venerdì 4 settembre 2015

Passa l'estate.

Passa l'estate.
Passa la vita.
Restano i ricordi .
I ricordi  con il tempo assumeranno una connotazione sempre più  giallastra,
 come le foglie d'autunno.
Passa l'estate.
Gli avvenimenti trascorsi saranno impressi sulla pellicola della  nostra memoria,
nonostante l'intensità della luce estiva, in bianco e nero .
Un chiaro oscuro.
Passa l'estate.
Come un treno in un verde prato in aprile.
Passa l'estate.
Rimarranno indelebili i suoi profumi, la controra  e la brezza marina.

    Non sia vana la speranza di poter cogliere il prossimo convoglio
di giugno, che ci riproporrà le stesse fraganze le stesse emozioni.
L'importante è salire sul treno.
L'importante è vivere l'autunno e l'inverno con la stessa
intensità e passione.
@Salvatore Valerio@

Settembre 2013

giovedì 3 settembre 2015

Bimbi immigrazione e ...lacrime di coccodrillo.

Sbattere in prima pagina un bimbo morto in riva al mare non è cosa bella anzi direi è cosa raccapricciante che in me rafforza l'idea che ho sempre avuto  sulla piaga dell'immigrazione.
 Nella pur sua enorme  complessità possiede oramai i "semplici" connotati di un evento biblico di portata mondiale. Semplici perché possono essere subito compresi nella loro complessità.
Non può interessare solo l'Italia o l'Europa ma questo fenomeno deve coinvolgere tutto il mondo civile e  non solamente come accoglienza ma anche come filtro.
 Il buonismo è un atteggiamento da bandire al pari del razzismo che non ha mai fatto parte della nostra cultura. Ma.......bisogna essere realisti e riconoscere che questa grande massa di persone non può essere gestita al meglio  solo da una nazione come è stato fatto sinora.
L'Italia è stata lasciata sola in questa emergenza umanitaria  dall'Europa.
Bisogna altresì riconoscere che non tutti quelli che arrivano con questi viaggi della speranza da noi hanno la mentalità di chi si vuole integrare con la nostra cultura le nostre abitudini anzi...
Ed inoltre bisogna dire senza ipocrisia che  non tutti fuggono da una guerra e che potrebbero in tanti essere aiutati nelle nazioni di appartenenza.
Però i bimbi in riva al mare privi di vita impressionano e sono una pugnalata allo stomaco per tutti.
Senza alcun intervento degli Enti predisposti ,continueremo a piangere ( con lacrime di coccodrillo) questi poveri  bimbi che non c'entrano nulla , ma  trasmettono a noi   frustrazione ed impotenza.
Nel futuro spero che vengano immortalate  sempre più spiagge per la loro bellezza naturale colme di bimbi festosi che giocano con i loro cari e non per altro.
Utopia? 
Chi lo sa.....

PS:Per rispetto verso bimbi volati in cielo, la spiaggia è vuota e triste.


S.V

sabato 8 agosto 2015

Welfare italiano alla "rovescia" o piuttosto alla deriva?

Io non so cosa stia accadendo in Italia! Ormai gli "ultimi"tra gli italiani non meritano più nulla. Leggo oggi un articolo di Enrico Marro sul Corriere della Sera del 7 agosto U.S. e rimango sbalordito. Prima si dice che il Welfare in Italia e' alla rovescia poi si evidenzia una possibile soluzione .Quale è? Rivedere le possibilità di erogare l'indennità di accompagnamento per gli invalidi totali non autosufficienti. Come se oggi fosse una cosa facile poterne usufruire.Il fatto che queste pensioni siano da sempre non legate al reddito è una forma di civiltà e di riconoscimento verso persone più sfortunate.  Apro una parentesi fino ad oggi non ho mai visto un non auto sufficiente girare in Ferrari!
Il problema è che nel passato si è esagerato nel dare tutto a tutti e dare ,anche se in percentuale risibili , pensioni a non vedenti che guidavano auto. Ma questo non può essere un pretesto per dare poco a pochi! La cosa da combattere è la frode ma senza senza generalizzare.
Se a tutte queste cose sicuramente poco incoraggianti ci aggiungiamo anche il comparto della Sanità che vuole  risparmiare sui cittadini e non sugli sprechi derivanti dalle allegre gestioni amministrative ( Puglia in testa), ci si rende conto che il tanto decantato Welfare è alla deriva ed ha perso il significato sociale di un tempo. Tagli sempre e solo tagli , ma del miglioramento di tali servizi neanche l'ombra.
Potrà sembrare populistico ( parola usata talvolta in senso dispregiativo) ma se  si deve tagliare qualcosa si pensi ai  vitalizi e le  pensioni d'oro dei parlamentari. Vogliamo parlare poi dei vitalizi e pensioni degli ex Presidenti della Repubblica? Sicuramente non risolverebbero economicamente la situazione ma sarebbe un passo in avanti per dare una immagine diversa su certe "regalie" da parte dello Stato che non hanno oggi alcun senso in questo generale stato di Spendig Reviev e di sacrifici "imposti" a tanta povera gente.
Salvatore Valerio

venerdì 31 luglio 2015

Crisi economica , ma anche valoriale.

Più passa tempo e più mi convinco che la crisi economica si cibi  di una crisi ancor più grave : la crisi morale. Che è ancor prima assenza di riferimenti, di valori. Tutto e' relativo .Tutto ha una scusante , tutto è da comprendere. Tutto ha un fine. Ma quale fine?  Certamente è un fine che non vede l'uomo come punto di riferimento ma ben altro. In questo vuoto esistenziale che pervade ormai la nostra civiltà , si afferma il proprio io , che sicuramente non colma il vuoto , ma ti illude di poter stare nella massa e di poterti  contraddistinguere per le tue idee.  Non sarà il massimo ma lasciatemi vivere nelle mie " illusioni".  Del resto non fanno male a nessuno , forse neanche a me.
Un tempo i pilastri su cui si fondava la Società erano : DIO,PATRIA,FAMIGLIA.
Questi tre pilastri sono miseramente crollati: crisi della Chiesa, pedofilia,minaccia Islamica, Europa plasmata sulla Economia dove non si riconoscono i voleri le sensibilità, le tradizioni di ogni singola Nazione, piegati ai voleri di una moneta. Matrimoni tra soggetti dello stesso sesso e via discorrendo.
Non ditemi che questi sono  i presupposti di una Società Conservatrice.
Questi sono invece i valori della Tradizione dai quali è nata la Storia dell'Umanità.
Senza i sani riferimenti del passato si vive male il presente e non può nascere il futuro.

Salvatore Valerio

giovedì 30 luglio 2015

Per la Ministra della Salute Lorenzin non sono tagli.Cosa sono allora?

La Ministra non vuole  chiamarli tagli , ma di tagli si parla altroché!
Ospedalieri e medici di famiglia sul piede di guerra annunciano un autunno caldo
contro il Governo Renzi che con un ennesimo colpo di mano mette in ginocchio la
Sanità Pubblica.
Cosa prevede il Decreto Legge?
Il Decreto Legge che è andato avanti a colpi di fiducia ( sono complessivamente 42), prevede una drastica riduzione delle prestazioni ambulatoriali . In sintesi :meno visite, meno analisi, meno TAC ed Ecografie.
Di pari passo aumentano i Ticket sanitari e si riducono i giorni di ricovero.
Le considerazioni da fare sono tali e tante che bisognerebbe scrivere un libro , ma per ovvi motivi
mi soffermo su un aspetto non di poco conto, che è quello relativo al fatto che non si ascoltano i pareri degli addetti ai lavori, che sarebbero contrari a questi tagli ai quali non corrisponderebbe
 un risparmio, una razionalizzazione delle spese  bensì ad un taglio indiscriminato alla prevenzione e quindi  ad una peggioramento della salute dei cittadini.
Anche per la "buona scuola" si adottò la stessa prassi, quella cioè di non ascoltare gli addetti ai lavori.
La Lorenzin parla di riduzioni di non meglio definite prestazione "inappropriate" scaricando il tutto sulle spalle del medico "inadempiente".
Fanno bene i camici bianchi a prepararsi ad un "autunno caldo", ed anche i cittadini dovrebbero
essere al loro fianco.
In conclusione , ancora una volta ricadono sulle spalle del cittadino le spese di una Sanità Pubblica malata che non riesce a soddisfare le aspettative dell'utente che si rivolgerà sempre più presso strutture private.
Ma con tutte le tasse ed i balzelli chi se lo potrà permettere?
Adesso il tutto passerà alla Camera.

Salvatore Valerio

martedì 28 luglio 2015

Dal cassetto al cassonetto.

Così come mi vengono  le scrivo:

E' veramente dura passare dagli anni dei sogni
nel cassetto agli anni dei sogni nel "cassonetto" ;
probabilmente anche per questi sarebbe necessaria una "differenziata".

Cit. Salvatore Valerio

domenica 19 luglio 2015

Roma non è Monte Sant'Angelo!

E' successo due giorni fa:
"Su proposta del Ministro dell’interno Angelino Alfano, il Consiglio ha deliberato lo scioglimento del Consiglio comunale di Monte Sant’Angelo (Fg) , a norma dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, dove sono state accertate forme di condizionamento da parte della criminalità organizzata. Lo ha reso noto Palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei ministri."

Sulla cittadina garganica è caduta la mannaia del Ministro Alfano.

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Roma: Mafia  Capitale . Dov'è Alfano?
Per fortuna Rosy Bindi  (Presidente della Commissione parlamentare Antimafia) è  al lavoro.
 «Bisogna assolutamente —il pensiero espresso dalla Bindi ad alcuni parlamentari — fare chiarezza. Perché una relazione dice una cosa, cioè che il Comune va sciolto per mafia. L’altra no». E allora? «Così, però, si rischia di creare un precedente pericoloso. Se non prendiamo provvedimenti su Roma, come faremo poi ad intervenire su altri Comuni?». È questo il suo dubbio più grande: nato già a dicembre con Mafia Capitale 1, espresso pubblicamente con Mafia Capitale 2 e di nuovo presente ora che potremmo avvicinarci a Mafia Capitale 3 (tutti parlano, infatti, di una nuova ondata a settembre...).
Intanto a Monte Sant'Angelo si è già intervenuti!
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*Vediamo se ho capito bene. Il Comune di Monte Sant'Angelo in provincia di Foggia viene commissariato per infiltrazioni mafiose. A Roma sono acclarate le infiltrazioni mafiose ma il Comune di Roma afflitto da "Mafia Capitale" non viene commissariato anzi l'incapace sindaco Marino viene sostenuto da tanti a livello istituzionale ed invitato ad andare avanti nonostante tante defezioni e dimissioni. Non pensavo di dover tifare per Rosy Bindi per una definizione di una storia con connotazioni gravissime, che il buon senso fa comprendere che dovrebbe  terminare almeno con un commissariamento.
Marino deve tornare a casa!

Sino ad ora  Roma non è Monte Sant'Angelo.

Salvatore Valerio

venerdì 17 luglio 2015

Come regalo una carezza ,ovvero: sto diventando grande.

Quando il tempo col suo pendolo scandisce inesorabilmente i suoi rintocchi (anni) per numerose volte, scatta in automatico nella mente di tanti  ma non in tutti, un pensiero tendente ad autococcolarsi, qualcuno lo chiama "la carezza dell'ego".

In pratica non  è quella tendenza  ad autocommiserarsi per le tristi avversità della vita,
o per il destino "cinico e baro" che ci ha fatto cadere in qualche errore o in qualche
disgrazia.
 E' una sorta di autocompiacimento di sè.
Penso che non ci sia niente di male o di egocentrico in tutto ciò.
E' come se uno dicesse a se stesso : " mi piace ciò che sono , nonostante i tanti difetti non
mi cambierei con nessuno altro  perchè ancor oggi , non mi sento ( nonostante tutto) il peso di questi anni ma ho acquisito tali esperienze di vita che mi fanno essere più saggio e consapevole di un tempo.
Il corpo cambia, si trasforma ma interiormente si è uguali, si è sempre giovani , almeno fino a quando quei meravigliosi meccanismi fisiologici del nostro cervello svolgeranno il loro compito.
Ecco perché bisogna sempre ringraziare quella incommensurabile  intelligenza soprannaturale che chiamiamo Dio, che ha fatto sì che tutto funzioni perfettamente per tanto tempo.
Scrutando i fatti del mondo viene qualche dubbio, qualche perplessità che la mente umana funzioni
perfettamente, ma questo è un altro discorso che attiene non la funzione ma il comportamento umano
che scaturisce da una funzione.
Spero che il mio cervello continui ad essere sempre più proteso verso il bene e che continui
ad esprimere passioni, idee , speranze al pari di un giovane adolescente.
A tal riguardo dedico a me stesso una frase che sintetizza bene il concetto.
"L'età dell'uomo, vista di dentro, è eterna giovinezza e primavera."
[Hugo von Hofmannsthal (1874 - 1929) Poeta, scrittore e drammaturgo austriaco]

E' questo aforisma il regalo che mi faccio per il mio compleanno.
E' questa la  "carezza" che faccio al mio ego.

Grazie,  una carezza giunga anche  a Voi che mi volete bene e a
coloro che mi sopportano  e mi accettano  così come sono .

Salvatore Valerio
Foggia 18/07/2015

lunedì 13 luglio 2015

Crisi Greca .L'Accordo è un bluff.

Avevamo tutti inneggiato a Tsipras per il suo coraggio prescindendo dallo schieramento politico.
Ci siamo sbagliati.
A cosa è servito il Referendum della settimana scorsa?
A nulla.
Al netto delle notizie che ci sono arrivate pare che questo accordo costerà tanto
in "lacrime e sangue" ai greci. Un accordo che di fatto costerà al popolo greco 83 miliardi
di euro; con enormi sacrifici e con tagli sostanziosi sul welfare.
Pare che la Fornero al confronto di queste prospettive di tagli pensionistici diventi la Santa Protettrice
dei pensionati.
Non so come reagirà il popolo greco a questo "bluff" ma una cosa è certa : la "culona" , i mercati, le banche ed i poteri forti, hanno vinto ancora una volta. Ha perso di credibilità la sinistra.
Ma quanto potrà durare un Europa così politicamente  spaccata il cui unico collante è rappresentato
dai mercati finanziari?
Lo scopriremo solo vivendo.

(SV)

venerdì 10 luglio 2015

La "Buona Scuola" della carta igienica.

E' passata la riforma chiamata " La Buona Scuola".
Mi evoca  questo titolo così perentorio e supponente, la Fiat .
Ricordate quando furono presentati anni fa  i nuovi modelli  Bravo/a?
Quando una fabbrica si autoincenza...
Mi fa lo stesso effetto  questa riforma che si auto proclama "buona".
Pare che di buono ( si fa per dire) abbia solo il fatto che il Preside diventa uno "Sceriffo" con
pieni poteri.
Non voglio entrare in dettagli tecnici ma pare che non sia una buona riforma.
Anche se c'è qualcosa di positivo in tutto ciò ; pare che il personale insegnante e non
insegnante "igienicamente" starà meglio di prima.
La carta igienica infatti non mancherà   e parafrasando la parlamentare Malpezzi del PD dico :
"... se non l'ho capite vi faccio uno schemino"...
Non vorrei che tra i simbolismi di questa riforma rimanga nel tempo solo
la carta igienica!
Facile ricordare a questo punto la Riforma  Gentile, probabilmente superata dal tempo ma aveva
tutt'altro "spessore" ,parlando di carta igienica il paragone non deve apparire irriverente.

Salvatore Valerio


PS: per chi vuole approfondire
http://www.formiche.net/2015/07/10/cosa-ce-davvero-buono-nella-buona-scuola/

domenica 5 luglio 2015

Foggia. Gay pride il giorno dopo.

Ieri ( 4 luglio 2015) sono andato a dormire con la consapevolezza che la mia città ha dimenticato tutti i problemi grazie al GayPride.
 Che la città è più bella col GayPride.
Che Foggia non è più la città tra le ultime in classifica di vivibilità.
 Che il detto "Fuggi da Foggia" è oramai obsoleto e privo di significato.
È diventata la Patria dei diritti .
La citta' del Sole del Filosofo Tommaso Campanella "ci fa un baffo", al pari di Trenitalia*.
Potenza di un "GayPride"!

 Peccato che da oggi si ritornerà alla normalità (che brutta ed offensiva parola!).
Con tanti problemi da risolvere .
Se fossi il Sindaco Landella farei un giorno alla settimana il Gaypride ....
Almeno un giorno alla settimana sembrerà' tutto più bello e risolto.

Sembrerà di vivere in una città dove si è sconfitta disoccupazione, degrado,  malavita,  illegalita'.
 " A Foggia dove non arriva Landella giunge il Gaypride a renderla più gioiosa e bella".
Volevo scrivere di una  città  più a misura d'uomo, ma questa frase mi  sembra irrispettosa visto l'argomento trattato.

Buona fortuna a tutti i foggiani ! Tutti!

Salvatore Valerio

* per chi volesse approfondire può cercare nel web:
 ....il baffo a Foggia di Trenitalia...

giovedì 2 luglio 2015

Foggia gay pride 4 luglio 2015.

Il 4 luglio io eterosessuale  non celebrerò nessuno orgoglio .
Nessuna bandiera arcobaleno sul mio profilo facebook.
Mai stato omofobo , ritengo  certe battute squallide sulla omosessualità, ma rivendico la possibilità per varie ragioni , etiche, culturali, religiose di sentirmi lontano non da giusti diritti rivendicati, ma da questa carnevalata che a mio modesto avviso non depone a favore dei gay.
Sono comprensivo ( diverso da tollerante, parola che non mi piace) ma non penso che come etero io diventi meno apprezzabile di un omosessuale.
Infine non capisco come mai chi giustamente manifesta i propri diritti sia da considerare come figo e con il marchio doc di "progressista a favore dei diritti civili " e chi invece manifesta al Family Day , una persona "inaccettabile"  o come letto sui commenti di facebook , una "merda".
Sono argomenti delicati che a volte minano la sensibilità di tante persone.
Si sia comprensivi anche nei confronti di  chi nutre qualche perplessità su tali argomenti che sono sicuramente da approfondire e che non terminano alla fine di tale manifestazioni.
Comunque io andrò al mare.
Salvatore Valerio
 


mercoledì 1 luglio 2015

Addio Umanesimo del lavoro? Tutta colpa di un algoritmo.


Si usa spesso oggi la terminologia "Mercato del lavoro"

Sergio Ricossa, economista sul “Dizionario di Economia“:  «…il mercato del lavoro non è un mercato come tutti gli altri. In esso non si tratta una merce qualsiasi, bensì l’uomo, il suo sforzo, il suo tempo, con la sua sensibilità, la sua individualità. Ogni lavoratore è diverso dagli altri, anche quando è pagato lo stesso; ogni posto di lavoro è, al limite, diverso dagli altri, almeno nel giudizio soggettivo di chi lo considera…».
Ecco l'umanesimo del lavoro.
Quando un’impresa assume un lavoratore, in realtà assume un uomo .
 

Dal concetto di economia il filosofo Gentile distingue la vita dell’uomo che è vita dello spirito e perciò cultura e quindi lavoro “…il lavoro è appunto la natura stessa di questa vita spirituale in cui si spiega la cultura (…) – esso – “è l’atto in cui la libertà consiste” .esso è espressione dello spirito “perché l’uomo lavora da uomo” e “l’uomo è uomo da che lavora” cioè perché lavora.

                                                                 .-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.-.


I giovani di oggi , la generazione dei curricula , pare che per essere assunti non dovranno più superare difficili ed articolati colloqui di lavoro dove dovrebbero trasparire  il carattere, la volontà e la competenza ma da un freddo ed inumano “algoritmo”.

“I contatti personali condizionano le scelte” dicono coloro i quali stanno sperimentando questi
metodi attraverso un software.
Il fattore empatico, che sta alla base delle umane relazioni,  sarebbe di disturbo aumentando la
possibiltà da parte dell’Azienda di sbagliare.
A questo punto mi chiedo se in una società che si basa sull’Algoritmo per scegliersi la persona (?) più adatta, che necessità ci sarebbe di stringere amicizie, avere hobbies, scegliersi la donna, un vestito, se poi c’è chi ti da le coordinate per non sbagliare?
Che tristezza che mi fa!
Un mondo che si appoggia a tali cose programmate è un mondo freddo di robot senza anima,  mediocre e privo di sensibilità e coraggio. Preferisco essere umano, l’errore è scritto nell’essere “umani”.
La passione, la motivazione e l’entusiasmo non verrà mai da un freddo algoritmo.

Salvatore Valerio


 

domenica 28 giugno 2015

Foggia: la figuraccia fatta con il Presidente Squinzi.

Quello che è accaduto a Foggia l'altro ieri è alquanto scandaloso.
Il Presidente di Confindustria Giorgio Squinzi ha dovuto anticipare il suo intervento durante la celebrazione dei 70 anni di Assindustria di Foggia perchè ,come riferiscono gli organi di stampa ,avrebbe detto pubblicamente: "Scusate devo lasciarvi, mi dicono che l’aeroporto di Foggia chiude alle 18.30".
 Che vergogna! Che figura!
Avere a Foggia un aeroporto funzionante a tempo pieno è un lusso? Pensiamo di no.
Vogliamo risolvere una volta per tutte questo annoso problema che impedisce a questo territorio di crescere dal punto di vista economico e non solo?
Conosciamo tutti la vicenda del Gino Lisa, ha le caratteristiche di una telenovella . A noi ha stancato ma continuiamo ad attendere con interesse eventuali sviluppi .Una domanda legittima: cosa si cela dietro tale indifferenza per un problema che non viene risolto e che si trascina da anni?


Il Direttivo
Laboratorio di Evoluzione Politica e delle Idee
Associazione Politica Culturale



lunedì 22 giugno 2015

Comune di Foggia :400.000 euro di fondi regionali destinati ad anziani ed a non autosufficienti restituiti alla Regione Puglia

Apprendiamo dai mezzi di informazione una notizia sconvolgente: sono stati restituiti alla Regione Puglia dalle casse comunali ben 400.000 euro di fondi Fesr. Sono fondi che erano rivolti ad anziani non autosufficienti e disabili. La cosa , a noi sempre interessati e rivolti al sociale , ci ha sconcertato! Nel momento in cui il Sindaco e ' impegnato in rimpasti di giunta e varie epurazioni la notizia assume una importante connotazione politica. Ci spiace sottolinearere, che oltre ai dirigenti firmatari della determina che fa ritornare alla Regione Puglia quella somma che avrebbe potuto dare una boccata di ossigeno a famiglie che ne avevano i requisiti per poter far accedere all'assistenza nelle strutture autorizzate , si è dimostrato poco accorto l'assessorato ai servizi sociali guidato dalla signora Erminia Roberto. Non siamo abituati a chiedere la testa di chicchessia ma qui parliamo di persone disabili , persone con gravi problemi che sono stati offesi da questa "distrazione" molto grave.
Vogliamo sollecitare il sindaco Landella a essere più vigile ed attento nella stesura di nomine ed assessorati mettendo da parte antipatie personali ed il Manuale Cencelli ed adoperandosi con delle scelte che prediligano la competenza , il saper fare per il bene della sua immagine e per il bene ancor più importante di una intera comunità.
Franco Landella sveglia!
Salvatore Valerio
Presidente Associazione Politica Culturale
Laboratorio di Evoluzione politica e delle Idee.

sabato 20 giugno 2015

Un po' di luce in fondo al tunnel?

Si racconta che il filosofo Diogene ( Sinope 412 a.c.) noto provocatore , girasse con una lanterna accesa al fine di "cercare l'uomo".
A Foggia , negli ultimi tempi, specialmente in alcune zone della città, non un filosofo ma il cittadino comune , cammina con una torcia per poter , molto più banalmente e semplicemente illuminare la strada su cui poggiare i propri piedi. Pare che siano stati i furti dei cavi di rame ed una buona dose di incuria frutto di anni di disastrosa gestione amministrativa che hanno fatto si che tale situazione diventasse non più sostenibile non solo per il decoro della città ma anche per la sicurezza del cittadino. A tal riguardo non possiamo che salutare con soddisfazione l'iniziativa del Comune di Foggia che nonostante il periodo di "spending review" e di un ente in sofferenza stanzia una somma ingente per dei lavori di ripristino della pubblica illuminazione. Che per il bando non si attivi la SUA ( stazione unica appaltante ) che fu un cavallo di battaglia del Sindaco durante la campagna elettorale , vogliamo soprassedere al fine di evitare inutili polemiche. Risulta essere calzante a questo punto il modo di dire " si vede luce in fondo al tunnel". Ci permettiamo inoltre di suggerire un intervento anche in quelle zone della città che specialmente d'estate diventano dei punti di svago e di aggregazione sociale importanti come Parco San Felice e Pantanella che al pari delle persone ignare si trovano ... " all'oscuro di tutto".

Salvatore Valerio Presidente Associazione Politico Culturale Laboratorio di Evoluzione Politica e delle Idee.

giovedì 23 aprile 2015

25 Aprile 2015 - Conformismo e retorica celebrativa a reti unificate.

70 anni da quel 25 aprile 1945.

Tanti trasmissioni, documentari ma non si ricorda un confronto pacato e serio su questo che è
considerato uno dei più drammatici della nostra Nazione; un confronto capace di dividere le

certezze storiche da ciò che è convenienza politica.   
Quest'anno ci si aggrappa, in occasione del 70mo anniversario, ad una   " zattera retorica" che
invece di unire un popolo , una Nazione la divide.
In tale divisione intuiamo chi sta dalla parte dei buoni e giusti.
Questa ricorrenza ha oramai il "tanfo della naftalina" ed è intrisa di conformismo e retorica
celebrativa a rete unificate, viste le numerose trasmissioni legate a questo evento da Mediaset alla
RAI passando per La 7.
Si lancia addirittura " la resistenza nello spazio" uno spot prodotto da Rai cinema dove la nostra
astronauta Cristoforetti viene strumentalizzata anche lassù.  
Io voglio ricordare TUTTI i morti in maniera degna e non c'è bisogno di scomodare Giampaolo
Panza per ricordare che la visione romantica ed elegiaca della Resistenza non ha ragion d'essere
se non si ricordano anche le inaudite violenze pianificate in quella primavera di 70 fa da coloro
che sarebbero dovuto essere i "migliori".
Non si può negare ,con buona pace della Boldrini , che fu ...una guerra civile tra italiani che
continuò anche dopo il 25 aprile ...(cit Indro Montanelli).
Auspico che col tempo questa ricorrenza si trasformi davvero in una festa : la festa della libertà e
della pacificazione, sentimenti che dovrebbero sempre più albergare nel cuore e nell'animo della

maggior parte degli italiani.

Salvatore Valerio


Bisogna sforzarsi di capire del motivo per cui tanti ragazzi e ragazze, quando tutto era perduto si schierarono dalla parte di Salò e non di quella dei diritti e della libertà.
Luciano Violante

domenica 22 marzo 2015

Moldaunia? Pensiamoci.

La cronaca -Con tredici voti favorevoli, tre contrari e tre astenuti il Consiglio comunale di Foggia ha approvato la richiesta di referendum consultivo all’amministrazione provinciale per il distacco della Provincia di Foggia dalla Regione Puglia ai fini dell’aggregazione della provincia stessa alla Regione Molise. «E’ una giornata storica – ha spiegato il promotore del Comitato Moldaunia, Gennaro Amodeo – una prova di democrazia che consentirà ai cittadini di esprimersi su un tema importante per il futuro». Anche il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, si era detto favorevole al progetto.-

La storia
"Progetto Moldaunia" : è nato da una idea e  dalla passione dell'ing. Amodeo che da anni si è fatto promotore di questo progetto, verso il quale dovremmo essere meno critici e più "possibilisti" sulla scorta di certe affinità etnico -culturali e socio economiche concretizzate da secoli di "transumanze" e non solo. La Puglia è da tempo che si dimostra "matrigna " nei confronti di un territorio così bello e importante , con attrattive turistiche e culturali di gran pregio come quello di Foggia e della Capitanata, probabilmente non solo per motivazioni di natura politica ( un mea culpa la nostra classe dirigente locale dovrebbe comunque farsela in maniera bi-partisan) ma anche perché , molto probabilmente ci sono interessi di sviluppo infrastrutturali e socio economici che contrastano in maniera manifesta con quelli del territorio della Murgia e del Salento. Si dica all'attuale Governatore Vendola che qui il suo tanto decantato e per taluni versi offensivo, "foggianesimo" non c'entra affatto.
Vi sono anche altre motivazioni di ordine geografico e di popolazione.
La Regione Puglia è lunga e grande in termini di popolazione  (4.000.000 abitanti circa)  in  Kmq 19.357) la Regione Molise rappresenta la regione italiana più piccola dello statuto ordinario ( 320.000 circa  in una superficie di Kmq 4438).
A questo punto non cogliere questa opportunità sarebbe un grosso errore; bisogna solo valutarne certi aspetti di natura tecnica e di organizzazione . Valutare anche l' impatto economico  di questo Referendum consultivo  in un momento di "spending review" generale. Desidero  concludere con una mia considerazione personale: tutto questo risulterà vano per un territorio così importante come il nostro se la classe dirigente che andrà nel prossimo futuro a governare questa nuova adesso solo ipotetica realtà territoriale, si dimostrerà non all'altezza del proprio importante compito attuando una sorta di continuità con il passato .   

Salvatore Valerio

sabato 21 marzo 2015

Aumenta ancora l'età pensionabile a 66 anni e sette mesi. Aumenta sempre più la paura di tanti 60nni di non arrivarci!

Aumenta ed aumenterà ancora l'età pensionabile.
Rimodulare il welfare a seconda delle condizioni di ogni singolo lavoratore significherebbe ridurre le tensioni sociali oltre che un atto di civiltà  verso chi ha lavorato 34 /35 anni e che si trova senza lavoro per la crisi. Si ridarebbe speranza di vita dignitosa a tanti 60nni che hanno perso il posto di lavoro  e si metterebbe in circolo denaro che non farebbe male alla nostra economia favorendo l'aumento dei consumi.Altro che reddito di cittadinanza ! A me questa pare la solita forma di
assistenzialismo  fine a se stesso; trattasi quello delle pensioni un  aspetto delicato che andrebbe rivisto alla luce del fatto che per le prossime generazioni sarà ( con la morte del posto fisso e dei contratti a tempo indeterminato e relative tutele  ) una chimera. La politica può e deve dare risposte prescindendo dai vincoli europei ; se così non fosse verrebbe meno la sua stessa essenza.

Salvatore Valerio

mercoledì 11 marzo 2015

Assoluzioni ed economia reale.

Molti "guardoni " della politica a sbavare sulla sentenza che proscioglie B. Gli stessi che oggi affermano che in Italia non c'è giustizia sono quelli che qualche tempo fa esultavano per la sentenza che mise l'ex premier ai Servizi Sociali. La Magistratura dovrebbe essere sempre rispettata e non solo quando fa comodo. Tanto risalto al processo Ruby e al proscioglimento di quello che fu definito "il puttaniere nazionale" un hobby  questo , in voga nella  maggioranza degli italiani eterosessuali.

Facciamo i seri . Mentre siamo distratti da queste amenità  L'ISTAT ci informa che in Italia a gennaio la produzione industriale e' notevolmente calata.
Pare, a questo punto,  che la manovra di Draghi che prevede mille miliardi a sostegno della ripresa, (come già ho sostenuto) non sortisca al momento alcun effetto positivo sulle famiglie in quanto questo flusso di Euro favorisce solamente gli Istituti di Credito ma non l'economia reale.
Le famiglie italiane continuano a soffrire nonostante Berlusconi sia stato prosciolto questa è la realtà ! Realtà amara che Draghi e Renzi  fanno finta di non vedere.


Salvatore Valerio

domenica 8 marzo 2015

8 marzo.

Amate, odiate, temute, cercate, demonizzate, mitizzate, denigrate, venerate, usate, disprezzate, invocate, maltrattate, uccise, violentate le donne rappresentano degli spiriti
eletti , dotate di una capacità unica di sentire e vivere la vita. Sensibili, sobrie e pratiche.
Sono l'altra metà del cielo che oggi si tinge più di rosa.
Attraverso di loro nasciamo. Esse ci danno la vita, il bene più prezioso.
Donna: nonna, madre, sorella, moglie, figlia, amica.  
Grazie di esistere!

Salvatore Valerio

mercoledì 25 febbraio 2015

Salvini e la destra a Roma il 28 febbraio 2015 vera prova di dialogo e condivisione.

In tanti a sparare ( specialmente sui social) su Salvini come se il problema fosse lui! Un tempo si approfondivano certe tematiche , si facevano analisi politiche per poter capire questi fenomeni per comprenderne la valenza ed il significato. Nel nulla attuale emerge chi riesce a comunicare alla "pancia" dell'elettorato con messaggi semplici da recepire. Saranno anche argomentazioni un po "rozze " e populistiche ma che , ad ogni modo nella societa' post/ideologica, fanno breccia al pari di ...quelle del Movimento 5 stelle che piano piano perde consensi perche' dopo la protesta non la si percepisce come forza capace di governare .In questo contesto politico si sente sempre piu' bisogno di un destra che sappia far sue determinate aspettative della gente . I vuoti politici vanno riempiti con contenuti spendibili e condivisi con  certe progettualita' che guardino non solo al presente ma anche al futuro. Signori questa e' Politica , cosa diversa da un cartello elettorale privo di contenuti e fabbrica di poltrone! Facciamocele queste domande e diamoci delle risposte . Non possiamo morire renziani . Il 28 febbraio  Salvini insieme a Giorgia Meloni sarà a Roma per una grossa manifestazione a cui sembra presenzierà anche Marine Le Pen. 


Il giovane segretario della Lega Matteo Salvini è riuscito a rinnovare l'armamentario ideologico del Movimento.
Ha allargato i suoi consensi a Destra ( una destra  attualmente divisa , litigiosa e rancorosa) recuperando  voti al sud  anche dai tanti delusi della politica. Per tale ragione fa paura non solo a Renzi ma anche a Grillo.
E' tutto da vedere come si evolverà il "gemellaggio" con la Meloni con la quale Salvini ha un feeling politico . Su cosa si basa?  Su tre punti:
Europa
Fisco
Mare Nostrum e sbarco incontrollato di clandestini.
Una cosa è certa, sarà anche populista ed alquanto velleitario ma il "secondo Matteo" parla chiaro e si fa capire. Bisogna valutare adesso se lo "strappo" di Tosi creerà fibrillazioni di natura politica o sarà l'unica  vera "secessione" operata dalla Lega.

Salvatore Valerio  







domenica 22 febbraio 2015

La nota stonata di Paoli e il paternalismo di Aldo Grasso sul "Corrierone" del 22/02/2015.

Secondo " l'Eminenza Grigia"  del giornalismo italiano la disavventura   di Gino Paoli " è una nota stonata che uccide i nostri sogni" e ha parole alquanto dure verso tutto ciò che si è letto sul web e sui social a riguardo contro un cantante che adesso a ragione può essere considerato di "Evasione".
E' vero è difficile da digerire! Specialmente per un esistenzialista, per uno che ha sempre vissuto (uso le parole di Aldo Grasso) " dalla parte giusta della storia".
Potrei sbagliarmi ma penso che vi sia in Grasso una forma di Paternalismo, di voler inconsciamente difendere il cantautore. Ecco come conclude " ....sarà colpa di un cattivo consiglio, di una faciloneria, ma abbiamo già tante colpe nostre che vorremmo fare a meno di tollerare anche quelle degli altri."

 Peccato che tali considerazioni ed atteggiamenti emergano solo in determinati contesti e solo quando ad essere colpiti sono quelli che per " l'Intellighentia" sono "compagni che sbagliano" o che stanno dalla parte giusta della Storia. E' vero  al momento è solo indagato per aver portato in Svizzera ed averli sottratti al Fisco circa 2.000.000 di euro; ma la cosa che imbarazza certi ambienti e che i soldi potrebbero essere proventi in nero dei concerti alle Feste dell'Unità.
Aldo Grasso

sabato 21 febbraio 2015

Gino Paoli : il tramonto del sol dell'avvenir.

Ho deciso di riprendere a scrivere dopo circa un anno di assenza. Non si pensi che in questo periodo non abbia scritto nulla . Sono stato preso dai social  dalla famiglia e dalla politica . Ma adesso ritorno a scrivere qui sul mio diario che nonostante tutto è stato visionato (poco) anche in questo periodo di mia assenza.
Detto questo, mi accingo a dire la mia a proposito degli ultimi  avvenimenti .
Tra le tante cose accadute negli ultimi tempi ha destato un certo scalpore mediatico la vicenda legata
a Gino Paoli cantautore apprezzato che negli ultimi tempi era anche Presidente della SIAE.
In parole povere il "compagno" Paoli ( eletto nelle fila del Partito Comunista Italiano qualche decennio fa)  evadeva il fisco portando milioni di euro all'estero. Ma la cosa più curiosa che il nostro afferma di averlo dovuto fare perché riceveva dei compensi in nero dai "compagni" della Feste dell'Unita'.  Nello stesso periodo sono apparse le frasi dell'ex Ministro Visco che afferma che .."l'evasione fiscale è una cosa di destra".
Molto facile sparare sulla croce rossa ma in questo caso l'ex Ministro insieme a quella sinistra bacchettona con la puzza sotto il naso che professava superiorità in ogni dove, dovrebbe vergognarsi e arrossire cosi come l'intraprendente Grillo che ha avuto parole di affetto e solidarietà verso..." un amico ottantenne". Qualcuno evidenziasse  all'ex comico  che la gravità di un gesto non viene mitigata dall'età anagrafica.


PS: con la somma evasa che pare sia di svariati milioni quante persone avrebbero usufruito del reddito di cittadinanza?  

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