Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
venerdì 8 luglio 2011
L'apatia estiva e l'attesa delle ferie.
Non scrivo nulla da parecchio.E' vero! Ci sarà un motivo?
Probabilmente i fatti di cronaca delle ultime settimane non mi appassionano più di tanto.
Ad esempio i fatti accaduti in Valsusa: sono passati in secondo piano dopo le farneticazioni e sciocchezze espresse da Beppe Grillo secondo il quale gli eroi non sono le Forze dell'Ordine che mettono a repentaglio la vita per poco più di un migliaio di euro al mese, ma coloro i quali lanciano pietre e bombe molotov contro questi "figli dei poveri", come chiamava Pier Paolo Pasolini gli agenti delle forze dell'ordine.
Sarà il caldo che fa crescere in me una certa apatia o piuttosto un senso di disgusto verso tali avvenimenti? Sento crescere in me una sorta di "Nausea" (prendo in prestito il termine usato come titolo della celebre opera di Jean-Paul Sartre).
Sta di fatto che è un momento di scarsa predisposizione a considerazioni riguardanti qualsiasi genere di argomento.E allora ...attendiamo pazientemente le ferie estive per ricaricarci al meglio.
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