domenica 31 dicembre 2023

Pensieri di fine anno.

 di Salvatore Valerio.



Tempo di bilanci, tempo di previsioni. 

L'anno nuovo sarà peggio o meglio dell'anno che ci sta lasciando? Ma cos'è il tempo, esiste davvero o è un illusione?


Non voglio appesantire il discorso ma la questione tempo ha sempre affascinato filosofi, fisici e uomini di cultura. Parmenide di Elea , Sant'Agostino, Newton sino ad arrivare ad Einstein che sosteneva che è una mera illusione. A Voi l'onore e l'onere  di approfondire questi aspetti.

Un concetto che sento spesso ribadire  è quello legato alla convinzione che quando si arriva ad una certa età non si "abbia tempo". 

La parola d'ordine è bandire il pessimismo  e pensare al futuro.   Non esiste età da considerarsi come un limite.

C'E' sempre tempo per

MIGLIORARE, PER CAMBIARE, PER INIZIARE A CREARSI DEI NUOVI TRAGUARDI CERCANDO DI RAGGIUNGERE I PROPRI SOGNI.

Su tali basi augurare  un Buon 2024  penso non sia solo un esercizio di retorica, ma qualcosa di realmente sentito.

       

domenica 24 dicembre 2023

Pensieri in libertà sul Natale 2023.


 di Salvatore Valerio.

Risulterebbe facile   elencare le brutture lette ed ascoltate ultimamente  a proposito del Natale. Non è mia intenzione lasciare l'amaro in bocca nei confronti di coloro che  restano vicino a questa festa che ha un significato ben preciso. Non sono passate però inosservate alcuni aspetti che lasciano perplessi e che elenco.

 C'è , in nome di un supposto rispetto verso altre religioni, non nomina Gesù ma  in una canzoncina lo trasforma in Cucù, c'è chi inserisce nel presepe due donne eliminando San Giuseppe, sottolineando la lotta al Patriarcato fonte (a loro dire) di femminicidi, chi festeggia l'inverno e non la nascita di nostro Signore , chi fa la lotta al presepe ( fatto per la prima volta da San Francesco a Greccio nel 1223 in provincia di Rieti.)

Si cerca di sminuire l'importanza del Natale e del Cristianesimo.

Insomma ci si è dimenticati il saggio di Benedetto Croce: "Perché non possiamo non dirci cristiani".

Il filosofo liberale di Pescasseroli, mise in risalto il Cristianesimo, come una rivoluzione, come una nuova virtù, come una  qualità spirituale che era mancata all'umanità fino ad allora . 

Cosa rimane oggi del Natale cristiano? Nonostante ci siano tante avvisaglie che lasciano presagire tempi duri, si ritiene che la nascita di Gesù segni un passaggio fondamentale nella vita dell'umanità.

(Gv 1,14) "Il verbo che si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi".

In parole molte semplici Dio è venuto realmente nel mondo ed è entrato nella nostra storia.

Ecco perché in un mondo sempre più ancorato ad un materialismo sfrenato, legato ai beni materiali, al consumismo ed al RELATIVISMO, che si lascia "influenzare" nei comportamenti, accostarsi alle tradizioni del Natale risulta essere alquanto rivoluzionario. 

Quindi viva il Gesù che nasce, viva il Cristianesimo, viva le tradizioni popolari che caratterizzano la nostra cultura .

Non ce ne voglia Protagora di Abdera (480-411 a.C) con la sua teoria filosofico-scientifica del relativismo. 

Chiudo con una frase di Madre Teresa di Calcutta.

"E' Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano... E' Natale ogni volta che riconosci con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza. E' Natale ogni volta che permetti al Signore di rinascere per donarlo agli altri".

Buon Natale.  

 

lunedì 11 dicembre 2023

Dal "Mondo al contrario" a "Propaganda negativa che sortisce effetto contrario" è un attimo.

di Salvatore Valerio 

Ieri sera (10 dicembre 2023) è andato in onda su una rete Mediaset (rete 4),

una sorta di processo alle intenzioni


con pronto un plotone di esecuzione.

Mi riferisco al  programma "Zona Bianca" condotto da Giuseppe Brindisi.

Di cosa si parlava ? Ancora del libro scritto dal Generale Vannacci . "Il mondo al contrario".

Era presente anche lui . Vannacci sotto il fuoco di fila di tre personaggi tra i quali spiccava la presenza dell'ex Onorevole Andrea Romano (PD), di una saggista, di cui non ricordo il nome, e del giornalista Goffredo Buccini . Non entro nel merito del libro e del suo contenuto che può piacere o non piacere.

Invece voglio parlare dell'acredine e delle neanche tanto velate offese all'autore del libro proferite dai rappresentanti Radical Chic  del politicamente corretto.

La propaganda a questa persona ed al libro la stanno facendo le personalità di sinistra.

Mi ponevo alcune domande: se questo libro è inutile e ci sono scritte ovvietà, che si rivolge alla pancia della gente, considerato "il libro del Male"  perché darne tanto risalto?

Eppure il Generale non è sembrato un agitato estremista. Erano piuttosto coloro che lo attaccavano

ad avere l'aria di facenti parte di un tribunale del popolo.

Ad ogni buon conto avere gratuitamente chi parla di te e del tuo libro non è una cosa negativa.

Penso che il Generale debba molto alla sinistra.

Le polemiche, le prese di posizione , ne aumentano la notorietà, e questo Roberto Vannacci lo sa bene e non penso gli crei problemi.

I rumors politici parlano addirittura di una sua candidatura alla prossime europee.

   

 

sabato 2 dicembre 2023

Foggia : il paradosso di una città sempre in attesa.

di Salvatore Valerio.


Foggia può essere annoverata come la città dell'attesa.

Attesa per le candidature . Solo i cittadini di Foggia sanno quanto hanno atteso per le candidature dei due principali schieramenti per le scorse amministrative di ottobre !

Eppure i problemi della città sono tali e tanti che bisognerebbe agire subito senza tentennamenti.

Purtroppo bisogna fare i conti con i tempi della politica che sono molto dilatati per tante ragioni.

Una su tutte la spartizione di potere. Il famoso e mai passato di moda  "Manuale Cencelli".

La nuova Sindaca non riesce a trovare la quadra tra veti e richieste varie che provengono dalle svariate liste che l'hanno supportata. Il campo largo si è ristretto , trasformato in una lotta interna tra i due maggiori partiti il PD (sotto l'egida di Emiliano e Raffaele Piemontese) e i 5stelle (  Rosa Barone e l'europarlamentare Mario Furore ) . Durante la scorsa campagna elettorale tutte queste liste erano legate da un "volemose bene" . Sono scesi a Foggia tutti da Conte alla Schlein. Il collante non da  libro Cuore, furono le promesse, non poi tanto velate, di posizioni di governo o sottogoverno nell'amministrazione della città.

                                                    La neo sindaca Anna Ida EPISCOPO 


Tutto questo pare sia  venuto meno e c'è un'aria di litigiosità all'interno delle forze che dovrebbero rappresentare "tutta un'altra storia" per l'amministrazione cittadina e che non stanno dando quella immagine di cambiamento per cui sono stati votati. Se l'inizio è questo non c'è da stare allegri.

Abbiamo parlato di attese. Se Atene piange, Sparta non ride.

Sul versante destro, al netto di qualche dimissione, non è ancora partita una vera e reale disamina di ciò che è accaduto e perché un paio di mesi fa.(tralasciando le disavventure giudiziarie di qualcuno e lo scioglimento per infiltrazioni mafiose)  .C'è un vecchio adagio che dice " la vittoria ha molti padri la sconfitta è orfana". 

Sempre considerando le attese si attendeva un Congresso Provinciale da parte del maggior partito del centrodestra Fratelli d'Italia. Rimandato probabilmente a causa della prossima Kermesse di Roma dal 14 al 17 dicembre p.v. 

Insomma a Foggia c'è sempre una ragione per attendere!



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