Guido Barilla ha il diritto di essere "diverso".
Diverso dal pensiero dominante e politically correct che impone la visione della famiglia italiana come una famiglia non composta da Papà e Mamma , ma da genitore 1 e genitore 2.
Non si insulta chi non è omologato, non si invita al boicottaggio di un prodotto italiano tradizionale che viene copiato ed apprezzato in ogni parte del mondo.
Non scherziamo, per favore e non ne facciamo un caso!
In Italia ne abbiamo già tanti!
Io mangio pasta Barilla!
Io sto con Guido Barilla!
Salvatore Valerio
Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
giovedì 26 settembre 2013
giovedì 19 settembre 2013
Foggia : il paradosso del monumento ai caduti del 1943.
Un Comitato di cittadini decide di ricordare degnamente i morti dei bombardamenti del 1943 con un monumento. Per tali ragioni si raccolgono fondi.
Paradossi foggiani!
Per un Monumento che si dovrebbe erigere contro la guerra , si scatena una "guerra" mediatica.
Siamo fatti così.
Molto probabilmente nella nostra popolazione vi è un problema di natura antropologica..
(SV)
Paradossi foggiani!
Per un Monumento che si dovrebbe erigere contro la guerra , si scatena una "guerra" mediatica.
Siamo fatti così.
Molto probabilmente nella nostra popolazione vi è un problema di natura antropologica..
(SV)
lunedì 16 settembre 2013
Passa l'estate.
Passa l'estate.
Passa la vita.
Restano i ricordi .
I ricordi con il tempo assumeranno una connotazione sempre più giallastra,
come le foglie d'autunno.
Passa l'estate.
Gli avvenimenti trascorsi saranno impressi sulla pellicola della nostra memoria,
nonostante l'intensità della luce estiva, in bianco e nero .
Un chiaro oscuro.
Passa l'estate.
Come un treno in un verde prato in aprile.
Passa l'estate.
Rimarranno indelebili i suoi profumi, la controra e la brezza marina.
Non sia vana la speranza di poter cogliere il prossimo convoglio
di giugno, che ci riproporrà le stesse fraganze le stesse emozioni.
L'importante è salire sul treno.
L'importante è vivere l'autunno e l'inverno con la stessa
intensità e passione.
@Salvatore Valerio@
Passa la vita.
Restano i ricordi .
I ricordi con il tempo assumeranno una connotazione sempre più giallastra,
come le foglie d'autunno.
Passa l'estate.
Gli avvenimenti trascorsi saranno impressi sulla pellicola della nostra memoria,
nonostante l'intensità della luce estiva, in bianco e nero .
Un chiaro oscuro.
Passa l'estate.
Come un treno in un verde prato in aprile.
Passa l'estate.
Rimarranno indelebili i suoi profumi, la controra e la brezza marina.
Non sia vana la speranza di poter cogliere il prossimo convoglio
di giugno, che ci riproporrà le stesse fraganze le stesse emozioni.
L'importante è salire sul treno.
L'importante è vivere l'autunno e l'inverno con la stessa
intensità e passione.
@Salvatore Valerio@
sabato 7 settembre 2013
7 settembre :giornata di riflessione per dire no all'intervento in Siria.
Oggi è il 7 settembre.
Si può digiunare, come ha consigliato il Santo Padre,
si può, attraverso un atto di condivisione, partecipare a
manifestazioni a veglie di preghiera.
La cosa importante è che qualsiasi atto abbia come riferimento affermare il netto "NO" all'intervento in Siria.
Molto semplicemente oggi auspico una giornata di riflessione
sulla assurdità della guerra e di tutte le nefandezze che si porta dietro, facendo leva sulle Celebrazioni del 70mo anniversario degli atroci bombardamenti che distrussero Foggia , causando decine di migliaia di morti civili. Un pensiero, in questa giornata evocatrice di Pace, sia rivolto anche a questi nostri concittadini morti a causa della guerra.
Che il loro sacrificio non resti vano.
Salvatore Valerio
Presidente dell'Associazione Politico Culturale
LABORATORIO DI EVOLUZIONE POLITICA E DELLE IDEE
Si può digiunare, come ha consigliato il Santo Padre,
si può, attraverso un atto di condivisione, partecipare a
manifestazioni a veglie di preghiera.
La cosa importante è che qualsiasi atto abbia come riferimento affermare il netto "NO" all'intervento in Siria.
Molto semplicemente oggi auspico una giornata di riflessione
sulla assurdità della guerra e di tutte le nefandezze che si porta dietro, facendo leva sulle Celebrazioni del 70mo anniversario degli atroci bombardamenti che distrussero Foggia , causando decine di migliaia di morti civili. Un pensiero, in questa giornata evocatrice di Pace, sia rivolto anche a questi nostri concittadini morti a causa della guerra.
Che il loro sacrificio non resti vano.
Salvatore Valerio
Presidente dell'Associazione Politico Culturale
LABORATORIO DI EVOLUZIONE POLITICA E DELLE IDEE
giovedì 5 settembre 2013
Una notizia anni ''70.
Succede che, spulciando tra i giornali di oggi , rimanga colpito da una notizia che mi fa tornare indietro, quando alla fine dei miei studi liceali mi ritrovai calato nella realtà universitaria di quei tempi.
Cosa è accaduto di tanto grave?
Lo scorso febbraio vi fu a Milano l'occupazione della "Statale".
Uno studente 28enne dell'Accademia di Brera viene picchiato da un gruppo di ragazzi dell'area "antagonista" riportando gravi danni alla testa.La vittima viene minacciata e non sporge denuncia. Il ragazzo,uno di quelli che della politica non ne vuol sapere, si è reso reo di aver imbrattato con il pennarello un vecchio manifesto comunista in cui venivano esaltati coloro che hanno fatto la storia del comunismo nostrano.
Si sono scagliati in tanti sull'ignaro ragazzo dopo la frase "...non sei comunista...?"
Risposta : "no non lo sono, non mi frega nulla della politica!"
Allora giù con calci pugni ed invettive complici anche l'alcool ed altro .Sta di fatto che il ragazzo ha veramente rischiato la vita.
Solo dopo sei mesi di vergognosa omertà da parte dell'ambiente universitario sono venute fuori queste amare verità.
Negli anni settanta si inneggiava al proletariato e alla sua dittatura, e quindi anche un apolitico veniva annoverato nella schiera dei reazionari, dei fascisti.E come tali dovevano essere massacrati di botte.
Ricordo il motto: "uccidere un fascista non è reato!"
Bastava non esserecome loro per essere considerato fascista.
Solo qualche giorno fa apparvero sui social networks dei post dove il Pofessor Asor Rosa reclamava : " Noi di sinistra siamo superiori e migliori degli altri".
Certo è che certi ambienti vicini alla sinistra hanno da lavorare molto per recuperare (se mai ci fosse stato) questo senso di supposta superiorità.
(SV)
Cosa è accaduto di tanto grave?
Lo scorso febbraio vi fu a Milano l'occupazione della "Statale".
Uno studente 28enne dell'Accademia di Brera viene picchiato da un gruppo di ragazzi dell'area "antagonista" riportando gravi danni alla testa.La vittima viene minacciata e non sporge denuncia. Il ragazzo,uno di quelli che della politica non ne vuol sapere, si è reso reo di aver imbrattato con il pennarello un vecchio manifesto comunista in cui venivano esaltati coloro che hanno fatto la storia del comunismo nostrano.
Si sono scagliati in tanti sull'ignaro ragazzo dopo la frase "...non sei comunista...?"
Risposta : "no non lo sono, non mi frega nulla della politica!"
Allora giù con calci pugni ed invettive complici anche l'alcool ed altro .Sta di fatto che il ragazzo ha veramente rischiato la vita.
Solo dopo sei mesi di vergognosa omertà da parte dell'ambiente universitario sono venute fuori queste amare verità.
Negli anni settanta si inneggiava al proletariato e alla sua dittatura, e quindi anche un apolitico veniva annoverato nella schiera dei reazionari, dei fascisti.E come tali dovevano essere massacrati di botte.
Ricordo il motto: "uccidere un fascista non è reato!"
Bastava non esserecome loro per essere considerato fascista.
Solo qualche giorno fa apparvero sui social networks dei post dove il Pofessor Asor Rosa reclamava : " Noi di sinistra siamo superiori e migliori degli altri".
Certo è che certi ambienti vicini alla sinistra hanno da lavorare molto per recuperare (se mai ci fosse stato) questo senso di supposta superiorità.
(SV)
martedì 3 settembre 2013
La pesante valigia.
Nessuna giornata trascorre invano.
Anche oggi nella mia valigia ho riposto un altro tassello
di esperienza.
Dovrò procurarmi una valigia più grande, visti i giorni che mi
attendono, viste le tante novità che sono dietro l'angolo.
Questa valigia diventa pesante!
Iniziamo a metter via le cattive esperienze ( che servono ma "pesano") per far posto a quelle buone.
Salvatore Valerio.
Anche oggi nella mia valigia ho riposto un altro tassello
di esperienza.
Dovrò procurarmi una valigia più grande, visti i giorni che mi
attendono, viste le tante novità che sono dietro l'angolo.
Questa valigia diventa pesante!
Iniziamo a metter via le cattive esperienze ( che servono ma "pesano") per far posto a quelle buone.
Salvatore Valerio.
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