giovedì 31 agosto 2017

Reddito di Inclusione : opportunità o assistenzialismo ?

31 Agosto 2017

Che occorra trovare un modo di aiutare davvero le persone in difficoltà e consentir loro di stare
meglio , diminuendo il dolore che accomuna questi soggetti  meno fortunati è un dato incontrovertibile.
Nessuno contesta ( ci mancherebbe ) questi aiuti ma ci sia consentito di palesare dei dubbi
in merito al momento in cui vengono proposti.
Tutti sanno che nel 2018 si andrà a votare , alla luce di tutto questo è sembrata una sorta di "mancia"
di una elemosina di Stato destinata ad avere un ritorno elettorale specialmente a favore del PD che si trova un  in difficoltà, in altre parole una "furbata".
Ricordate le 80 euro di renziana memoria?
Inoltre si deve riconoscere che assume le sembianze di una forma di assistenzialismo che per esperienza,  nel tempo non ha mai portato  alla risoluzione del problema.
Diciamo la verità , un aiuto per ritenersi efficace deve avere i crismi di una soluzione reale ( fosse
il cielo!) ma specialmente duratura.
Se così non fosse sarebbe inutile , controproducente con il rischio non tanto remoto di cadere in forme di pietismo e reale assistenzialismo. Il rischio  è quello di ingigantire il
 problema.
E' più utile distribuire pesci o insegnare a tutti  a pescare procurando una canna da pesca?

S.V









I requisiti
Il Consiglio dei ministri ha approvato  in via definitiva il decreto attuativo della legge delega sulla povertà che introduce appunto il Reddito di Inclusione. Le domande per ottenerlo si potranno presentare, dal primo dicembre, presso il Comune di residenza che la trasmetterà all’Inps. Il Rei è un assegno variabile mensile accompagnato da un progetto di reinserimento sociale e lavorativo. Viene riconosciuto alle famiglie con un valore dell’Isee, l’indicatore della situazione economica familiare, non superiore a 6 mila euro e un valore del patrimonio immobiliare, diverso dalla casa di abitazione, al massimo di 20 mila euro. La precedenza nella concessione del Rei sarà data alle famiglie con figli minorenni o disabili, con donne in stato di gravidanza o con disoccupati ultracinquantenni.


Per approfondire:

http://www.ilsole24ore.com/art/commenti-e-idee/2016-12-26/reddito-cittadinanza-mito-e-realta-225656.shtml?refresh_ce=1

mercoledì 30 agosto 2017

Foggia. Aeroporto e Monumento tra disfattismo imperante e pessimismo ontologico..

Foggia .

 "Non è una esagerazione dire che ogni nostra città o paese ha i suoi piccoli-grandi tesori. Anche Foggia.  Certo, i foggiani che conosco qui al nord ne parlano malissimo: sono fuggiti, dicono, da un ambiente chiuso, fermo, dove non accade nulla, dove manca tutto, non solo il lavoro. Qualcuno arriva a dire che è la città più brutta della Puglia. Saranno anche loro vittime del pessimismo ontologico e masochista italiano, molto di moda oggi, secondo il quale le cose vanno male, andranno male, e non c’è nessuna speranza e possibilità che cambino in meglio? Un po’ si."

SARA FUMAGALLI

18 gennaio 2015
glistatigenerali.com

Partendo da tali presupposti si possono fare innumerevoli considerazioni.Quella più semplice è che siamo pervasi da un senso di disfattismo tendente a denigrare qualsiasi cosa fatta ( o addirittura è in procinto di essere fatta) oppure ci si piange addosso in continuazione divenendo ,come afferma la signora Fumagalli,  vittime di un "pessimismo ontologico" che vede preclusa ogni cosa.
Il tutto vien fuori dall'attualità nella fine di  questa afosa e torrida estate 2017.
Ci sono oggi due argomenti all'ordine del giorno: il possibile e auspicato allungamento della pista che consentirebbe la  riapertura dello scalo foggiano.Il Sindaco propone una seduta consigliare monotematica sull'argomento.
L'altro forse all'apparenza meno importante , un  Monumento ai caduti civili del 1943 cosa di cui si parla da anni.
Aeroporto e Monumento sono due esempi, due facce della stessa medaglia che evidenziano ciò che abbiamo elencato.

AEROPORTO

Le solite frasi: " tempo perso ","manca la volontà politica" ," i baresi non vogliono", "si diserti l'aula consiliare" e via discorrendo.
E' risaputo  che Foggia presenta diverse criticità ma con un Aeroporto in attività non sarebbe già un
un punto di partenza ed un bel biglietto da visita per chi fa , come il nostro territorio, del turismo una fonte di ricchezza ed un fattore di sviluppo socio economico?

MONUMENTO

Oltre alla triste e misera storia della "conta dei morti"sotto quei furiosi e drammatici bombardamenti di cui non si è "propagandato" un bel niente , ma si è solo tramandato un numero ipotetico .
Ma 1000/5000/ 20000 il risultato non cambia con una città bombardata e distrutta  al 70%.

Circa un anno da fu presentato dal professor Biasci ( dell'Accademia delle Belle Arti di Foggia)  un plastico . Si arrivò anche a pensare il luogo dove erigerlo,   nella aiuola prospiciente il Terminal, nella parte laterale della stazione ferroviaria.

E' "brutto", "è troppo alto", è "troppo lungo","nasconde la visuale del " Terminal" queste le considerazioni .

Ho lasciato alla fine un particolare non di poco conto, l'opera di attenzione verso queste due tematiche da parte di due gruppi di cittadini con alto senso civico:

COMITATO VOLA GINO LISA.

COMITATO UN MONUMENTO A RICORDO DELLE VITTIME DEL 1943 A FOGGIA.

A prescindere dall'esito finale non si può non ritenere entrambi

 meritevoli di un plauso per non aver fatto cadere nell'oblio tali problematiche ma averle tenute

sempre vive, attraverso discussioni, dibattiti, rappresentazioni teatrali  e manifestazioni  .

 In altri termini  hanno avuto l'intelligenza,  la caparbietà di andare avanti nonostante  "certi

foggiani".

Consentitemi alla fine di ricordare una citazione di Italo Calvino che penso calzi..


«L'inferno dei viventi non è qualcosa che sarà; se ce n'è uno, è quello che è già qui, l'inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme. Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l'inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo più. Il secondo è rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo all'inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio».

Italo Calvino, Le città invisibili







lunedì 28 agosto 2017

Metti una notte con stupro a Rimini.

Metti che sono un emigrato nord africano ma potrei essere di una qualsiasi Nazione..
 Metti che io in verità non fuggo da una guerra .
 Metti che dovrei rimboccarmi le maniche per potermi sostenere.
 Metti che in molti mi considerano una risorsa e mi sostengono non solo moralmente ma anche materialmente
Metti che dovrei integrarmi ed avere il massimo rispetto verso la Nazione che mi accoglie. 
Metti che ne siamo in tanti ed anche disperati.

Metti che spaccio così faccio soldi facili. 

Al netto di tutto ciò trovo il tempo anche per drogarmi ed andare a stuprare donne e non solo,in spiaggia a Rimini.

A questo punto penso che non sono "loro" ad essere razzisti ma io ad essere stronzo , che merito di essere cacciato a calci nel sedere dalla Nazione che ho irrispettosamente offeso con un comportamento così efferato e che va punito nei termini di legge.

SV



La cronaca:
potrebbero avere meno di 30 anni, probabilmente nordafricani. Sicuramente conoscono le strade riminesi e qualcuno di loro potrebbe essere una vecchia conoscenza della polizia. Almeno un paio sarebbero degli spacciatori. Il branco del duplice stupro di Rimini potrebbe avere le ore contante, anche se gli investigatori la definiscono un'indagine "difficile".  

sabato 26 agosto 2017

Il ritorno dalle vacanze tra malinconie e depressioni e ritorno alla (dura) realtà.

Tanti sono gli studi fatti su questo tema : il ritorno dalle vacanze.
 Malinconie e depressioni prendono il sopravvento su una percentuale di persone abbastanza consistente.
Il mese di settembre per tanti  viene paragonato ad un mese di
inizio anno. Come se vi fossero  due "capodanno",  il primo gennaio ed il primo settembre.
Negli stessi periodi si prendono infatti impegni, si pianificano cambiamenti e via discorrendo.
Ma prescindendo da tutto ciò , ha fatto rumore come uno psichiatra americano (Stephen Ferrando) abbia descritto questo fenomeno come "August Blues". Egli spiega  che questo senso di tristezza inizia a palesarsi dal mese di Agosto per poi sfociare in una vera e propria sindrome.
La malinconia di Agosto è simile a quella che si genera la Domenica sera (non solo per la sconfitta della squadra del cuore ) e non colpisce solo gli estimatori della bella stagione che volge al termine, ma anche chi la detesta e non vede l' ora che finisca.
In altri termini   i primi possono essere stressati in quanto si  avvicinano le scadenze autunnali o forse perché pensano di non aver fatto il massimo per  sfruttare al meglio la propria estate. Tutti gli altri in ansia perché sentono l'avvicinarsi del periodo che considerano migliore.
Può sembrare una battuta ma non lo è : nessuno studia gli stati depressivi di chi non va in vacanza
perché non può permetterselo?
Ma prescindendo da tutti questi  presupposti di natura psichiatrica cosa ci aspetta al nostro ritorno?
Il primo impatto di tante famiglie italiane sarà con la scuola e le sue problematiche:

in base alle prime stime del Codacons per il corredo scolastico (penne, diari, quaderni, zaini, astucci, ecc.) i prezzi al dettaglio, rispetto al 2016 e dopo un biennio di sostanziale stabilità dei listini, registrano quest’anno un incremento medio del +2,5%, con punte del +3,9% per gli zainetti griffati.
Per la prima volta, dunque, la spesa per il materiale scolastico sfonderà la soglia dei 500 euro a studente, raggiungendo durante l’anno scolastico 2017/2018 quota 511 euro a studente su base annua, cui va aggiunto il costo per libri di testo, altra voce che inciderà pesantemente sui portafogli delle famiglie italiane, variabile a seconda del grado di istruzione e della scuola.

In conclusione non abbiamo tempo per farci distrarre da malinconie e depressioni dobbiamo calarci da subito nella (dura) realtà quotidiana. Probabilmente e paradossalmente tutto ciò allontanerà questa
tristezza ma non un po' di malinconia per il tempo passato.
Il calarsi nel quotidiano  diventa la migliore medicina.
La realtà del quotidiano ammette un periodo limitato di "evasione."

Ad ogni buon conto , buona ripresa a tutti!

Salvatore Valerio

giovedì 24 agosto 2017

Una generazione di "fuggitivi".

Sono recenti le elaborazioni dell'ISTAT apparse sull'Espresso riguardanti l'esodo dei giovani dalle nostre città..
Foggia è tra i capoluoghi di provincia che negli ultimi anni ha perso più giovani , da venti anni a salire.
Sono esattamente il 10,46%
Sono giovani che hanno cambiato la loro residenza per trasferirsi al nord o addirittura all'estero
per trovare un posto di lavoro degno di tal nome.
Laureati e diplomati.
In verità tutto questo non ci meraviglia ; conosciamo bene questa problematica essendo noi genitori che hanno in famiglia figli che dopo gli studi universitari stentano a inserirsi nel mondo del lavoro.
Quali sono i motivi che spingono  queste fughe?
Leggendo le motivazioni che offre alla platea dei lettori dell'Espresso la  giornalista Francesca Sironi c'è da rimanere alquanto perplessi.
La ragione, secondo lei,   è da rapportarsi allo sbilanciamento della spesa sociale esclusivamente verso gli anziani in una problematica che è anche di natura nazionale.
Tutto qui? Mi sembra un po troppo superficiale questa disamina.
Con le Pensioni che si allontanano sempre più dove intravede questo sbilanciamento verso gli anziani?
Allora è una problematica   di natura generazionale?  Imbastiamo un scontro
 generazionale?
Il problema in verità è tutto politico e riguarda prevalentemente il Sud.
Quella questione meridionale che diciamola tutta non è mai o quasi divenuta Questione Nazionale.
Situazione che è andata a peggiorarsi con la crisi e la famosa forbice tra nord e sud si è allargata ancora di più, nonostante anche il nord abbia subito determinate dinamiche negative.
I giovani fuggono perchè  non si fidano delle Istituzioni locali ( Comune, Regione) perchè si fanno
assunzioni clientelari dove il merito se ne va a farsi benedire.
I giovani fuggono perché sottopagati e sfruttati.
I giovani fuggono perché da laureati con 110 con o senza lode , sono pagati 600 euro al mese dai privati  ( in nero)  e lavorare per 10 ore al giorno,  prendere o lasciare.


«Pensando al Paese reale credo che l’unica strada possibile per i giovani sia emigrare. Inutile dire che ci sarà lavoro quando non ci sarà. Se fermi un ragazzo o una ragazza per cinque anni, dopo lauree, master, stage e ancora nulla, gli hai distrutto la giovinezza». 


Roberto Saviano 
2012

“Caligola nominò senatore il suo cavallo preferito; poteva farlo perché era l’imperatore. Vincenzo De Luca, governatore della Campania, fa nominare Roberto De Luca, suo figlio, superassessore a Salerno (Bilancio e Sviluppo) dopo aver ottenuto, da Roma, la desertificazione del Pd a Napoli. Se vivi al Sud e sei giovane e in gamba, ma non sei figlio illustre, scappa via e non voltarti indietro”.

Roberto Saviano Giugno 2016

........
Sarebbe bello ma forse , visti i tempi utopico,  un contesto sociopolitico nazionale nel quale consigliare ai nostri ragazzi di non fuggire, rimanere qui  ma l'amara verità e che per un non meglio identificato progetto mondialista a fronte di tante eccellenze che vanno via vengono accolti tanti poveri disperati.
Chi ci guadagna in questo scambio?

Salvatore Valerio


l'Italia più di ogni altra nazione al mondo è riuscita secondo me a imbrigliare efficacemente la propria gioventù, trasformandola in una massa di zombie disposta a morire per il superfluo ma incapace di soffrire per qualsiasi cosa che conti davvero. Pl'Italia più di ogni altra nazione al mondo è riuscita secondo me a imbrigliare efficacemente la propria gioventù, trasformandola in una massa di zombie disposta a morire per il superfluo ma incapace di soffrire per qualsiasi cosa che conti davvero. 
 l'Italia più di ogni altra nazione al mondo è riuscita secondo me a imbrigliare efficacemente la propria gioventù, trasformandola in una massa di zombie disposta a morire per il superfluo ma incapace di soffrire per qualsiasi cosa che conti davvero. 

sabato 19 agosto 2017

Aeroporti di Puglia , Foggia e la sua provincia .





a)Premesso che tutta la Puglia è bella ;  National Geografic l'anno scorso decretò il premio alla regione Puglia  " Best Value destination 2016" come regione più bella del mondo.
b)Premesso che il mio non deve essere confuso come il solito "foggianesimo" cioè la predisposizione da parte del foggiano a piangersi addosso, o peggio ancora di becero provincialismo.
c) Premesso che l'aeroporto Gino Lisa di Foggia è situato in Puglia.

Fatte le dovute premesse la mia domanda è perché dobbiamo anche nello scalo foggiano    (di cui si attende l'allungamento della pista),  promuovere Lecce ( bellissimo il barocco leccese per carità) con la sua Cattedrale in bella mostra sulle pareti dell'entrata del Gino Lisa?
Non bastano i Media? Tàrante e Salento ormai sono promossi e reclamizzati dappertutto
 Bellissima anche Alberobello.

 Ma  visto che siamo a Foggia, capoluogo di provincia nella Puglia , il rosone della cattedrale di Troia (Fg)  con le sua particolarità che lo rendono unico al mondo non sarebbe stato meglio promuoverlo dal punto di vista turistico con una bella foto?
Oppure una bella immagine delle case bianche di Monte Santangelo ,patrimonio dell’Unesco, nonché importante meta di pellegrinaggio per il culto dell’Arcangelo Michele e percorso della via Francigena?
Vogliamo ricordare il mare del Gargano?

Aeroporti di Puglia ritiene di aver fatto cosa buona e giusta. Ma per noi "malpensanti" è l'ennesima dimostrazione dell'abbandono del nostro territorio da parte della "Regione più bella del mondo".
Attendiamo con una certa sollecitudine non tanto  la rimozione dei pannelli , ma l'attivazione e riqualificazione del nostro Aeroporto . Solo così potremo ricrederci e non essere apostrofati come "malpensanti".

Salvatore Valerio

mercoledì 9 agosto 2017

La mafia ammazza d'estate in Capitanata, ma lo Stato c'è .



Non facciamo in tempo ad indignarci per i fatti accaduti una manciata di giorni fa a Vieste dove fu ucciso in pieno centro e davanti ai turisti  un commerciante , che dobbiamo ritornare su questi esecrabili fatti di stampo mafioso avvenuti oggi ( 9 agosto 2017) in provincia di Foggia tra le campagne di San Marco in Lamis ed Apricena  .
Si parla di quattro morti ammazzati.

Dal TGCOM

Era un boss della mafia del Gargano l'obiettivo dell'agguato in cui a San Marco in Lamis (Foggia) sono rimaste uccise quattro persone. Si tratta di Mario Luciano Romito, 50 anni, ritenuto dagli investigatori capo dell'omonimo clan e ucciso, mentre era in auto con il cognato Matteo De Palma, da un commando armato.
L'agguato è avvenuto nei pressi della stazione ferroviaria di San Marco. Romito, di Manfredonia, negli ultimi anni ha ingaggiato una vera e propria faida contro il clan dei Li bergolis di Monte Sant'Angelo, nel Gargano. In auto con lui, un Maggiolone, c'era il cognato che gli faceva da autista: anch'egli è rimasto ucciso sul colpo.
 Due contadini le altre due vittime - I killer avrebbero poi inseguito e ucciso le due persone a bordo di un Fiorino che si trovava nei paraggi in quel momento: si tratta di due contadini del posto che nulla avrebbero a che fare con il boss e il cognato. I due sarebbero stati uccisi semplicemente perché potevano essere dei testimoni pericolosi per i killer. Si tratta di due fratelli, Luigi e Aurelio Luciani, rispettivamnete di 47 e 43 anni. Fuggiti dopo il duplice omicidio avvenuto sotto i loro occhi, sono stati inseguiti e costretti a fermarsi. Sembra che uno dei due fratelli sia sceso dal mezzo ma, dopo aver percorso solo pochi metri, è stato raggiunto dai killer e ucciso.

L'agguato è avvenuto in un tratto di strada della provinciale 272 a pochissimi chilometri da San Severo e Apricena, due Comuni dove recentemente sono avvenuti diversi omicidi nell'ambito della lotta tra clan per la spartizione degli affari illeciti sul territorio.
......


A questo punto inutile dilungarsi nelle solite parole di circostanza.
La Mafia occupa gli spazi lasciati dallo Stato sempre più assente.
Finalmente pare che le Istituzioni si stiano interessando a questo fenomeno mafioso che attraverso 
questi omicidi evidenzia una lotta interna per il controllo del territorio.
Deve averla capita la drammaticità della situazione in provincia di Foggia  anche il Ministro Minniti che , a quanto sembra, sarà a Foggia nel primo pomeriggio di domani a presiedere una riunione del
Comitato Nazionale per l'ordine e la sicurezza pubblica. 
Ciò ha una grossa valenza : significa voler identificare quella che un tempo era destinata ad avere un ruolo marginale o locale , come un qualcosa di importante ed  emergenziale di interesse nazionale quindi di massimo interesse. Una risposta delle Istituzioni , anche se tardiva , c'è finalmente.

SV

martedì 8 agosto 2017

Foggia.Come dimostrare l'amore per i cani?

In una società così complessa e variegata come quella attuale diventa sempre più difficile la
convivenza con i cani. Ovviamente non per colpa dei cani , tra gli animali più belli del creato
per la compagnia  l'amore e la tenerezza che infondono con la loro fedeltà e l'attaccamento verso il genere umano. La colpa di queste difficoltà risiede nel comportamento umano.
Li trattiamo come giocattoli  di peluche e gli abbandoniamo quando ci fa più comodo e ci comportiamo da persone incivili quando li portiamo a spasso senza avere quelle accortezze che si
dovrebbero avere , non solo per il rispetto verso il prossimo ed il decoro della città , ma anche per
motivazioni di natura igienico-sanitarie.
Per quanto riguarda Foggia questo non rappresenta IL PROBLEMA ma uno dei problemi che però bisogna evidenziare per poterlo fronteggiare e risolvere.
Le ordinanze sindacali che prevedono sanzioni , servono a poco anche perché queste sanzioni vengono comminate raramente.
Questa foto chiarisce a pieno ciò che voglio evidenziare ed è solo un esempio.
La zona è una zona centrale prospiciente il Bar Cocò a Foggia , zona centrale nei pressi di Piazza Padre Pio.
Eppure a Foggia c'è una dog-area!

In conclusione cerchiamo di far nostra la massima di K. Lorenz.
 Il nostro amore per gli animali si misura dai sacrifici 
che siamo disposti ad affrontare per loro.
Allora affrontiamo il sacrificio di rimuovere le deiezioni canine.
Dimostreremo di amare gli animali e di aver accortezza verso l'ambiente in cui viviamo tutti ( essere umani e animali).

PS. Un plauso a chi già si attiene a questi presupposti di civiltà rimuovendo i "ricordini" di Fido. 

Salvatore VALERIO.

domenica 6 agosto 2017

La visione di Mario Monti: lontana dal popolo e dai suoi interessi.

Mario Monti non mi è mai piaciuto e non mi è  mai stato simpatico.
Rappresenta i poteri forti.
Non fa trasparire nessuna emozione positiva.
Sembra imbalsamato nelle sue teorie e nelle sue considerazioni. Direi imbalsamato " a prescindere".
Sia ben chiaro , io sono un signor nessuno ma ogni volta che leggo qualche sua dichiarazione o come
oggi  un editoriale sul Corriere della Sera sento una profonda lontananza dalle sue teorie oltre ad una visione molto lontana dalla vita di tutti i giorni fatta di lacrime e sangue.
Se mi posso permettere di dire la mia , il problema non è rappresentato da chi difende la sovranità nazionale o interessi legati alla Nazione stessa . Lui li chiama "dannosi interessi di parte".
Se avviene tutto questo bisogna porsi delle domande:
ma davvero chi si comporta così vuole difendere "dannosi" interessi di parte?
E perché ciò avviene?
Per caso perché si chiedono sempre più sacrifici al Popolo?
Questi sacrifici, questa austerità queste "benedette" riforme strutturali fino ad oggi a chi hanno giovato?
E gli interessi di Monti e compagnia discorrendo non sono proprio  interessi di parte che lui ed altri come lui vogliono difendere?
La grande Finanza , le Banche e via discorrendo questi sono i riferimenti di Monti.
Del futuro dell'Italia e degli italiani a lui interessa poco. Come interessa poco criticare una Europa
a trazione tedesca e francese.
La verità è che non si vuol far trascendere il tutto in un anacronistico "Nazionalismo" ma allo stesso tempo non si può non riconoscere che tutto ciò che gravita intorno agli interessi di una Nazione  e del suo popolo, sia foriero di biasimo o di critica o isolamento ma di giustizia sociale.

SV



Giusto per chi vuol approfondire:
http://www.liberoquotidiano.it/news/economia/11967463/morgan-stanley-corte-conti-governo-monti-favoriva-banche-siniscalco-grilli-indagati-.html

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