTRONI VUOLE FARE FUORI I BLOG

leggete!


Il suo incaricato del Pd, in arte Franco 'Ricardo' Levi, ha depositato alla Commissione Cultura della Camera, con alcuni ritocchi degni di Pol Pot, la famigerata Levi/Prodi. Detta anche legge 'ammazzablogger'. Legge che va ribattezzata in Levi/Veltroni grazie alle nuove clausole.
In sostanza:
- ogni blog é equiparato a un prodotto editoriale
- ogni blog che pubblica Adsense di Google o banner puó risponderne all´Agenzia delle Entrate
- ogni blog deve iscriversi al ROC (Registro degli Operatori di Comunicazione)
- ogni blog é soggetto alle norme sulla responsabilità connessa ai reati a mezzo stampa
- ogni blog che non si iscrive al ROC puó essere denuciato per il reato di 'stampa clandestina': due anni di carcere e sanzioni economiche.
Un blogger puó scegliere se iscriversi al ROC, e correre il rischio di una delle innumerevoli denunce penali e civili sui reati a mezzo stampa che risalgono al Codice Rocco del fascismo o, in alternativa, entrare in clandestinità prima di entrare in galera. Insomma, puó impiccarsi o spararsi un colpo in testa.
La Commissione che deve esaminare la proposta di legge inizierà a breve i lavori sulla 'ammazzablogger'. Un sostegno da parte della Rete la aiuterà a prendere le decisioni.
Inviate le vostre foto con la scritta: 'FREE BLOGGER':

mercoledì 5 novembre 2008

OBAMA? E CHI SE NE FREGA!


Cambiera' il mondo con Obama?
La nostra vita cambierà?
Per l'Italia cambia qualcosa?

Se avete risposto no almeno ad uno di questi quesiti, la vostra risposta è molto vicina alla mia.
L'unica cosa positiva e non vedere più governata la più grande e importante
Nazione Democratica del mondo, da un mediocre uomo(una testa di minghia) che non ne ha azzeccata una.
Permettetemi,in conclusione, una battuta alquanto scontata sul colore della pelle del neo Presidente (per cortesia non ditemi che sono razzista): "Obama, il primo nero alla casa bianca".


PS:i bene informati ritengono che stanotte il nostro democratico On.Veltroni si
sia dipinto il viso di nero, e abbia detto: fra circa cinque anni potrebbe toccare
a me!!!
"Post Post Scriptum":Dio come mi piace essere fuori dal coro!

"Pst,Post,Post Scriptum: che fine ha fatto Joe l'idraulico?

oooJoe l'idraulico, il nuovo simbolo dell'americano medio a cui si sono rivolti i due candidati .

Joe non è una figura di fantasia ma un vero idraulico dell'Ohio: è un omone ben piazzato e completamente pelato, con un cognome impronunciabile, Wurzelbacher, che si definisce un uomo della classe media. Lo scorso fine settimana ha fermato Obama alla fine di un comizio a Toledo per chiedergli spiegazioni sulla sua politica fiscale: "Credi nell'American Dream?". "Certo che credo nel sogno americano", gli ha risposto Obama. "Allora perché mi vuoi penalizzare se io cerco di raggiungerlo?" e ha raccontato che sta mettendo da parte i soldi per comprare la piccola attività per cui lavora da quindici anni, ma che se lo facesse poi guadagnerebbe più di 250mila dollari l'anno e con il piano fiscale del candidato democratico sarebbe costretto a pagare più tasse.

Mia considerazione: ma in Italia gli idraulici pagano le tasse? Conosco qualcuno di questi che in pochi anni ha modificato notevolmente la sua posizione economica...
anche Joe però non se la passa male... ragazzi tutti in America a fare gli idraulici!

giovedì 30 ottobre 2008

Verità e "stronzate" sul Decreto Gelmini.

Il decreto Gelmini sulla scuola è legge. Il Senato ha approvato ieri con 162 voti favorevoli, 134 contrari e 3 astenuti il provvedimento che porta il nome del ministro dell'Istruzione. Il sì definitivo è arrivato al termine di una due giorni di fuoco nell'aula di palazzo Madama, con l'ostruzionismo dell'opposizione, e dopo settimane di proteste di piazza fra scontri e occupazioni. Ecco tutte le bugie sulla riforma.

VERO

Maestro unico Nelle scuole elementari torna il maestro unico.
Le classi funzioneranno per 24 ore alla settimana.
Le ore di straordinario all'insegnante nel 2009 verranno pagate con il fondo di istituto, che sarà poi reintegrato dal ministero dell'Istruzione.

Tempo pieno Con il maestro unico il tempo pieno aumenterà. Infatti passando da due insegnanti a uno si avranno più docenti a disposizione e si potranno aumentare del 50% le classi che possono usufruire del tempo pieno.

Voto in condotta Torna il voto in condotta: farà media con i voti conseguiti nelle diverse materie scolastiche, e se sarà inferiore al 6 determinerà la bocciatura dell'alunno.

Educazione civica L'apprendimento della Costituzione diventa uno dei cardini dell'educazione. Viene infatti reintrodotto lo studio dell'educazione civica, che diventa materia obbligatoria. Il nome della disciplina sarà "Cittadinanza e Costituzione".

FALSO

Tagli agli stipendi Nessuna diminuzione sui salari dei docenti: grazie alla stretta sulle spese aumenteranno gli stipendi. Si tratta di 2 miliardi da dividere fra innovazione e gratifiche ai docenti. Dal 2012 il "premio" sarà destinato a 257 mila insegnanti.

Classi per stranieri La proposta della Lega, approvata dalla Camera, è solo una mozione al decreto che non ha effetto concreto ma solo una valenza politica. La mozione parla di un eventuale test di ingresso per verificare lo stato di conoscenza della lingua italiana.

Licenziamenti Tecnicamente non verrà licenziato nessuno. Nei tre anni (2009 - 2011) gli interventi ricadono solo sui posti a tempo determinato. Per gli insegnanti la riduzione riguarda 87.400 cattedre. Per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario 42.500 posti.

Meno docenti per i disabili Non viene attaccata la quota degli insegnanti di sostegno per gli alunni diversamente abili. Si tratta di circa 90mila docenti. Anzi, nelle ultime assunzioni la quota dei docenti di sostegno è stata tra le più ampie.

Scompare la lingua inglese Nelle scuole elementari rimane lo studio della lingua inglese. Dall'anno prossimo sarà affidato a un docente specializzato, che affiancherà il maestro unico, così come accadrà per l'insegnamento di religione, educazione fisica e informatica.

domenica 26 ottobre 2008

Dopo i duemilioni?-pardon-un milioneemezzo?pardon-un milione? Scusate 500 mila? Ah, si 200 mila, intervenuti ieri al Circo Massimo di Roma...




Tratto da IlGiornale: La Questura dice che in piazza c’erano 200mila persone. Gli organizzatori dicono che erano due milioni e mezzo. È la solita mazurka del numeretto. Scusateci, ma noi non partecipiamo. Potremmo sottolineare l’abissale differenza delle stime, anche perché due milioni e 300mila persone sono difficili da non vedere (saranno andate alla toilette tutte insieme mentre contavano i poliziotti? O si sono moltiplicate per partenogenesi quando contavano i veltroniani?). Oppure potremmo ricordare che il Circo Massimo non contiene più di 300mila persone, nemmeno schiacciate come le sardine Nostromo con 120 grammi d’olio d’oliva. Ma non è questo il punto.

Diciamo pure che la manifestazione di ieri è stata un successo. E soprattutto diciamo che non si può che essere soddisfatti quando tanta gente scende in piazza per manifestare le sue idee senza spaccare le vetrine, come spesso è successo in passato nei cortei della sinistra, e senza usare gli agenti della pubblica sicurezza come bersaglio mobile o tapis roulant. Diciamolo pure. Però, poi, non si puòdimenticare che ieri in piazza era rappresentata solo la minoranza del Paese. E che il resto d’Italia, i 56 milioni che sono rimasti a casa o sono andati a fare shopping o ad accompagnare i figli alla partita d calcio, per la stragrande maggioranza non si riconosce nei simboli e negli slogan del Circo Massimo, ma al contrario continua a ribadire giorno per giorno la propria fiducia nel governo.

Spesso si è fatto riferimento, in questi giorni, alla manifestazione del centrodestra di due anni fa. Ma fra le due c’è una differenza abissale. Allora il centrosinistra usciva da un sostanziale pareggio alle urne. E non aver riconosciuto quel risultato è stato uno degli errori più devastanti non soltanto per il governo Prodi, che infatti non resse alla prova della realtà, ma anche per il Paese. Allora l’Italia era spaccata a metà. Oggi non èpiù così. Veltroni lo sa.

Non può dimenticare la batosta elettorale che il Pd ha subito solo sei mesi fa, non può dimenticare i numeri in Parlamento che di quel voto sono l’espressione. Non può dimenticare che il suo bel corteo si è svolto nella Roma che lui ha appena perso, rovinosamente e clamorosamente. Non può dimenticare il giudizio impietoso dei suoi concittadini- elettori. E non può dimenticare il risultato dei sondaggi, persino quelli di Repubblica, che quotidianamente confermano un plebiscito nei confronti del governo e del suo premier con percentuali quasi imbarazzanti e danno invece il Pd ormai sotto il 30 per cento.

Duecentomila o due milioni di persone in piazza fanno una bella festa, si capisce. Evviva. Ma il Paese è da un’altra parte. Veltroni lo sa. E infatti ieri non ha fatto un discorso al Paese: ha fatto un discorso di partito, quasi di corrente di partito. Ha trasformato il corteo in una specie di congresso all’aperto del Pd per avere una legittimazione dal basso alla sua leadership morente. Nessuna nuova idea, nessuna proposta. Al massimo la riproposizione del vecchio e ormai consunto schema berlingueriano della superiorità morale della sinistra («Qui c’è l’Italia migliore»), che sicandida a governare non in base a un programma, ma in virtù di una specie di benedizione scesa da non si sa quale cielo rosso. E ci vuole un bel coraggio dopo quello che hanno inciuciato con banche e banchieri…
I banchieri, appunto, ricordate? Oggi sono al centro della bufera finanziaria, un anno fa invece si mettevano disciplinatamente in fila per le primarie del Pd. Fu anche quella una bella festa di democrazia. C’era tanta gente in coda. E tanta gente riempì le piazze, qualche mese dopo, in campagna elettorale mentre Veltroni girava in pullman, da una provincia all’altra, tanto che lui alla fine s’illuse della possibilità del «sorpasso». Le piazze erano piene, ma le urne rimasero vuote. Perché il problema è tutto qui: per moltiplicare per dieci le presenze del Circo Massimo bastano due lanci d’agenzia e un po’ di giornalisti amici. Per moltiplicare per dieci i voti alle elezioni, certe volte, non bastano nemmeno i brogli.

lunedì 20 ottobre 2008

IL CHIASSO INTORNO ALLA PIAZZA E I CRETINI SENZA MEMORIA STORICA.


Sabato scorso 18 ottobre è stata inaugurata a Foggia la "nuova" Piazza
Giordano. Ne sono state dette tante intorno a questa piazza che io personalmente
ritengo alquanto brutta, fredda e poco fruibile. Il giornalista Ernesto Tardivo
della Gazzetta del Mezzogiorno nella pagina locale afferma"Il grande Giordano sembrava più affascinante, austero nel bel mezzo di un colpo d'occhio....etc..
etc...Bella piazza, così non staremo più a sentire i cretini di turno abbarbicati
al concetto che la storia non vada mai aggiornata...
A parte il fatto che il "cretino" sarà Lei che evidentemente non ha percepito nelle
critiche un sentimento diffuso non di "aggiornamento della memoria"(oltretutto la memoria non va aggiornata tutt'alpiù rinverdita) ma di distruzione della stessa .
Basti pensare ad una città senza memoria come Foggia distrutta da terremoti e bombardamenti degli (alleati?)Americani e dai pessimi politici che ultimamente ha
avuto.Un esempio di memoria storica dimenticata è l'IRIP quello che i foggiani
chiamano "Cavalli Stalloni" dove per decenni venivano salvaguardate le razze autocnone tra cui campeggiava il "Cavallo Murgese" e oggi si è dato spazio negli stessi edifici alle aule della facoltà di economia...
Chiudo questo post con un articolo apparso su un giornale locale a firma di un architetto (quindi un adetto ai lavori) sulla nuova piazza:


…perfino lo sguardo di Umberto Giordano, che aveva nottetempo coperto se stesso e le sue creature,sgomento per la piega che avevano preso i lavori, appare spento e annichilito, il sorriso rassegnato.
Non sono rassegnati i cittadini che hanno chiesto e non ottenuto e che vigileranno per tempo perchè non si operino altri attentati alla cultura e alla tradizione da parte dei “senza storia” e perchè si ponga fine alle spese ingiustificate e agli sprechi in un momento in cui più alte sono le
istanze sociali ed i bisogni dei più deboli.
Giuseppe Messina
Architetto

sabato 11 ottobre 2008

IL BALLO DEL POTERE.




"il ballo del potere"
(F.Battiato)
ti muovi sulla destra
poi sulla sinistra
resti immobile sul centro e
provi a fare un
giro su te stesso un giro su te stesso
su te stesso su te stesso
su te stesso su te stesso
su te stesso su te stesso su te stesso
fingi di riandare avanti con un s-
poi a sinistra con la finta
che stai andando a destra
che stai andando a destra andando a
destra andando a
destra andando a destra andando a
destra andando a destra andando a
destra andando a destra andando a
destra
poi si aggiungono i pensieri
con un movimento indipendente
dalla testa dalle gambe
con un movimento dissociato
dalla testa dalla testa
dalla testa dalla testa
dalla testa dalla testa
dalla testa
riti dei dell'africa
si siedono per terra
con un grido di socialita'
tranquilli fumano l'erba
ti muovi sulla destra
poi sulla sinistra
resti immobile sul centro e
provi a fare un
giro su te stesso un
giro su te stesso
giro su te stesso un
giro su te stesso
fingi di riandare avanti con un salto
poi a sinistra con la finta
che stai andando a destra
che stai andando a destra
poi si aggiungono i pensieri
con un movimento indipendente
dalla testa dalle gambe
con un movimento dissociato
dalla testa dalle gambe
diavoli geni d'australia
si stendono sulla terra
con un rito di fertilita'
ti lasciano il loro sperma
ti muovi sulla destra
poi sulla sinistra
resti immobile sul centro e
provi a fare un
ti muovi sulla destra
su te stesso su te stesso
su te stesso su te stesso
su te stesso su te stesso......
...................
...................

lunedì 6 ottobre 2008

L'AIDS NON E'ANCORA STATO SCONFITTO!


Soddisfazione” per il premio Nobel a Luc Montagner, che “ha reso l’Aids una malattia non più mortale”, ma attenzione al messaggio, specie per i più giovani: di Aids non si guarisce, e malgrado i processi prodigiosi della medicina la qualità della vita è danneggiata anche pesantemente dalle terapie antiretorivrali.

Il Sottosegretario al Welfare Ferruccio Fazio commenta così l’assegnazione dei premi Nobel per la Medicina, che quest’anno hanno premiato proprio gli scopritori dell’Aids e del papillomavirus. “Tra i giovani c’è una ridotta percezione del rischio — segnala Fazio — e non vorrei che l’enfasi data a questo meritatissimo Nobel faccia capire che l’Aids non è più un problema, che è una malattia curabile”. È vero, grazie anche al lavoro di Montagnier, che “l’Aids non è più una malattia mortale, ma gli antiretrovirali sono una terapia pesante, che condiziona la qualità della vita e soprattutto che dura tutta la vita”. Quanto ai fondi per la ricerca, Fazio ricorda che in Italia la situazione è buona: “Per la ricerca facciamo molto. La Commissione Aids ha stanziato 10 milioni di euro in due anni, credo non sia poco”.

AGI

venerdì 3 ottobre 2008

La crisi del liberismo.Ovvero quando il profitto è fine a se stesso...non produce nulla di buono!



NON SEGUIRE IL SISTEMA AMERICANO.
MILANO (Reuters) - Di fronte alle difficoltà del sistema bancario e alle tensioni sui mercati finanziari è corretto un intervento pubblico "immediato, massiccio e senza esitazioni" ma al modello Usa è preferibile quello di una diretta partecipazione nel capitale.

Lo scrive in un intervento sul 'Corriere della Sera' il consigliere esecutivo Bce Lorenzo Bini Smaghi, secondo cui "non è giusto usare i soldi dei contribuenti per salvare le banche che hanno fatto lauti profitti in passato".

"Perciò l'intervento pubblico non deve mirare a riacquistare titoli spazzatura delle banche, come nel progetto americano iniziale" spiega.

Secondo Bini Smaghi lo schema Usa - un pacchetto da 700 miliardi di dollari per il salvataggio di Wall Street che torna questa sera all'esame della Camera - mette in luce il problema dell'azzardo morale, "rischia di premiare comportamenti spregiudicati dei manager e non sufficientemente prudenti da parte degli azionisti".

Il timore che il piano Usa non riesca a rilanciare la prima economia mondiale fugando lo spettro di recessione ha punito ieri gravemente gli indici delle borse Usa.

"E' preferibile invece intervenire sul capitale, come è stato fatto ad esempio con la banca belga Fortis nell'ultimo fine settimana" continua.

L'istituto di credito belga-olandese è stato parzialmente nazionalizzato domenica scorsa attraverso un'iniezione di 11,2 miliardi di euro.

Una diretta partecipazione azionaria negli istituti di credito metterebbe inoltre i governi nelle condizioni di poter allontanare i vertici in caso di dubbi sulla responsabilità delle difficoltà.

"Dopo il salvataggio e la ristrutturazione la banca può essere rimessa sul mercato e, dati i prezzi attualmente in vigore, si potrebbe anche generare una plusvalenza. In questo modo non vengono penalizzati né i contribuenti né i risparmiatori" continua il consigliere Bce.

Al fine di evitare distorsioni, conclude, occorre però che l'intervento statale sia coordinato a livello Ue.

In agenda domani pomeriggio a Parigi il vertice dei paesi europei del G8 dedicato alla discussione sulla crisi finanziaria.

In un'intervista concessa stamane ai microfoni di 'Europe 1' il presidente Bce Jean-Claude Trichet auspica che dall'incontro di domani - cui oltre ai vertici di Francia, Germania, Italia e Regno Unito partecipano anche i presidenti Bce, Commissione ed Eurogruppo - si esca con un orientamento comune.

"Bisogna fare il possibile per preservare l'unità degli europei. Ho chiesto ai governi di essere al massimo reattivi quando noi stessi

venerdì 19 settembre 2008

Rispetto per la "parte sbagliata"! Chi muore per l'idea dovrebbe comunque meritare rispetto, a prescindere se tale idea sia condivisa o meno!





Alla sera vedo donne bellissime
da Venezia arrivare fin qua
e salire le scale e frusciare
come mazzi di rose
Il profumo rimane nell'aria
quando la porta si chiude
ed allora le immagino nude a aspettare
sono attrici scappate da Roma
o cantanti non ancora famose
che si fermano per una notte
o per una stagione
al mattino non hanno pudore
quando scendono per colazione
puoi sentirle cantare.

Se quest'acqua di lago fosse acqua di mare
quanti pesci potrei cucinare stasera
anche un cuoco può essere utile in una bufera,
anche in mezzo a un naufragio si deve mangiare.

Che qui si fa l'Italia e si muore
dalla parte sbagliata
in una grande giornata si muore
in una bella giornata di sole
dalla parte sbagliata si muore.......

giovedì 18 settembre 2008

Alitalia:di chi è la colpa?


L'ennesima porcata italiana è andata in onda oggi.
All'annuncio del fallimento della trattativa pare che molti
lavoratori abbiano applaudito e gridato:"meglio falliti che in
mano ai banditi". Ma si può essere così coglioni?
La CGIL dovrà prendersi molte responsabilità su quanto accaduto!
Sta di fatto che Alitalia rischia seriamente il fallimento. Per adesso, il commissario straordinario, Augusto Fantozzi, è «impegnato nel garantire la piena funzionalità dell'azienda». E poi? Fantozzi e i ministri interessati torneranno a fare il punto sulla situazione della compagnia di bandiera in un nuovo incontro fissato per lunedì. Non ci sarebbero problemi per l'operatività della compagnia durante il week-end. Il commissario, durante questi tre giorni, proseguirà a ricercare soluzioni alternative, partner o società interessate alla compagnia (nel frattempo, Lufthansa ha manifestato interesse per il mercato italiano). «Ma Alitalia - precisa Fantozzi - continuerà a volare fino a che ci sono i soldi, poi metterà gli aerei a terra». Intanto il commissario ha avviato l'iter per la cassa integrazione straordinaria per i dipendenti legati ai 34 aerei già messi a terra : riguarderà 831 piloti per 12 giorni al mese, 1.383 assistenti di volo per 10 giorni al mese e 2.072 dipendenti di terra per 6 giorni al mese. Fantozzi è stato inoltre convocato dal presidente e dal direttore generale dell'Enac, Vito Riggio e Silvano Manera, per lunedì 22 settembre, al fine di «verificare il permanere dei requisiti per il mantenimento delle licenze rilasciate dall'Ente ad Alitalia, Alitalia Express e Volare in base a quanto previsto dai Regolamenti Comunitari».

Vivere ed apprezzare ogni giorno la meravigliosa avventura chiamata vita.

domenica 14 settembre 2008

Fulgido esempio di democrazia.I comunisti di Caruso gambizzano.


Dove fosse finito Caruso, dopo il tonfo della sinistra alle elezioni, in pochi se lo erano chiesto. Tornato alla casa (con latifondo) avita e ai consueti giri tra centri sociali, l’ex deputato aveva dato nutrimento soprattutto al suo blog, Altrosud: luogo franco per scorribande post-demenziali e annunci di riscossa. Il suo ultimo elaborato web riguarda la legge elettorale per le Europee, e il sillogismo proposto è degno di Aristotele (si fa per dire): «Facciano pure le riforme che credono, ma se verrà approvata una legge elettorale che penalizza i piccoli partiti non vengano a lamentarsi se poi qualcuno si ritrova con un proiettile conficcato in una gamba...».
Probabile l’intento mediatico per rispolverare l’interesse su di sé. Ma l’annuncio resta choc, esagerato nei toni nonostante la successiva frase tenti di mitigarlo: «Non è una minaccia ma una constatazione». «Parole che sono pietre e colpi di pistola», reagisce il ministro Rotondi, invocando una precisazione. Provenendo da quel pulpito, in effetti, la constatazione non manca di aprire il campo a suggestioni e inquietudini: «Personalmente non ritengo l’attivismo e l’impegno extraparlamentare un problema – scrive Caruso – tuttavia ho il timore che tra le centinaia di migliaia di attivisti, iscritti e simpatizzanti della sinistra questi truffaldini tentativi di azzerare, azzittire e cancellare qualsiasi soggettività di sinistra porti con sé il rischio di ingenerare inquietudine e frustrazione, sentimenti che fomentano la diffidenza, l’odio e l’aggressività politica. Negli anni Settanta il sistema consociativo Dc-Pci chiuse gli spazi di agibilità politica e sospinse migliaia di giovani sul terreno extraparlamentare, poi dell’illegalità diffusa per sfociare infine nella stagione della lotta armata...».
Parallelo insensato e minaccioso, che il giovane ex parlamentare tenta ancora una volta di confondere nell’ambiguità lessicale. «Oggi viviamo in tutt’altro contesto, ma la chiusura di qualsiasi spazio politico sul terreno della democrazia formale porta sempre con sé il rischio di una radicalizzazione dello scontro politico fuori dai meccanismi formali della democrazia rappresentativa. Del resto nessuno sbarramento elettorale è mai riuscito a fermare il desiderio e il bisogno di trasformare radicalmente lo stato di cose presenti...». Ma di che parla e a chi, il Disobbediente in crisi di astinenza (per lo più mediatica)? Chiederselo è lecito, visto che i due anni da parlamentare sembrano essergli scivolati addosso invano.

giovedì 4 settembre 2008

LUCIO,PRESENTE!






Pochi hanno contribuito più di lui a cambiare regole e abitudini della canzone italiana, e a dieci anni di distanza dalla sua morte, avvenuta il 9 settembre del 1998, rimane intatto il mito di Lucio Battisti. E’ stato grazie alle sue intuizioni che la canzone italiana da hit parade ha scoperto suoni e soluzioni tipiche della musica nera prima e del rock poi. La magica simbiosi con i test di Mogol ha permesso poi a questi brani di essere accolti come la traduzione in musica di inquietudini, emozioni, mutamenti sociali, sessuali e di costume dell’epoca. Sono tanti, da Vasco Rossi a Ligabue fino ai Litfiba i colleghi di generazione ed estrazione diversa che lo considerano un punto di riferimento: fosse solo per la naturale attitudine a cambiare le carte in tavola di quell’imprevedibile gioco della canzone. Restano, naturalmente, le intuizioni creative destinate a sfidare il tempo, di un’artista che se fosse in vita oggi avrebbe 65 anni, era infatti nato il 5 marzo del 1943 a Poggio Bustone, in provincia di Rieti. Nel decennale della sua scomparsa, il ‘mito’ Battisti viene celebrato in diverse manifestazione in tutta Italia, nei numerosi libri che continuano ad uscire su di lui e che vanno ad arricchire la già sterminata bibliografia, ma anche nelle antologie musicali, su Internet e negli speciali tv.
(ladestrainfo)

Un commento da youtube:
Quando Lucio morì ero piccola, avrò avuto 12anni, mi ricordo ke mio padre e mia madre sentirono la notizia alla radio e rimasero scossi, qnd gli chiesi cs fosse successo m risposero: "è morto Battisti" risposi: "a me ke me ne frega" mio padre mi rispose: " quando sarai + grande ascolta le sue canzoni e capirai chi è morto"
Non ho aspettato d essere grande, il giorno dopo ho messo la sua cassetta e mi sono vergognata di ciò che ho detto.
SCUSA LUCIO!

giovedì 28 agosto 2008

Bimbo con due teste venerato come un Dio.


Dacca - Centocinquantamila persone sono già radunate in adorazione davanti a una clinica del Bangladesh dove è nato in questi giorni un bimbo con due teste. Per i credenti hindu si tratta della reincarnazione di una divinità. Il neonato, che si chiama Kiron, ha due teste, quattro occhi e quattro orecchie, due nasi e due bocche. La polizia ha disposto un imponente servizio di sicurezza per proteggere il bimbo.

giovedì 14 agosto 2008

Chi l'ha visto?


Dove è finito Bertinotti?
Come la Pivetti,dopo la presidenza della Camera, sta
attraversando il suo periodo darK.
Poi farà la subrette in TV o rifonderà il gruppo musicale dei Dirotta su Cuba.

da "libero" M.Veneziani
.............................

domenica 27 luglio 2008

L'isola dei "trombati".

Luxuria all'Isola dei famosi, «rivolta» su Liberazione
«Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che magari ha fatto eleggere proprio lei»


ROMA — Ieri il problema erano i diritti della popolazione garufina. Scriveva il Collettivo Italia Centro America che lì in Honduras le misure di sicurezza per L'Isola dei famosi impediscono agli indigeni di pescare. E da quelle parti pescare non è un passatempo da riccastri ma un modo per sopravvivere. Oggi Paola Nardi da Vicenza abbandona il metodo etnografico: «E chi se ne frega! Guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che votando Rifondazione magari ha fatto eleggere proprio lei». Sarà anche spaccata a metà tra la mozione Vendola e quella Ferrero ma su un punto la base di Rifondazione comunista è unita come un sol uomo: Vladimir Luxuria al reality di Simona Ventura non ci deve andare. Sono giorni che la questione campeggia sulle pagine di Liberazione. E sono giorni che in redazione arrivano decine di lettere contro la decisione dell'ex onorevole che a settembre se la vedrà all'ultima nomination con Antonio Cabrini e Giucas Casella. Oggi il quotidiano del partito pubblica una piccola parte di quelle lettere. Andrea Tanucci dice che non vuole avere la tessera dello stesso partito di un partecipante all'Isola, il «punto massimo della tv spazzatura», secondo un altro lettore.

Tutti contrari, qualcuno anche in modo pesante. Luxuria mantiene la calma: «Reazioni come queste le avevo messe in conto. Figuriamoci se, con la mia storia, posso criminalizzare il dissenso». Dice che tra una prova di sopravvivenza e l'altra farà politica: «L'accordo con la Ventura — spiega — è che io possa parlare di tutto. Magari anche dei diritti della popolazione garufina, su cui in effetti non ero informata». La politica in un reality? La stessa spiegazione che dà Angela Azzaro, il caporedattore di Liberazione che oggi si prende la briga di rispondere alle lettere di protesta: «Sono proprio quelle trasmissioni che formano il consenso e stabiliscono un contatto diretto con quei cittadini che ci hanno voltato le spalle». Se le elezioni sono andate male tante vale buttarsi dalla Ventura. «Vladimir può fare quello che vuole — commenta la giornalista Ritanna Armeni — ma dire che va lì per difendere la causa comunista mi sembra esagerato». «Lei — aggiunge l'ex parlamentare Rina Gagliardi — viene dallo spettacolo. Dov'è il problema?».

Lorenzo Salvia
27 luglio 2008


Le mie considerazioni:

Luxuria andrà a difendere la propria causa che è quella di
riempirsi il portafoglio alla faccia del Popolo che (nelle elezioni del 2006)
l'ha sostenuta e votata...Ormai è una "trombata"!Non mi fraintendete parlo dal punto di vista politico!Evidentemente tutto ciò le serve per "risalire la china".
Che la suddetta fosse una furbacchiona l'ho sempre pensato.
Visto che viene dal mondo dello spettacolo ,perchè mai se ne è uscita?
La verità che dal mondo dello spettacolo a quello della politica il passo
è breve.
Anche nell'isola dovranno provvedere ad una "depandance" per i servizi igienici da
Lei/Lui utilizzati?
In giro circola la voce di una prossima presenza sull'Isola di ...Rosy Bindi..Nichita Vendola sotto la regia di Don Tonino Di Pietro...!
Dov'è finito il proletariato(a parole) da difendere? Le masse operaie da gestire , lo statuto dei lavoratori...etc etc...
Cari miei ci dovremo abituare a vedere sti' comunisti ovunque , anche al grande fratello, per poter sbarcare il lunario.
Ormai sono alla frutta e solo questo gli resta!
Il Cavaliere e Mediaset sono avvisati!

martedì 22 luglio 2008

Quella tragica estate foggiana del 1943.


(strategicamente Foggia era importante)
Se si avesse l’abilità e la capacità di sapersi esprimere in modo tale da ampliare per dieci quanto si è già scritto sulla giornata del 22 luglio, lo faremmo. Ma ci è venuto in mente un antico detto popolare foggiano : Non abbiamo neppure gli occhi per piangere. Così restarono i foggiani due giorni prima dell’annuncio dell’Armistizio, distrutti e inariditi fin nel più profondo dell’anima.

giovedì 10 luglio 2008

Cosa resterà della manifestazione di Di Pietro?

Forse questa frase della Guzzanti da lasciare ai posteri piena di stile e di "bon ton":
(a proposito del Santo Padre)

“ Tra 20 anni sarà morto e andrà all’inferno dove sarà conteso da due diavoli frocissimi e attivissimi, non passivissimi”.
Sabina Guzzanti amica dell'On.Antonio Di Pietro segretario nazionale
dell'Italia dei Valori (caspita che valori!)

APPRENDIAMO DALLA CARTA STAMPATA:
«Un onore l'accusa di vilipendio». Quanto alla possibilità che la Procura di Roma proceda nei suoi confronti per il reato di vilipendio del Capo dello Stato o del Pontefice, Guzzanti non si preoccupa e rilanca: «Essere accusata di vilipendio sarebbe solo un grande onore, si tratta di un reato inventato dai fascisti, una legge che nessuno ha mai abolito ma nemmeno mai applicato e sarebbe semplicemente una prova ulteriore che siamo governati da fascisti che stanno progettando per questo paese una progressiva e secondo loro indolore dittatura».


Ma Sabina...che ti fumi???? Cambia pusher per favore!


ASCOLTATE LE " PERLE " CHE FUORIESCONO DALLA BOCCUCCIA DELICATA
DELLA SABINA..................





martedì 1 luglio 2008

A proposito della giornata dell'orgoglio pedofilo.





23 giugno, Giornata Mondiale dell'Orgoglio Pedofilo.

Sì, avete letto bene, il 23 giugno si è tenuta la giornata Mondiale dell'orgoglio Pedofilo; tutti i pedofili del mondo hanno acceso una candela azzurra. Un gesto simbolico per ricordare i pedofili incarcerati perché - come dicono loro - "vittime delle discriminazioni, delle leggi ingiustamente restrittive per ribadire l'amore che proviamo per i bambini" (boyloveday international). Queste persone (se è giusto indicarle così) hanno pure un loro sito e non è un sito illegale, non contiene pornografia, anzi questi signori si impegnano a convincere i loro lettori di agire nel bene, di volersi differenziare dai criminali, da chi commette atti violenti, da chi costringe i bambini, i ragazzi, dicendo che loro li amano. Interessante la galleria di immagini, dove anche Babbo Natale viene mostrato al pari di un pedofilo, dove addirittura viene mostrato un fin troppo amorevole prete in compagnia di un ragazzino: si evince un chiaro desiderio di far apparire assolutamente normale e non come perversione sessuale, ad esempio, partecipare ad un'orgia, portare avanti un rapporto tra un adulto e un minorenne. Non è una novità: sono 8 anni che questa giornata esiste, che questo sito è on line, nell'indifferenza di tutti gli organismi internazionali.
E' stato richiesto anche l'intervento dell'ONU, ma tutto è rimasto così com'è. Ora è partita una petizione, sono state scritte TRE pagine su questa giornata, nelle quali la polizia postale spiega perché non si può chiudere il sito.

venerdì 13 giugno 2008

La clinica Santa Rita di Milano e i medici.


La mia mente non riesce a darsi pace per i gravissimi fatti di questi giorni
che hanno visto coinvolti i medici della struttura privata Santa Rita:inchiesta dei pm Grazia Pradella e Tiziana Siciliano che ha portato alla luce 91 episodi di truffa, lesioni e anche, secondo l'accusa, omicidi volontari ai danni di alcuni pazienti anziani.
Chi vi scrive fa parte del variegato mondo della Sanità e se
si dovessero ravvisare in qualche medico delle responsabilità bisogna che si vada
giù duro, anche per salvaguardare l'immagine di tanti medici,operatori sanitari,etc che svolgono quotidianamente con la massima onestà e competenza il proprio delicato
lavoro. Mentre alla clinica Santa Rita accadevano tutti questi "fatti strani" leggevo che da una ricerca dell'università di Chicago è emerso che nei medici l'area celebrare associata all'empatia è poco attiva e questo li renderebbe insensibili al dolore a cui assistono. Evidentemente potrebbe essere questa la spiegazione dei
comportamenti diciamo così, "poco professionali", che qualcuno ritiene anche crudeli, dei medici del Santa Rita su alcuni pazienti anziani.
Di contro sono sempre più numerosi i camici bianchi per i quali la sofferenza dei
pazienti è causa di gravi stress chiamata sindrome del burn-out.
Cosa succede in questo più umano gruppo di professionisti?
Studiano approfondendo le proprie conoscenze sulla malattia che riscontrano nella persona che stanno curando e, allo stesso tempo, ascoltano quella persona vivendo insieme a lei la storia di malattia condividendo emozioni e paure.
Tale posizione pare non sia da tutti condivisa in quanto logora e peggiora la loro
qualità di vita.Meglio essere dalla parte giusta e non "dall'altra parte". Salvo poi
accorgersi, anziani o malati e a ruolo invertito, di quanto siano dolorosi certi
atteggiamenti e di quanti problemi in più nascano dall'incapacità di farsi carico
del dolore altrui.Ci sono molti medici e troppi laureati in medicina:sono persone
certamente molto diverse.
(grazie al Dottor Paolo Cornaglia Ferraris (medico) per alcuni spunti dati)

giovedì 29 maggio 2008

domenica 25 maggio 2008

Foggia, 28 maggio 1943.Inizia l'inferno.

Grazie all’attività svolta dai propri ricognitori, e alle informazioni ricevute da diverse spie presenti a Foggia, gli alleati poterono avere in poco tempo un quadro preciso e dettagliato di tutte le installazioni civili e militari che si trovavano sul territorio della città. Si trattava d’informazioni molto dettagliate, dove addirittura erano indicate anche le singole abitazioni d’ufficiali italiani e tedeschi, di particolari sui velivoli presenti sugli aeroporti, o sulle esatte dimensioni delle strutture ferroviarie e industriali presenti a Foggia. Si trattava di un lavoro certosino, che purtroppo avrebbe dato i suoi tragici frutti nei mesi seguenti. A parte due sporadici episodi verificatisi il 13 febbraio ed il 13 marzo 1943, quando alcuni velivoli nemici avevano sganciato a casaccio alcune bombe in località Lucera-San Severo e Celenza Valfortore, nulla lasciava presagire quanto stava sarebbe tragicamente avvenuto nei mesi successivi. Alle ore 11,45 di venerdì 28 maggio una formazione di 18 B 24 Liberator della 12^Army Air Force, decollati dalla base libica di Lete, effettuò il primo bombardamento dell’aeroporto Gino Lisa, distruggendo al suolo diversi velivoli tedeschi e provocando la morte di una cinquantina di militari italiani e tedeschi, e il ferimento di un altro centinaio di militari. La stessa formazione portatasi presso S.Agata di Puglia sganciò un centinaio di spezzoni incendiari sulle campagne circostanti, senza provocare morti o feriti, portatisi in seguito sull’azienda agricola di Mezzana Grande, in territorio di Lucera, dove esisteva un campo di concentramento per prigionieri di guerra inglesi, sudafricani e neozelandesi, i Liberator sganciarono 42 bombe sui prigionieri, colpendo anche alcune case coloniche e diversi contadini impegnati nella raccolta del fieno. Le vittime di queste prime tragiche incursioni furono circa trecento, 48 ore dopo questo primo attacco, una formazione di 51 Liberator bombardò nuovamente l’aeroporto Gino Lisa. Nel corso di questa incursione, effettuata alle ore 12,54 di domenica 30 maggio, i bombardieri americani decollati dalle basi di Lete (Libia), e di Helen Field (Algeria), distrussero al suolo alcuni velivoli tedeschi provocando contemporaneamente la morte di 10 militari tedeschi. Fino a quel momento nessuna bomba era fortunatamente caduta sull’abitato di Foggia, ma questa situazione era destinata a cambiare nel giro di poche ore. Nella tarda mattinata del giorno successivo una formazione di 125 B 17 F della 12^ Army Air Force , decollati dalla base algerina di Chateaudon-du-Rhumel, i velivoli americani, giunti in tre ondate, effettuarono un bombardamento di 45 minuti sull’aeroporto Gino Lisa e sullo scalo ferroviario di Foggia. A partire dalle ore 12,45 le Fortezze Volanti sganciarono centinaia di bombe da 500 libre (227 Kg.) sui due obbiettivi. L’aeroporto Gino Lisa venne pesantemente danneggiato e diversi velivoli tedeschi furono distrutti al suolo, anche gli impianti ferroviari della stazione di Foggia furono pesantemente danneggiati, vennero colpite alcune officine e distrutti il magazzino Piccola Velocità, il deposito bagagli, la biglietteria e la sala d’aspetto. Alcune bombe caddero in Via Monfalcone e Via Fiume, nonostante la pronta reazione delle difese antiaeree, che abbatterono quattro bombardieri americani, a causa del bombardamento si lamentarono 59 morti fra italiani e tedeschi e 81 feriti. Nei giorni seguenti alcuni velivoli americani e inglesi effettuarono diverse missioni di ricognizione per verificare i danni prodotti dal bombardamento, nel corso di queste missioni vennero analizzati anche i bersagli di futuri bombardamenti.

mercoledì 16 aprile 2008

Grazie di cuore!

E' stato effettuato ieri lo spoglio delle schede. Per quel che mi riguarda

credo di aver fatto tutto ciò che c'era da fare, probabilmente con qualche

giorno di ferie avrei potuto ottenere qualcosa di più.

Ad ogni modo, colgo l'occasione per ringraziare quel "manipolo" (125) di elettori

che hanno creduto nella mia persona, votandomi.

Grazie.

sabato 29 marzo 2008

L'allegra gestione del centro sinistra.L'eredità della viabilità




Uno dei compiti, delle competenze che attengono all'amministrazione provinciale
è quello relativo alla gestione e manutenzione delle strade.
Ecco cosa ci ha lasciato la precedente amministrazione di centro sinistra :
le foto sono relative ad un tratto del sub appenino Dauno (zona terme di Castelnuovo)
A voi ogni considerazione.
Basterebbe solo questo per non votarli mai più.
CAPITANATA ALZATI! VOTA AZIONE SOCIALE CON PEPE PRESIDENTE!

martedì 18 marzo 2008

Salvatore V A L E R I O candidato consigliere rinnovo consiglio provinciale con PEPE Presidente



VALERIO Salvatore CANDIDATO NEL COLLEGIO FOGGIA IV

VALERIO Salvatore CANDIDATO NEL COLLEGIO VIESTE

NELLA LISTA DI AZIONE SOCIALE CON A. Mussolini
che sostiene l'on Antonio PEPE come Presidente.


UTILI INDICAZIONI DI COME SI VOTA PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE.

Con la scheda di colore verde si vota per la Provincia. Si può votare tracciando un segno sul simbolo di AZIONE SOCIALE e il voto sarà valido sia per il candidato Presidente PEPE sia per il candidato consigliere.

Se sei residente nel Collegio 4 di Foggia oppure nel collegio di VIESTE potrai
votare VALERIO.(il nome è già stampato)
La lista di Azione Sociale è la prima in alto a sinistra che sostiene Pepe Presidente.

giovedì 13 marzo 2008

martedì 4 marzo 2008

Ma è vero Che le donne sono più degli uomini? Da questa notizia non sembrerebbe!

ANSA) - LONDRA, 3 MAR - Un operaio polacco e' stato sorpreso a Londra a fare sesso con un aspirapolvere e nonostante le sue giustificazioni e' stato licenziato. L'operaio, sorpreso nudo e in ginocchio da una guardia giurata, si e' difeso dicendo che si stava pulendo le mutande con l'aspirapolvere. La guardia ha invece detto che era impegnato in un atto autoerotico con l'ausilio dell'aspirapolvere. Interpellato dai suoi superiori, ha detto che passare l'aspirapolvere sulle mutande e' 'una pratica comune in Polonia'.


Pare che l'aspirapolvere abbia detto:veramente aspiravo a ben altro!!!

lunedì 18 febbraio 2008

AGRIGENTO. Era stato condannato nel 2004 a 6 anni e 4 mesi per aver stuprato tre sorelline di Aragona. Ma in galera ci è rimasto solo UN anno!


AGRIGENTO - Vincenzo Iacono resta in carcere. Il gip del tribunale di Agrigento, Walter Carlisi, ha convalidato l'arresto del pizzaiolo di 45 anni che questa mattina durante l'interrogatorio ha ammesso di aver stuprato la bimba di quattro anni. "E' stato un raptus e l'ho violentata" ha detto l'uomo arrestato venerdì notte dai carabinieri.

L'interrogatorio è durato tre ore e mezza e alla fine l'uomo ha ammesso di aver violentato la bambina raccontando anche particolari che gli inquirenti definiscono "raccapriccianti". L'uomo rimane in isolamento in carcere per evitare che possa essere vittima di violenze da parte di altri detenuti.

All'interrogatorio nella casa circondariale di contrada Petrusa hanno assistito il legale di Iacono, Raimondo Cipolla e il sostituto procuratore della Repubblica di Agrigento Adriano Scudieri, il pm che ha firmato il provvedimento di fermo eseguito venerdì scorso dai carabinieri di Agrigento.

Iacono era stato arrestato nella notte tra venerdì e sabato dai carabinieri con l'accusa di violenza sessuale nei confronti di una bimba di quattro anni. L'uomo, che nel 2004 era già stato arrestato per violenza nei confronti di una bimba di 11 anni e di due gemelline di otto, era stato scarcerato nel 2005 ed era sottoposto all'obbligo di firma pur avendo subito una condanna in prima grado a sei anni e quattro mesi di reclusione.

L'uomo, secondo quanto emerso dalle indagini, si era presentato in caserma per la firma insieme alla sua piccola vittima. Poi ha consumato la violenza. E' stata la madre della bimba a denunciare l'accaduto ai carabinieri dopo che la bambina tra le lacrime le aveva raccontato tutto. Gli esami medici hanno confermato le lesioni sulla bimba.


PS.mettetelo dentro e buttate la chiave!

Vi esorto a sputacchiare la sua foto!

venerdì 1 febbraio 2008

Le scelte politiche in senso lato sono determinate dalla biologia.

Ma cos'è la destra, cos'è la sinistra? Una questione di geni, si potrebbe rispondere al quesito posto da Giorgio Gaber in una celebre canzone. Lasciate perdere infatti l'educazione, la ragione, la formazione e l'ambiente in cui si è cresciuti: le convinzioni politiche di ciascuno sono dettate dai geni, e non dal bagaglio culturale e ideologico. Ne è convinto il ricercatore John Alford della Rice University di Houston, in Texas, dopo aver condotto uno studio su 30 mila gemelli identici e non.

"Politica, religione, energia nucleare, diritti delle minoranze. Le posizioni di ciascuno di noi - dice convinto dalle pagine del New Scientist - sono scritte nel nostro Dna e ben radicate nel profondo del nostro cervello. E resistono a qualsiasi argomento della ragione".

Dunque, le scelte politiche in senso lato sono determinate dalla biologia. "Quindi provare a persuadere qualcuno a cambiare orientamento, pur facendo appello ad argomenti razionali - assicura - è un po' come convincere chi ha gli occhi marroni ad averli di un altro colore".

Le conclusioni, che per lo scienziato "sovvertono quanto sostenuto finora sulle capacità della persuasione", sono il frutto dell'analisi delle risposte dei gemelli ad alcune domande d'argomento politico e sociale. "Ebbene - prosegue Alford - di fronte allo stesso quesito i gemelli identici, con lo stesso Dna, molto più frequentemente rispondevano allo stesso modo, che non i gemelli eterozigoti".

Le conclusioni sono in parte confermate da altre ricerche precedenti che avrebbero dimostrato tracciati cerebrali differenti tra conservatori e liberali. "Spesso - dice Alford - spendiamo molta energia cercando di convincere delle nostre ragioni e idee chi la pensa diversamente. E spesso siamo portati a pensare che le loro posizioni siano il frutto di cattiva informazione od ostinazione. Invece - conclude - dovremmo rassegnarci al fatto che il loro Dna potrebbe aver determinato le loro scelte".

sabato 26 gennaio 2008

Carlos Santana

Un personaggio dimenticato:Gaetano Postiglione. grande foggiano grande italiano !



Gaetano Postiglione* un fascista modernizzatore. ( * La biblioteca Provinciale di Foggia gli è intitolata)

Di M a r c e l l o A r i a n o

Dopo la marcia su Roma e la formazione del governo, c'è, per Mussolini, l'esigenza
di rassicurare quelle fasce di opinione pubblica ancora titubanti e dubbiosi verso
il fascismo che l'azione di governo è diretta, sopratutto, a normalizzare la vita politica e a dare pratica dimostrazione della capacità di gestione della cosa pubblica.
La disegnazione di Gaetano Postiglione a Regio Commissario dell'Ente Autonomo per
l'Acquedotto Pugliese s'inquadra, perciò, nell'orizzonte legalitario e moderato della
azione impressa al fascismo da Mussolini, dopo il 28 ottobre 1922 ; è in sintonia con
le scelte riguardanti dicasteri e altri posti chiave; è peraltro un segno di riconoscimento al camerata fedele, competente e costruttivo;rientra in quella politica di apertura, fiducia e valorizzazzione del personale giovane che milita nelle fila fasciste.

-Così l'introduzione del libro che Marcello Ariano ha voluto dedicare al nostro
concittadino Gaetano Postiglione, a lui si deve l'arrivo dell'acqua a Foggia ( 21 marzo 1924 -La Domenica del Corriere dedica, in una efficace rappresentazione di Achille Beltrame, la copertina dell'evento-)

sabato 5 gennaio 2008

Foggia città Martire.





Appello fatto dal Comitato Foggia Città Martire al quale ho
aderito.Invito anche Voi a fare altrettanto.


Un gruppo di cittadini italiani di varia estrazione politica e sociale, studiosi della storia e della cultura della nostra Nazione, ha inteso costituire un Comitato per proclamare Foggia, alla quale e' gia' stata assegnata la M.D'ORO al Valor Civile in data 22/11/59 e la M.D'ORO al Valor Militare in data 2/5/06, citta' martire e contestualmente individuare una data per ricordare degnamente tutte le vittime dei bombardamenti alleati sulla penisola italiana.Nella tragica estate del 1943 la città di Foggia fu oggetto di una serie impressionante di pesanti e distruttivi bombardamenti da parte delle forze aeree alleate, bombardamenti che continuarono sino al 18 settembre 1943 e che, secondo dati ufficiosi dei quali si può accertare la veridicità, determinarono oltre 20.000 vittime civili; poiché si tratta del più pesante contributo di sangue pagato da una popolazione civile e, in rapporto alla popolazione, di un vero e proprio martirio, CHIEDIAMO
Che Foggia venga dichiarata CITTA´ MARTIRE e che, come è stato fatto per altri significativi eventi della Seconda Guerra Mondiale, venga istituito il 20 ottobre, anniversario del bombardamento di Gorla (MI) in cui morirono oltre 200 bambini della scuola elementare Francesco Crispi, quale giorno del ricordo nel quale commemorare tutte le vittime civili dei bombardamenti anglo-americani condotti sulle città italiane. Tutto ciò nell´ottica della pacificazione nazionale e del pari rispetto e ricordo di TUTTE le vittime civili. Per il Comitato “Foggia città Martire” e per la istituzione del 20 ottobre quale giorno del ricordo di tutte le vittime civili dei bombardamenti anglo-americani. Coloro che vorranno aderire potranno inserire il loro nome in coda alla lista unitamente alla città di residenza e al proprio indirizzo e-mail e dovranno rispedire il documento aggiornato all’indirizzo comitatoperfoggia@libero.it
Per ulteriori informazioni telefonare al n. 339/3547515

Più popolari