domenica 5 luglio 2015

Foggia. Gay pride il giorno dopo.

Ieri ( 4 luglio 2015) sono andato a dormire con la consapevolezza che la mia città ha dimenticato tutti i problemi grazie al GayPride.
 Che la città è più bella col GayPride.
Che Foggia non è più la città tra le ultime in classifica di vivibilità.
 Che il detto "Fuggi da Foggia" è oramai obsoleto e privo di significato.
È diventata la Patria dei diritti .
La citta' del Sole del Filosofo Tommaso Campanella "ci fa un baffo", al pari di Trenitalia*.
Potenza di un "GayPride"!

 Peccato che da oggi si ritornerà alla normalità (che brutta ed offensiva parola!).
Con tanti problemi da risolvere .
Se fossi il Sindaco Landella farei un giorno alla settimana il Gaypride ....
Almeno un giorno alla settimana sembrerà' tutto più bello e risolto.

Sembrerà di vivere in una città dove si è sconfitta disoccupazione, degrado,  malavita,  illegalita'.
 " A Foggia dove non arriva Landella giunge il Gaypride a renderla più gioiosa e bella".
Volevo scrivere di una  città  più a misura d'uomo, ma questa frase mi  sembra irrispettosa visto l'argomento trattato.

Buona fortuna a tutti i foggiani ! Tutti!

Salvatore Valerio

* per chi volesse approfondire può cercare nel web:
 ....il baffo a Foggia di Trenitalia...

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