martedì 13 novembre 2012

Primarie della sinistra:"magnifici cinque" o strana famiglia Adams?

La sceneggiata del dibattito in tv dei "magnifici 5" delle primarie della sinistra. Una sinistra che al pari della Destra ha 
smarrito i suoi riferimenti , i suoi padri putativi.Per la sinistra di potere meglio nascondersi dietro lo statista De 
Gasperi o dietro un Cardinal Martini.Ponendo nell'armadio dei ricordi (da rimuovere) la grande figura , per esempio, di 
Don Peppino Di Vittorio, di cui non si può non riconoscere il grosso spessore sociale e civile sebbene comunista.
Risulta , a questo punto, chiaro che una eventuale sinistra di governo deve strizzare l'occhio al mondo cattolico ed al 
Vaticano.Emergeranno così tutte le contraddizioni di questa strana sinistra . (SV)

lunedì 12 novembre 2012

Foggia, 11 novembre 1999.Viale Giotto.

Oggi ,11 novembre , ricorre l'anniversario di un evento tragico, luttuoso per l'intera comunità foggiana. In questo giorno nel 1999 in Viale Giotto accadde l'apocalisse. Foggia fu al centro della solidarietà e vicinanza non solo nazionale, ma internazionale. Emerse nei giorni successivi la grande compostezza e un grande sentimento di appartenenza mai rivisto successivamente. Oltre al doveroso ri
spetto e ricordo verso quelle decine e decine di morti innocenti , a mio modesto avviso deve rimanere la consapevolezza che siamo una comunità che quando vuole, sa fare squadra e sente molto forte i sentimenti di identità ,fratellanza solidarietà e appartenenza , sentimenti questi, messi a dura prova e qualche volta solamente dimenticati, in altre occasioni.(SV)

giovedì 8 novembre 2012

Quando a Foggia c'erano gli americani.

Il 7 novembre c.a.  è stato presentato in via ufficiosa il testo "Quando a Foggia c'erano gli americani"
nell'aula dell'Università del Crocese ubicata nella circoscrizione del quartiere "Croci".

Scopo precipuo è di utilizzare il ricavato della distribuzione a basso costo di questo libro, per erigere un monumento dedicato alle vittime dei bombardamenti subiti dalla nostra città (Foggia) nell'estate
del 1943, in primis  alle vittime foggiane , ma anche a tutti coloro, provenienti da altre città italiane e da altre nazioni, che hanno perso la vita, la casa, la famiglia, gli amici ed il senno in quella tragica estate.

    Aspetti e testimonianze con immagine inedite si affacciano i questa pubblicazione, a distanza di settant'anni da quel triste periodo vissuto da Foggia, come il terrore aereo sulle case coloniche,la solidarietà degli alleati verso la popolazione affamata, ma anche episodi poco edificanti.


UN PLAUSO PARTICOLARE AL COMITATO PER L'EDIFICAZIONE DI UN  MONUMENTO ALLE VITTIME DEL 1943, CHE HA TOLTO  DALL'OBLIO , UN FATTO COSI' IMPORTANTE CHE FA PARTE DELLA MEMORIA  STORICA DELLA NOSTRA CITTA'.

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