venerdì 30 dicembre 2011

Il buon anno nuovo ai tempi del Sindaco Mongelli e del Presidente Monti.

E' arduo fare gli auguri per un nuovo anno con la situazione locale e nazionale come la nostra.

Fare dei bilanci e fare dei propositi per l'anno nuovo è altrettanto difficile.

Ma andiamo con ordine cercando di rendere leggera una disamina pessima di questo anno che ci sta ormai

lasciando.

   Non voglio parlare dell'amministrazione più sciatta e in concludente che la storia di Foggia ricordi.

Non voglio parlare di Foggia dove regna l'anarchia più totale e le cose normali sono considerate

eccezionali.

Non voglio parlare di immondizia per le strade, strade divenute ormai dei tratturi, un fosso qui una buca  la.

E dire che il Sindaco Mongelli ci aveva promesso una "Foggia Capitale", forse pensando al suo di "capitale"

visti i tanti palazzinari che gli ronzano intorno, e il pullulare della cementificazione incontrollata, che si scontra

con una situazione economica tra le più nere che la storia ricordi.

Sarà ricordato il Sindaco delle "varianti" al piano regolatore.

Chi acquisterà tutti questi immobili se ormai da Foggia tutti  ormai dicono di voler andare via?

E poi quei prezzi così alti, per essere stata considerata una città all'ultimo posto della graduatoria della

vivibilità......

Perchè a  Foggia  lo svluppo deve essere inteso solo come  quello relativo al mattone?


Vogliamo poi parlare delle panchine prima rimosse e poi riesumate?


Vogliamo parlare dell'aumento della Tarsu che va di pari passo con l'aumento della spazzatura per le strade?

E il caos delle strisce blu che non salvano nessuna zona dal pedaggio?

L'abbandono e l'incuria della Villa Comunale e del Cimitero?

Vogliamo parlare dei fondi regionali pari a circa 7 milioni e mezzo di euro, che si stavano perdendo per futili

motivi?

Vogliamo parlare dei nostri governanti "tecnici". Tra capo e collo ci rendiamo conto di essere precipitati in

un abbisso senza fine. Ci hanno tolto tutto ciò che di buono avevano tutte quelle difese sociali che facevano

della nostra Nazione una sorta  presidio di civiltà e di tutela sociale. Sicuramente in tanti  hanno sfruttato in

maniera "truffaldina" questa opportunità con pensioni fasulle esenzioni di ticket etc , ma per  tantissimi

indigenti  è stata un'ancora di salvezza. Tutto ciò ci è stato sottratto sull'altare delle richieste mercantili della

BCE che "imponeva dei tagli".

Allora cosa ci rimane di positivo e da dove e da chi  ripartire?

Io la risposta ce l'ho e non sembri eccessiva.

Ricominciamo da noi. Ricominciamo da tanta gente piena di volontà e passione come noi del "Laboratorio"

che ha scelto la strada non facile che non si esaurisce solamente nella indignazione fine a se stessa ma

aprendo la strada ad  azioni propositive, quelle azioni che

dovrebbero essere intercettate dai Partiti sempre più lontani dalle aspettative della gente, dalle aspettative di

chi li vota.

Diventiamo noi gli artefici principali di tale "rinnovamento" ; non subiamolo tale cambiamento ma guidiamolo

nelle opportune strade "Istituzionali". Diventiamo noi coloro i quali spronano i Partiti ad essere più presenti.

Noi non siamo contro i Partiti, ricordiamo che i Partiti sono il sale della democrazia, ma siamo

sicuramente  contro certe metodiche relative al fare politica  di  oggi.

 La Politica (quella con la P maiuscola) va fatta sempre ed è una cosa molto nobile,

non se ne deve ricordare  solamente nell'approssimarsi delle elezioni .

Io penso che su tali basi posso augurare a tutti una anno 2012 migliore di quello che ci sta lasciando

auspicando un maggiore impegno da parte di tutti Voi consapevoli di proseguire in una attività irta di ostacoli

di ogni genere, ma ritengo d poter dire che siamo sulla buona strada e poi le cose diffiicili ci...stimolano di

più..-

Per la nostra amata Foggia, per la nostra amata Patria.

Auguri a tutti voi  e alle Vs famiglie , rappresentate il meglio e siete delle belle persone!!!!!!

Avanti senza timore!


Salvatore Valerio

Presidente del Laboratorio  di  Evoluzione Politica e delle idee.

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