mercoledì 24 aprile 2024

25 aprile. Alcune domande che mi sono fatto decenni fa e che sono attuali.


 -Ma veramente la maggior parte degli antifascisti che hanno fatto la Resistenza combatterono per la libertà e la democrazia del popolo italiano?


-Non è che sognassero un'altra dittatura, comunista o giacobina ?


-Forse sognavano un totalitarismo più compiuto rispetto a quello fascista,

che abolisse la proprietà, mercato, religione e disuguaglianze sociali?

- Non sarebbe opportuno modificare la visione che in questi anni si è voluta dare della resistenza che, contro i fascisti antidemocratici, ci fossero dall'altra parte in campo solamente forze democratiche?

-Non è forse vero che le forze comuniste di allora, democratiche lo erano ben poco?

-Non è forse vero che l'arrivo ad una piena democrazia del maggior partito italiano della sinistra è stato lento e laborioso ed ancor oggi con qualche ritorno di fiamma, in alcuni dei suoi componenti, molto vicino a vecchi schemi ideologici?

-Perchè dopo più di 70  anni non c'è una reale condivisione per una completa
Pacificazione Nazionale?

-Perchè non c'è condivisione nel fatto che, seppur nella differenza delle idee, partigiani e ragazzi della Repubblica Sociale morirono tutti per la Patria?

-Perchè ci sono ancora coloro i quali si "trastullano" con la dicotomia fascismo-antifascismo non rendendosi conto che vivono fuori dalla realtà?


-Perchè c'è qualcuno come me che dopo decenni continua a porsi sul 25 Aprile tante domande?

-E' utopistico pensare che questa data possa un giorno diventare la "Festa della
Libertà" e da tutto un popolo condivisa senza "se" e senza "ma"?

A Voi le risposte.


@S.V.

Nessun commento:

Più popolari