sabato 30 luglio 2011

Pensierino prevacanziero con dubbio.


Che Berlusconi sia probabilmente al capolinea non lo dicono solo i sondaggi ma il sentire del popolo sovrano.

Ma il centro-destra muore con lui?

Io credo e auspico di no. Quali sono i motivi di queste mie sensazioni?

Semplice, basta guardare con analisi distaccata chi dovrebbe arrivare al suo posto.

La sinistra è veramente credibile? Come dice Aldo Cazzullo (editorialista del Corriere della Sera), la sinistra si è ritrovata dopo il PCI con un ceto dirigente e una solida rete economico amministrativa, ma con idee vecchie e fallimentari.

La parte maggioritaria della sinistra che cerca faticosamente di mettere da parte l'idea statalista e assistenziale fa anche fatica a proporre riforme liberali che la parte minoritaria, ma constistente continua a non "digerire".

Tutto questo fa il paio con" la questione morale"( con il caso Penati) che , a quanto pare, ha fatto incavolare Bersani che invece di chiarire certe cose con chi di dovere , parla di "macchina del fango" e di querele a destra e a manca.

In poche parole nella sinistra, può ancora trovare spazio la tracotanza, la supponenza, quella pretesa superiorità verso tutto e tutti? A Voi la risposta.

Buone Vacanze.

Salvatore Valerio

4 commenti:

camomillo ha detto...

Che la destra stia annaspando non c'è dubbio. Io personalmente credo che sia destinata a morire con il suo "creatore" ovvero Berlusconi. A differenza della sinistra che ha un forte base ideologica (vecchia, vecchissima) il PDL si identifica fortemente con il proprio fondatore a meno che..... il successore (ovvero Alfano) non abbia lo stesso carisma di Berlusconi. Io sostegno da tempo, che la probabile vittoria delle prossime elezioni della sinistra sarà dovuta più alle carenze della destra che alle "virtù" della sinistra.

Salvatore Valerio ha detto...

Esimio camomillo, la destra esisteva ancor prima della "discesa in campo del cavaliere" cosi pure la sinistra.Ricorda la destra cammina su tre gambe:Dio, Patria,Famiglia.Probabilmente il Cavaliere non impersonifica questa Destra.Ecco perchè anche senza di lui è destinata a rimanere.Il quesito da porsi è un altro:sarà maggioritaria nel nostro paese? Ai posteri la sentenza...ho la sensazione che chiunque vada dopo, viste le problematihe causate dalla dipendenza dell'Italia dall'Europa e dal trattato di Lisbona, non sarà uno scherzo e saranno governi sempre più impopolari destinati a fare manovre sempre più sangue e lacrime.E' probabile che il tutto sia perpetrato con qualche barzelletta e "simpatico"bunga bunga in meno ....ma questa è un altra storia.Certo è che se la sinistra è quella che governa la Puglia e la mia città...siamo proprio messi bene!!!

camomillo ha detto...

É vero la destra c'è da tempi ben più lontani e "Dio, Patria e famiglia" esiste ancora. Ma questa è una destra diversa. Premetto non vivo in Puglia ma in Lombardia. Qui essere di destra ha un significato diciamo più "morbido". Nella mentalità collettiva è sparito il manganello ed è spuntato il soldo, In genere si identifica l'imprenditore di destra e l'operaio di sinistra (anche se molti operai qui votano più Lega e PDL che PD). Se con l'avvento di un nuovo leader (Berlusconi non è immortale.. credo o almeno spero…) la destra non perderà questo sua identità, diciamo "imprenditoriale" e si avvicinerà più ad una destra di vecchia memoria (es. MSI), da noi perderà un sacco di voti. La fortuna di Berlusconi, almeno da noi, è stata quella di rappresentare una categoria di lavoratori e italiani che non si sentivano considerati. Prima di Tangentopoli si votava o DC o PSI ma sempre con il naso "turato". Se il nuovo Leader avrà lo stesso carisma e saprà interpretare i malesseri comuni, forse riuscirà a mantenere la sua identità e anche la sua maggioranza. Qui la sinistra è quasi inesistente, o almeno non è così forte come in altre regioni d'Italia. In ogni caso se anche la destra dovesse crollare da un giorno all'altro, come successe alla DC o al PSI, il nostro sistema, non più maggioritario, obbliga la presenza di una destra, ma chi ci sarà a rappresentarlo e a guidarlo è un grosso problema.
La tua ultima frase però ha suscitato in me una certa curiosità.
La Puglia è descritta dai nostri quotidiano regionali e nazionali come una Regione che vuole cambiare in meglio grazie soprattutto all'operato di Vendola. Quando a Milano è stato eletto Pisapia sindaco di Milano, Vendola è salito sul palco ed è stato molto applaudito. Tu invece mi dici che non sei soddisfatto dell'operato della giunta di sinistra. Ma Vendola realmente sta cercando di migliorare le "cose" o è ostacolato nel suo operato?
Buon fine settimana

Salvatore Valerio ha detto...

1) la destra legata al concetto del manganello non esiste;
2)per tutto il dopouerra è passata questa immagine;si continua a fare l'errore di considerare il fascismo di destra.Sono due cose diverse.
3)Il fascismo non è nè di destra e nè di sinistra.
4) Io desiderei una destra che non racchiuda in sè solo l'dea liberale della medesima ma anche quella sociale; sarà possibile?
5) Vendola è molto bravo a raccontare favole e frottole,bisogna ammetterlo è un bravo comunicatore un incantatore di serpenti;è simpatico ai mass-media.Ma oltre a questo ...nulla!
6)dai un occhiata alla sanità pugliese come è ridotta e poi fammi sapere...Liste d'attesa bibliche,chiusure di reparti e di Ospedali, riduzione di personale...il tutto a scapito delle classi meno fortunate...quelle che lui dovrebbe tutelare...ma per piacere;/
7) la magistratura sta indagando, ci sono delle cose che non quadrano (il suo vice Marzullo fu arrestato per tangenti) è di oche ore fa la notizia di un suicidio di un uomo che poteva essere importante per capire le cose strane della sanità pugliese:http://affaritaliani.libero.it/cronache/bari.html;
il resto solo demagogia, sento gà in tanti a Milano che si iniziano a lamentare di Pisapia...cosa c'entra in effetti un marxista a governare la città simbolo del capitalismo italiano nessuno me lo ha spiegato...

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