sabato 28 maggio 2022

Foggia: 28 maggio 1943. Iniziano i bombardamenti.

 Foggia.

La storia della città.
Il 28 maggio del 1943 iniziano i bombardamenti sul capoluogo dauno.
Una serie di incursioni di aerei anglo americani.
Causarono sino all'ultimo (settembre 1943) decine di migliaia di lutti (civili) e distruzione su circa il 70% degli edifici.
I primi, quindi, di una lunga serie che lasciarono un segno indelebile su tanti edifici distrutti e un senso di drammatico sgomento nella popolazione. Continuarono sino alla metà di settembre dello stesso anno, quando già era stato firmato l'armistizio.
È per questo , forse, che quei nefasti giorni sono stati avvolti per decenni in una sorta di oblio.
Mai come in questo momento è indispensabile ricordare .
In questo particolare contesto storico in cui spirano insidiosi venti di guerra.


Salvatore Valerio

domenica 15 maggio 2022

La Festa della Madonna del Soccorso di San Severo.


Chi è amante, come me, delle feste e delle tradizioni del magnifico territorio in cui vivo (la Capitanata , la Puglia) non può che rallegrarsi per il rinnovarsi della tradizionale festa della Madonna del Soccorso di San Severo (Fg).

Dopo due anni di blocco per gli eventi pandemici , rieccola con tutto il suo fascino.

Festa che nasce come religiosa, ma coinvolge anche chi si considera laico. Il bello di queste feste è che sono sentite da tutti rendendo partecipi proprio tutti senza distinzione di ceto sociale.

Una festa popolare che diventa uno specchio in cui specchiarsi per ritrovarsi in una propria identità .

La festa popolare e tradizionale in questo caso assume un  significato  sociale e culturale.

A San Severo i "fujenti" corrono sotto i botti (cicioni), un gesto che all'apparenza potrebbe essere considerato  inutile e pericoloso , ma racchiude in sè un gesto di "liberazione dal male". Pare che questo sia il senso di questo gesto pericoloso che evoca analogie con Pamplona e la corsa dei tori, 

Insomma queste corse pericolose sotto gli scoppi dei fuochi pirotecnici (le batterie)  dovrebbero racchiudere delle doti taumaturgiche, in tempo di pandemia non ancora terminata e con tutti questi tempestosi venti di guerra, ne abbiamo tutti bisogno.

Saluto  con un  "ci vediamo al finale". (capiranno solo i sanseveresi)  


Salvatore VALERIO




lunedì 9 maggio 2022

9 maggio 2022. Americani, Russi e l'Europa che non c'è. A Zagarolo si festeggia con Putin.

 9 maggio 2022.

Americani, Russi e l'Europa che non c'è.
A Zagarolo si festeggia con Putin.

Ci dice Putin che non ci sarà guerra totale.
Questa sembra una buona notizia.
Poi c'è la grossa parata russa che entusiasma chi non ha mai sotterrato la falce e martello.
Ma il paradosso è che c'è qualcuno che plaude alla parata con tanto di folla oceanica che ricorda l'impegno di quella che fu ll"Unione Sovietica nella sconfitta del nazifascismo, da parte di ambienti che si ritengono "fascisti".
A Zagarolo invece festeggiano con manifesti con tanto di falce e martello questa giornata.
In tutto questo "manicomio " l'Europa tace e festeggia (!) e si divide sul come creare problemi a Putin e non solo agli europei.
Il problema è proprio questo.
Come creare problemi a Putin senza crearne agli italiani ed agli europei.
Basta la mancetta di Draghi?
Penso di no.
E Biden che fa? 
Firma legge per agevolare invio di armi a Kiev.



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