mercoledì 14 luglio 2021

Lo strano caso dell'aeroporto Gino LIsa.

 Foggia.

Il caso dell'aeroporto Gino Lisa è emblematico per comprendere  un certo retaggio culturale e sociale di una  fascia di cittadinanza che sarebbe superficiale considerare "provinciale". Certe prese di posizioni le abbiamo sempre ascoltate e vengono da lontano, da quando negli anni '70 il mondo studentesco  era in fibrillazione non solo per tematiche inerenti problematiche nazionali, ma anche locali.
Erano gli anni del liceo e manifestavamo per l'università a Foggia.
Come l'università a Foggia? Ma siete dei matti dei visionari. A cosa serve un'altra università?
C'è Bari ad un'ora di treno.
Inutile rimarcare come da quel 1999 (anno di nascita ) l'Ateneo di  Foggia ne abbia fatta di strada!
Cosa analoga succede  con il Gino Lisa.
I primi a non crederci sono una variegata e direi vasta area della popolazione foggiana .
Anche adesso che l'ampliamento della pista è stato ultimato.
Colpa dello slittamento della apertura che dal punto di vista operativo  ci sarebbe dovuta essere il 15 luglio.
Gli incendi sul Gargano che hanno mandato in fumo  nella zona di  Vico e Ischitella centinaia di ettari di macchia mediterranea rendono quanto mai necessaria una postazione presso il Gino Lisa della protezione civile cosa peraltro promessa da Michele Emiliano. Promessa disattesa in quanto lo scorso giugno fu inaugurata la sede pugliese della Protezione Civile nella zona industriale di Modugno (Ba). 
Una cosa è far intervenire dei Canadair da Foggia verso il gargano, altra  cosa intervenire dalla provincia di Bari o addirittura da Ciampino sede Nazionale. Adesso la cosa ha assunto una importanza di natura politica ed Emiliano dovrà prendersi insieme a Piemontese delle responsabilità.   

In questo contesto ,alquanto intricato, tanti conoscono in anteprima(beati loro)

come  andrà a finire, Tutto ciò è legato ad un sano realismo o piuttosto al solito lamento in cui ci si scaglia contro un destino cinico e "barese"?
Si fa finta di credere che tutto questo dipenda solo da Bari in via Capruzzi (sede della Regione Puglia), dimenticando che in quella sede ci sono anche diversi politici locali, rappresentanti di tutti i partiti che tacciono in un assordante silenzio.
In tutto questo vuoto e silenzio rimane un punto di riferimento che è divenuto Istituzione e questo è il "Comitato vola Gino lisa" che continua a smuovere le acque e porre attenzione sul nostro Aeroporto, in un territorio dove, mi spiace dirlo, la politica locale distratta  è tutta tesa a guardare e salvaguardare il proprio orticello, dimenticando un territorio che non teme confronti.
Turismo, agricoltura, cultura, solidarietà e poi da quest'anno c'è un risveglio di interesse anche per il calcio, causa il ritorno del Maestro Zeman.
In conclusione, non dovremmo avere timore di confrontarci con nessuno, invece molto più comodo piangersi addosso.

Salvatore Valerio.

domenica 11 luglio 2021

Inglesi attenti ai "camerieri".


 



Gli inglesi  si vantano da sempre  per aver inventato il calcio ed  esserne i maestri.
Hanno però vinto un solo campionato del mondo.
Allora si chiamava "Coppa Rimet".
La Nazionale di Sua Maestà vinse grazie ad un gol fantasma, che con le attuali tecnologie sarebbe  stato annullato, contro la Germania Ovest.
Ricordiamo che fu  il gol di Capello del novembre del 1973 che ci fece vincere a Wembley, riuscì' a sdoganare calcisticamente e non solo gli italiani , sino ad allora, per tanti della comunità britannica, considerati "camerieri". 

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Al posto del Primo Ministro inglese Boris Johnson, quindi, sarei più cauto a cantare vittoria e a mostrare uno spinto ottimismo.
Al di là di come possa andare a finire, molti a livello internazionale, si continuano a chiedere chi possa mai essere il suo barbiere/parrucchiere, non fosse altro per evitarlo!

Forza Azzurri!

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