venerdì 20 ottobre 2023

Foggia amministrative. Si attende il Risultato . Una città che può e deve rinascere.

 Ormai mancano  poche ore al silenzio prima del voto.

Il 21 ed il 22 ottobre si vota per le amministrative a Foggia. Non si può negare che dopo ciò che è accaduto circa due anni fa per la città ed i suoi cittadini è un momento molto delicato.

Campagna elettorale strana. Da un lato i così detti " Candidati Civici" che hanno iniziato con largo anticipo la campagna elettorale e dall'altro la politica dei Partiti Tradizionali che hanno partorito i propri candidati solo un mese e mezzo  prima della  data elettorale. Qualcuno ha letto in questo ritardo un qualcosa di simile ad un nascondersi di fronte ad una realtà resa difficile dallo scioglimento e commissariamento del Comune. 

Facile , in questo ambito, avere una considerazione negativa dei partiti, ma bisogna pur evidenziare che senza i partiti viene meno il concetto di democrazia. E poi avere un governo che ascolta le esigenze di un territorio è sempre una cosa positiva . Avere un Governo "Amico" è sicuramente meglio!


Ad ogni buon conto questa ventata di "civismo" va vista in un ottica positiva. Un vero peccato che questo vento civico che sta coinvolgendo tanti cittadini candidati nelle varie liste, possa spegnersi dopo l'elezioni. Se così fosse tutte le affermazioni fatte pubblicamente, le belle parole  per fare uscire la città dal guado , non saranno ricordate neanche da chi le ha profferite. Tutto ciò è un male per tutti.

  

Innegabile che è difficile la gestione amministrativa di una città di provincia del sud come Foggia, afflitta da mille problemi che risentono anche della crisi proveniente dai venti di guerra che spirano incessanti sulle nostre vite ripercuotendosi su di essa non solo in ambito sociale, ma  anche in chiave economica. Il quadro di una città in crisi era sotto gli occhi di tutti anche prima delle "guerre". Crisi economica sociale ed anche (se non specialmente) di Valori.

In tale clima è facile l'inserimento nel tessuto sociale cittadino della criminalità: estorsioni, bombe, intimidazioni, omicidi .

Nessun timore a chiamarla mafia. 

Non bisogna neanche aver timore di denunciare cosa accade nel quartiere ferrovia. Quella zona un tempo considerato il salotto buono di Foggia oggi è terra di nessuno. O meglio è un territorio in cui il degrado e le illegalità sono una costante presenza così come la prostituzione ed i bivacchi. L'unico aspetto legale è rappresentato dai piccioni che la candidata sindaco del cosiddetto Campo Largo progressista  vuole ridurre .

Come in tante altre città c'è un mix di problematiche.    

Riusciranno i nuovi amministratori di un nuovo corso (Foggia 2.0) almeno a tentare di cambiare questi aspetti in senso positivo ?  

I cittadini se lo auspicano anche se obiettivamente sarà opera difficile senza l'ausilio della gran parte della cittadinanza , che con spirito diverso e propositivo  si appresta a vivere una stagione nuova in cui si parli della nostra città in termini di Bellezza non solo per quanto concerne l'arredo urbano ma anche perché abbiamo un patrimonio culturale ( da tutelare) non secondo a nessuno. Abbiamo una Eccellente Università. Da un anno possiamo volare dal nostro aeroporto Gino Lisa. Abbiamo l'agricoltura, il turismo . Un territorio  con tante opportunità ancora non espresse al meglio.

 Bisogna cercare di salire agli onori della cronaca per cose belle e positive. Risorgere , rinascere smentendo quel detto popolare che afferma "Fuggi da Foggia".

Il tutto va fatto per la stragrande maggioranza delle operose persone per bene, per una nostra presa di coscienza, per considerarsi una cittadinanza che dopo le varie distruzioni del passato (Terremoti, Bombardamenti) è riuscita sempre a risorgere, e poi  anche per poter smontare  le considerazioni e rappresentazioni sbagliate  che si danno di Foggia  da parte della  Selvaggia Lucarelli di turno.  Sono convinto che risorgerà anche questa volta. 

 Si ricordi sempre che questo territorio fu un centro strategico di politica e di cultura all'epoca di Federico Secondo. Lo "Stupor Mundi" amava Foggia tanto che le conferì il titolo di  "Residenza Imperiale". 

Noi , foggiani di oggi, ci accontentiamo di  una Residenza Normale, di una città in cui vivere con serenità, sicurezza e legalità .

W Foggia!

 @salvatorevalerio.   


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