mercoledì 20 marzo 2024

L'ing. Gaetano Postiglione e l'arrivo dell'acqua a Foggia.


 Foggia. 21/03/1924 - 21/03/2024.

                                                             Ing. Gaetano Postiglione

Fervono i preparativi per celebrare il centenario della posa in opera della monumentale Fontana 

del Sele che fa bella mostra di sé in Piazza Cavour. Il progetto fu opera dell'Ing. Brunetti.

Realizzata dall'impresa di costruzione dei fratelli Giovanni ed Antonio Quarato.

Doveva essere un opera provvisoria che aveva come scopo, tra l'altro, di  esaltare l'opera dell'Acquedotto Pugliese capace di far arrivare l'acqua in città.

C'è anche l'aspetto religioso . La processione del sacro tavolo della Madonna dei Setteveli 

( di cui il giorno 22 si saranno le celebrazioni) passerà proprio di là. 

Il tutto è ascrivibile all'ingegner Gaetano Postiglione, una eccellenza foggiana e non solo. 

La biografia evidenzia la sua data di nascita : Foggia 1892. 

Dopo la sua laurea in ingegneria presso il Politecnico di Milano, torna a Foggia nel 1923 .

La sua vita professionale non può essere scissa dal suo impegno politico. Fu legato al fascismo e tentò di darne una connotazione più tecnica ed intellettuale in una  zona, quella della Capitanata, in cui Peppino Caradonna rappresentava la "manovalanza" ed il massimo dell'attivismo.

Fu un modernizzatore  e si devono a lui imponenti opere pubbliche nell'edilizia e nell'urbanistica tanto da contribuire a far vivere alla città di Foggia una stagione importante dal punto di vista sociale ed economica compatibilmente con il periodo storico.  La sua presidenza all'Acquedotto Pugliese e la Bonifica di molte aeree attestano questo sforzo.

In questo ambito si inserisce la realizzazione della Fontana del Sele, divenuta una dei simboli della città di Foggia.

Morì a soli 43 anni, il 25 dicembre 1935 a Roma.

 I biografi evidenziano che con lui tramonta ciò che gli storici e studiosi hanno definito "il fascismo illuminato". 

Una eccellenza del nostro territorio che andrebbe approfondita e studiata.

 Fu il mio indimenticabile ed illuminato amico: il compianto  scrittore Marcello Ariano con il suo testo "Gaetano Postiglione: biografia di un modernizzatore" ad evidenziarne i tratti salienti del suo operato approfondendone aspetti anche poco conosciuti.  

Pregevole  l'imponente  Cappella gentilizia della famiglia Postiglione, dove riposano le spoglie dell'Ingegnere   che si erge nei pressi dell'entrata del Campo Santo di Foggia.

S.V.

  




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