lunedì 2 novembre 2009

Destra razionale , reale , realistica.









Un popolo di Poeti, di Artisti, di Eroi, di Santi, di Pensatori, di Scienziati, di Navigatori, di Trasmigratori

I Progetti, così come gli esseri umani, nascono, crescono e si evolvono (mutanda mutandis).
Per un Progetto credibile e serio è obbligatorio il verificarsi di alcuni presupposti: capacità di intercettare i bisogni e le aspettative; capacità di suscitare speranze ed emozioni; capacità di indicare strade coerenti e percorribili; capacità di preservare i valori che sono alla base della nostra civiltà e democrazia; capacità di individuare le evoluzioni su scala mondiale e stare sempre “un passo avanti” onde evitare onde d’urto; avere come condizione “sine qua non” una tradizione, un’idea che esisteva, esiste ed esisterà da difendere e preservare senza tentennamenti di sorta; essere “culturalmente” preparati ed informati; sapersi mettere in discussione.
D’altronde come sosteneva giustamente Eduardo De Filippo “gli esami non finiscono mai”.

Più semplicemente sentiamo l’esigenza di dare una risposta, con l’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale”, a tutte quelle persone che pensavano ad uno snaturamento delle proprie ragioni ideali come uomini e donne liberi di pensare e di decidere, uno snaturamento ed annichilimento di una parte della cultura della Destra italiana rivolta al sociale e laica succube del pensiero clerico-nostalgico post ventennio.
Vogliamo ridare una “luogo virtuale” a tutte queste donne, uomini, ragazze e ragazzi e con coraggio ed orgoglio rivendicando la nostra secolare storia, i valori ad essa collegata, e quel valore aggiunto che ha dato la Destra italiana (con tutte le Sue anime) anche nel dopoguerra all’Italia per l’Italia.
L’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale” è un laboratorio “avanzato”, politicamente indipendente da ogni dogma sia esso religioso che politico e che vuole approfondire a capire le evoluzioni storico-culturali cercando di frenare revisionismi fatti “in fretta o di comodo” ed aprire ancora pagine chiuse; approfondirne altre.

Un progetto al quale crediamo fortissimamente ed impegniamo tutti noi stessi con passione e dedizione, nel solco più alto dello spirito della Politica e della Cultura: il servizio e la conoscenza.
Noi lanciamo un messaggio preciso: crediamo nel popolo italiano; crediamo nella forza dei valori; crediamo in un futuro migliore; crediamo nella “ratio”: la più grande ricchezza dell’Italia sono gli italiani.
Crediamo nel popolo italiano: poiché siamo fortemente convinti della nostra secolare ricchezza storico-culturale, della nostra fantasia, della nostra arte, della voglia di lavorare e vivere, della voglia di dialogo e voglia soprattutto di un futuro certo e stabile, con l’importantissimo aiuto di un bagaglio storico e valoriale che funge e dovrà fungere da faro per tutto l’Occidente non temendo confronto alcuno.
Crediamo nella forza dei valori: Patria, famiglia e grande rispetto per la Santa Romana Chiesa, Pietas cristiana, giustizia, equità sociale, dignità dell’uomo, diritto alla famiglia per noi non sono slogan, ma lo abbiamo ben radicato nel nostro DNA. Crediamo nel valore delle più evolute democrazie occidentali in rispetto ed ossequio degli accordi internazionali.
Crediamo in un futuro migliore e cerchiamo di proporre soluzioni serie, concrete, solide e soprattutto fattibili. La ricerca delle soluzioni più efficaci in un mondo velocissimo che cambia repentinamente il proprio aspetto e le congiunture internazionali. Crediamo che il futuro passi necessariamente in una Europa forte, stabile, decisionista e protagonista ove siano indiscutibilmente indicate le radici cristiane. L’anacronismo di quartiere non ci appartiene.
Bisogno di sicurezza, legalità, giustizia ed equità sociale, lotta all’immigrazione clandestina, lotta alla Mafia, certezza della pena, tutela della famiglia, diritto alla casa, rilancio dell’economia, lo Stato come Partner affidabile su cui poter contare e non come vessatore ingordo, ammodernamento delle infrastrutture e degli apparati amministrativi, rilancio di una nuova era energetica, sono solo alcuni dei temi sui quali discutiamo nell’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale”.
In cammino dell’Associazione non sarà certamente facile ma pieno di difficoltà, insidie ed imprevisti: a “molti” non facciamo comodo per puro tornaconto personale. Siamo una “spina nel fianco” e ne siamo felici. Siamo abituati a “combattere” ed accettare le sfide più difficili senza tirarci indietro. Siamo combattenti fieri ed il nostro valore aggiunto si è capito che è una grande risorsa da valorizzare (i dati StatPress registrati sul Blog – http://www.destrablog.eu – e l’adesione al Gruppo su Facebook sono lì che lo testimoniano).

Non è nel Nostro humus culturale il “duri e puri fino alla morte” o il “sempre e comunque contro”. In sostanza, la negazione della possibilità di ricercare una realtà oggettiva condivisibile o un dialogo per una presunta superiorità “ideologica”.
Ricerchiamo, con il mezzo della Cultura e del Dibattito, una vera “memoria condivisa” che non sia frutto di solo logiche, anche se legittime per la stabilità, politiche.
Per il bene dell’Italia in questo momento molto difficile e di continuo mutamento-transizione, se si coltiva profondamente l’idea di avere delle giuste soluzioni e delle ottime proposte per i gravi problemi che nel quotidiano vive una popolazione come la nostra allo strenuo delle proprie forze e risorse, allora ci si deve per lo meno fermare a riflettere. SERIAMENTE.
Avere l’umiltà, per fermarsi ad interrogarsi sul futuro. Anche attraverso il confronto storico per quanto riguarda la storia del Partito Fascista, ma anche per quanto concerne il Partito Comunista (la quale ideologia è stata una delle pagine di orrore e morte più cruente e drammatiche della storia).
Si deve cercare di costruire, per lo meno progettare, un ponte verso “quella parte” che sembra tanto distante da noi ma che possiamo aiutare a migliorare per migliorarsi che oggi, ha ragione, è vista come una delle “Caste”.
E’ indubbio che anche “dall’alta parte” qualcuno sì debba industriare e sforzare nella costruzione di un dialogo costruttivo: ma se non ci si crede, se non si ha fiducia nella buona fede, se non sì comincia a dialogare, se si hanno pregiudizi, se si fanno solo processi alle intenzioni, allora non si edifica nulla. C’è solo l’humus della distruzione al dialogo fine a se stessa. E’ solo politichese per il politico di professione vecchio stampo che ogni italiano ha rigettato in cuor suo.
Per fortuna abbiamo qualche ottimo interlocutore “illuminato”.
Modificare in meglio una azione di governo grazie al vostro-nostro protagonismo culturale. Noi vogliamo e dobbiamo fare questo per il rispetto della Nostra patria e per quanti per Essa sono morti.
Dobbiamo difendere il diritto a sognare, sperare e credere che un futuro mia migliore sia possibile: per TUTTI.
Noi siamo assolutamente convinti di poterci confrontare con chiunque senza la paura di essere fagocitati culturalmente e con la sicurezza di sapere chi siamo, da dove veniamo e quali siano i nostri valori; senza facili slogan dallo stile e dal sapore retrò.
Siamo tristemente consapevoli di quel che alcuni “irriducibili” ci diranno grazie anche al clima di scontro che si è voluto generare. Saremo accusati di essere fratelli o parenti del demonio. Ciò nonostante sarà per loro impossibile spiegare perché è giusto testimoniare il passato senza poter incidere sul futuro.
Il tempo sarà galantuomo: come sempre.
Noi invece pensiamo al futuro dell’Italia e degli italiani e siamo pronti a partecipare a questa nuova e grande rivoluzione culturale.

L’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale” vuole divenire uno dei “punti di riferimento” per le nuove generazioni, poiché siamo profondamente convinti di essere tra i “naturali interpreti” di quella voglia di cambiamento e di politica nuova che i giovani ricercano con tutto loro stessi, con tutta la loro freschezza, la voglia di vivere e di famiglia: semplicemente legittima voglia di futuro, voglia di vivere.
E’ a loro che ci rivolgiamo maggiormente, perché la tradizione che rappresentiamo merita la formazione di giovani capaci di attraversare il presente e portare i nostri valori con passione e determinazione nel Futuro senza complessi e con competenza data una solidità culturale.
Una generazione PER e non sempre e comunque CONTRO, una generazione matura ed inserita in un contesto mondiale. I nostri Giovani possiedono delle grandi risorse e potenzialità purtroppo spesso mortificate da alcuni cortocircuiti del “sistema italia”.
I giovani meritano, ed hanno il diritto, a partecipare a pieno titolo al rinnovamento della loro Patria: da veri protagonisti.
Giovani che non vogliono essere sterili spettatori di un sistema che cambia ed evolve, giovani che non vogliono ridurre la politica e la cultura alla mera contestazione e neanche sono in cerca di un nuovo scontro generazionale portatore di morte, dolore e sofferenza, giovani a cui il passato ha insegnato, insegna ed insegnerà.
L’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale” offre alle ragazze e ragazzi uno spazio web vero, libero senza padrini o padroni, dove cominciare ad essere consapevoli delle proprie capacità di orientare, di influenzare e di costruire; capaci di “contagiare”, con la loro storia, i loro valori, la nostra cultura gli animi dei coetanei e tornare ad essere i principali attori di un “risorgimento culturale”.
Dalla politica all’università, dal mondo dell’associazionismo a quello sindacale, dal lavoro all’impresa, dai dipendenti pubblici e privati, dalle infrastrutture all’integrazione, la nostra amata Patria manifesta sempre di più una profonda crisi strutturale. Nonché smarrimento culturale con testi scolastici che omettono e non approfondiscono con la dovuta imparzialità storica il nostro processo sociale evolutivo. Stiamo smarrendo la nostra identità, la nostra reale tradizione storico-culturale culla dell’Occidente. Non esistono più “Magister Vitae”, la meritocrazia sembra essere un termine estinto, la solidarietà è un optional e i genitori non credono nei propri figli come i figli non credono più nei genitori.
La “guerra tra poveri” che si è innescata e voluto innescare noi la ripudiamo e faremo di tutto affinchè essa cessi e si concentrino gli sforzi sullo studio e l’approfondimento delle tante problematiche che sono la causa della stessa.
Metastasi devastanti che sono tristemente sotto gli occhi di tutti. L’implosione della famiglia e della scuola che sta generando a catena l’implosione di tutta la società italiana. La triste realtà della natalità zero in Italia e lo spostamento verso i 40 anni per la procreazione di figli sono aspetti che ci debbono far riflettere molto attentamente. Il Santo Padre si sta battendo senza tregua per arginare questo dramma sociale e cercare di far invertire la rotta attraverso una forte azione socio-culturale. Il quoziente familiare, una casa, la lotta a chi utilizza impropriamente le leggi sul lavoro, asili nido, controllo sui costi dell’istruzione ed accesso alla stessa, sono strumenti indispensabili per poter dare la possibilità a molti giovani di divenire uomini e donne, mariti e moglie, padri e madri: SEMPLICI CITTADINI COMPIUTI. Oggi questo viene spesso negato.
Abbiamo il compito di trovare le risposte a questo degrado intragenerazionale, cogliendo l’opportunità di diventare “guide autonome” per un mondo giovanile che si confronta, che dibatte, che prende posizione, che approfondisce ed analizza, che guarda negli occhi sia l’Italia, l’Europa ed il Mondo con cognizione di causa e profondo interesse, che siano un valore aggiunto per la progettazione, la realizzazione di un nuovo supporto per tutto il centro-destra e non “dei semplici pezzi di ricambio” ex post.
Per questi motivi l’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale” è conscia che la cultura occidentale ed italiana in particolare ha origini storiche che vengono da molto lontano, origini che, nel corso dei secoli, sono state alla base per movimenti di popolo, terreno fertile per le ideologie, le arti, la filosofia, la scienza, e lo spirito che hanno caratterizzato anche tutto il ‘900.
Nel tempo, e soprattutto nella seconda metà del ‘900, si è andata sempre più affermando un’idea di Stato che, mutuando le strutture sociali del periodo Fascista, ha posto le basi per un Italia realmente inserita a pieno titolo in un contesto Europeo.
Si sono affacciati nella nostra società valori e idee che, seppur nate durante il Risorgimento Italiano, hanno attraversato tutto il secolo scorso e che oggi si ripropongono con tutta la loro forza generatrice e rigeneratrice.
Se la fine del ‘900 è stata segnata da una “crisi dei valori”, il terzo millennio si affaccia alla storia come il momento della “riscoperta” di quei valori.
Il crollo del Muro di Berlino ha posto in evidenza come la rivoluzione iniziata con il Risorgimento, con i moti Mazziniani e culminata con l’Unità d’Italia, non sia stata portata a compimento proprio grazie alla contaminazione di un certo tipo di sinistra massimalista. In particolare di una branca della sinistra Italiana (e non) che, dopo la caduta del Fascismo, ha preteso di monopolizzare valori come la Democrazia, la Libertà, la Solidarietà ed Equità.
Di fatto questi Valori sono stati ridotti a semplici enunciazioni scritte o verbali.
Un certo tipo di cultura di stampo marxista è riuscita a penetrare anche nelle coscienze di alcuni movimenti cattolici trasformando il messaggio Evangelico in messaggio, logicamente denaturato, politico.
Nel momento del palese fallimento dell’utopia Marxista in Italia abbiamo assistito ad uno sbandamento di coscienze che non riuscivano a trovare una logica e conseguente collocazione.
Per esempio il “Capo” o meglio il “Datore di lavoro” deve essere considerato, oggi, un amico e “tramite” con il quale realizzare la propria esistenza.
E’ indubbio nel 1994, con la vittoria della coalizione di centrodestra, per la prima volta dal dopo guerra, si è arginata l’avanzata della sinistra in Italia in alcuni settori (Case Matte) e ritornare a parlare, senza demonizzazioni, di una DESTRA POLITICA grazie all’evoluzione culturale che dal Movimento Sociale Italiano ha portato alla fondazione di Alleanza Nazionale.
Una Destra culturale che rinnega una lotta di classe speculativa, fine a se stessa e frutto di una ideologia totalitaria. Una Destra culturale che rinnega la violenza come mezzo politico. Una Destra culturale senza nostalgia sancita ufficialmente dalla svolta di “Fiuggi”. Una Destra culturale che può tranquillamente dare voce a milioni di cittadini che per 50 anni sono stati costretti al silenzio e “obbligati” a vivere nel “segreto della propria anima” il loro credere.
Una DESTRA che però in dieci anni ha tentennato e non ha avuto il coraggio di riformare un Paese che chiedeva, con il voto, un radicale cambiamento ed una precisa svolta politica.
Sicuramente la causa va ricercata anche nella frammentazione politica che rendeva l’aspetto decisionale impossibile o schizzofrenico a causa di diktat, visibilità, invidie, gelosie, giochi di segreterie e tristi teatrini.
Con il voto del 13 e 14 aprile 2008 il Popolo italiano, ha operato la più incruenta delle rivoluzioni politiche semplificando la politica Italiana e passando da uno pseudo bipolarismo ad un bipartitismo incompiuto.
Questa semplificazione, per Noi assolutamente necessaria, ha fatto si che il Governo deputato democraticamente alla guida della Nazione, abbia potuto, come non mai, essere decisionista ed interventista. Questo chiedeva il popolo italiano, questo hanno ottenuto.
Sarà difficile e non auspicabile tornate indietro.
Ecco quindi, come è sotto gli occhi di tutti, che non c’è più spazio per piccole formazioni politiche o per frammentazioni che non rientrino in una logica bipartitica o bipolarista decisionista.
L’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale” attraverso letture, scambio di informazioni, dibattiti su politica, attualità, cultura in senso generale e storia, vede nel futuro:
I) una Destra Razionale che condanna fortemente gli orrori (leggi razziali; squadrismo; censura) del Ventennio ma che riente di dover porre l’attenzione su alcune incredibili riforme sociali a che vuole valorizzare il meglio di un periodo socialmente molto fertile ed all’avanguardia rispetto il resto dell’Europa;
II) una Destra Razionale che ritiene il periodo Fascista facente parte della storia e del passato dell’Italia;
III) una Destra Razionale che guarda avanti e che ha nel proprio DNA la Costituzione Italiana;
IV) una Destra Razionale che è sociale nell’accezione più ampia del suo termine e che guarda soprattutto le istanze delle fasce deboli: bambini, diversamente abili, anziani, disoccupati;
V) una Destra Razionale che non rinnega il passato ma dal passato trae insegnamento e traghetta valori immortali che hanno attraversato i secoli sino ai giorni nostri;
VI) una Destra Razionale che non si chiude in se stessa ma che si apre alla gente per la gente e che non ha paura del confronto dialettico e culturale nel rispetto degli altri;
VII) una Destra Razionale che vuole la valorizzazione dei giovani talenti italiani nel campo della ricerca; della medicina; delle arti; dell’imprenditoria; del lavoro Pubblico e Privato;
VIII) una Destra Razionale che vuole un’Europa forte e protagonista nel mondo;
IX) una Destra Razionale che rivendica con tutta la propria forza che vengano riconosciute le radici cristiane nella Carta Costituzionale Europea;
X) una Destra Razionale che sia portavoce per le Pari Opportunità: quote rosa e quota giovani;
XI) una Destra Razionale che onora gli accordi internazionali;
XII) una Destra Razionale nè fascista, nè antifascista, ma semplicemente “A-FASCISTA” che ha come unica nostalgia la voglia di futuro.
LE IDEE E I VALORI CAMMINANO CON LE GAMBE DEGLI UOMINI E DELLE DONNE E NON CON QUELLE DEI SIMBOLI.
Un simbolo si può cambiare, rifare ex novo, ma un valore, un’idea, un sogno non muore mai: sta nello spirito dell’Uomo.
Come diceva Giorgio Almirante “Le radici profonde non gelano”.
E per fare ciò è necessario avere UMILTA’ nel saper ascoltare anche chi non la pensa alla stessa maniera.
Crediamo che la vera Cultura di Destra sia aprirsi al dialogo e non chiudersi in un’autocelebrazione feticistica legata solo ad un simbolo, a spot o slogan.
Crediamo che la legalità, l’onestà, l’onore, il bene per la Res Pubblicae siano dei dogmi per la Cultura di Destra la quale non può e non deve scendere mai ad accordi al ribasso su certi principi.
Consapevoli che questo sarà un’avventura molto bella ed impegnativo, ma non impossibile da compiere e soprattutto da realizzare, riteniamo di porre all’attenzione della gente alcune iniziative-dibattiti culturali forti da proporre e sottoporre ai Governi che si susseguiranno.
L’urgenza primaria consiste nel ridare la possibilità alle famiglie italiane di poter avere degli stipendi (non salari…) e nelle pensioni uno strumento adeguato al costo della vita attraverso una calmierazione dei prezzi e delle tariffe in modo da poter incrementare anche i consumi e rimettere in moto l’economia. Sicuramente il quoziente familiare deve essere la “stella polare” da seguire senza dubbi di sorta nonché l’adeguamento alla media europea degli stipendi e la defiscalizzazione sia delle imprese che dei consumi.
Di primaria importanza è la verifica-rimodifica del Titolo V della Costituzione italiana (cambiato sotto il Governo D’Alema con la Lega Nord) per far si che la scuola, la sanità, la sicurezza e l’istruzione siano competenze esclusive dello Stato onde evitare disastri sociali inaccettabili e che paventiamo.
I generi alimentari di primaria importanza debbono avere un tetto massimo di spesa in linea con gli stipendi e le pensioni erogate.
L’insegnamento dell’inglese dovrebbe avvenire già durante l’asilo nido e ridare l’importanza che meritano sia all’educazione civica, sia allo sport come ottimo strumento di socializzazione e di prevenzione all’uso di sostanze stupefacenti. Non meno importante una informatizzazione massiva sia nelle scuole che nelle famiglie.
Certamente anche il “nodo” sulla libertà e qualità d’informazione e formazione è di grande attualità.
Un forte e deciso impulso per l’utilizzo dell’energia solare per l’uso civile accanto all’utilizzo dell’energia nucleare. La riforma del sistema energetico deve accompagnare in sinergia tutte le neo tecnologie eco-sostenibili.
La difesa dell’ambiente è un valore culturale anche di Destra.
L’Associazione Culturale Telematica “Destra Razionale” attuerà iniziative mediatiche per la gente e per sensibilizzare l’opinione pubblica su questi ed altri problemi.
Questo, in estrema sintesi, rappresenta il Nostro modo di pensare e di porgerci ed è il biglietto da visita per quanti vorranno avvicinarsi all’Associazione Culturale Telematica. Siamo impegnati nella costruzione di un Progetto di sensibilizzazione socio-culturale condivisibile e realizzabile nella misura in cui si eliminino dal tavolo rancori e risentimenti miopi, per il bene comune di tutti i cittadini Italiani.
Bisogna che si superino inutili steccati culturali, paraocchi e pre-giudizi, che non contribuiscono al bene del Paese e non appartengono alla cultura degli aderenti a questa Associazione.
Il Futuro dell’Italia e del suo Popolo è cosa ben più importante di piccole divisioni e sfumature politiche.

Buona discussione sul blog: http://www.destrablog.eu

Buona discussione sul Gruppo Facebook “Destra Razionale”

Email: destra razionale@gmail.com

MORPHEUS - SUPERVISOR

17 set 09 at 09:06

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