Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
martedì 13 novembre 2012
lunedì 12 novembre 2012
Foggia, 11 novembre 1999.Viale Giotto.
Oggi ,11 novembre , ricorre l'anniversario di
un evento tragico, luttuoso per l'intera comunità foggiana. In questo
giorno nel 1999 in Viale Giotto accadde l'apocalisse. Foggia fu al
centro della solidarietà e vicinanza non solo nazionale, ma
internazionale. Emerse nei giorni successivi la grande compostezza e un
grande sentimento di appartenenza mai rivisto successivamente. Oltre al
doveroso ri
spetto e ricordo verso quelle
decine e decine di morti innocenti , a mio modesto avviso deve rimanere
la consapevolezza che siamo una comunità che quando vuole, sa fare
squadra e sente molto forte i sentimenti di identità ,fratellanza
solidarietà e appartenenza , sentimenti questi, messi a dura prova e
qualche volta solamente dimenticati, in altre occasioni.(SV)
giovedì 8 novembre 2012
Quando a Foggia c'erano gli americani.
Il 7 novembre c.a. è stato presentato in via ufficiosa il testo "Quando a Foggia c'erano gli americani"
nell'aula dell'Università del Crocese ubicata nella circoscrizione del quartiere "Croci".
Scopo precipuo è di utilizzare il ricavato della distribuzione a basso costo di questo libro, per erigere un monumento dedicato alle vittime dei bombardamenti subiti dalla nostra città (Foggia) nell'estate
del 1943, in primis alle vittime foggiane , ma anche a tutti coloro, provenienti da altre città italiane e da altre nazioni, che hanno perso la vita, la casa, la famiglia, gli amici ed il senno in quella tragica estate.
Aspetti e testimonianze con immagine inedite si affacciano i questa pubblicazione, a distanza di settant'anni da quel triste periodo vissuto da Foggia, come il terrore aereo sulle case coloniche,la solidarietà degli alleati verso la popolazione affamata, ma anche episodi poco edificanti.
UN PLAUSO PARTICOLARE AL COMITATO PER L'EDIFICAZIONE DI UN MONUMENTO ALLE VITTIME DEL 1943, CHE HA TOLTO DALL'OBLIO , UN FATTO COSI' IMPORTANTE CHE FA PARTE DELLA MEMORIA STORICA DELLA NOSTRA CITTA'.
nell'aula dell'Università del Crocese ubicata nella circoscrizione del quartiere "Croci".
Scopo precipuo è di utilizzare il ricavato della distribuzione a basso costo di questo libro, per erigere un monumento dedicato alle vittime dei bombardamenti subiti dalla nostra città (Foggia) nell'estate
del 1943, in primis alle vittime foggiane , ma anche a tutti coloro, provenienti da altre città italiane e da altre nazioni, che hanno perso la vita, la casa, la famiglia, gli amici ed il senno in quella tragica estate.
Aspetti e testimonianze con immagine inedite si affacciano i questa pubblicazione, a distanza di settant'anni da quel triste periodo vissuto da Foggia, come il terrore aereo sulle case coloniche,la solidarietà degli alleati verso la popolazione affamata, ma anche episodi poco edificanti.
UN PLAUSO PARTICOLARE AL COMITATO PER L'EDIFICAZIONE DI UN MONUMENTO ALLE VITTIME DEL 1943, CHE HA TOLTO DALL'OBLIO , UN FATTO COSI' IMPORTANTE CHE FA PARTE DELLA MEMORIA STORICA DELLA NOSTRA CITTA'.
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