sabato 7 luglio 2018

La rivista "Rolling Stone" ha "toppato".

Mi sembra di sentirlo Giorgio Gaber.  
Una personalità non riconducibile a nessuna ideologia.
Il suo riferimento specifico era essere fuori dal coro, un vero anticonformista.
Nel testo che ho voluto evidenziare c'è tutta la sua ironia verso il "Potere dei più buoni".
Oggi verrebbero chiamati "buonisti".
   E' di qualche giorno fa la presa di posizione della rivista "Rolling Stones" che a firma di tanti conformisti  con un copioso conto in banca,   evidenzia quel sentimento ruffiano e piacione,   che Gaber evidenziò come il Potere dei più buoni. 
 "Noi non siamo con Salvini" chi tace è complice.
Una non voluta pubblicità al Ministro dell'Interno Matteo Salvini.

Ma la cosa che lascia davvero basiti è che diversi nomi comparsi sulla rivista sono stati aggiunti in maniera avventata, arbitraria e  scorretta.
Una di queste personalità tirate in ballo è il noto giornalista Enrico Mentana che smentisce sui Social di aver mai aderito a questa campagna , accusando la rivista in questione di essere scorretta e l'operazione "mediocre".
Insomma il tutto si è rivelato un boomerang ; diventano attuali i versi di questo brano di Gaber , che sbeffeggia il sinistrismo di maniera , i "radical chic" che manifestano atteggiamenti tendenti a riforme e cambiamenti politici più appariscenti e velleitari che sostanziali.

Ringraziamo Giorgio Gaber per ciò che ha rappresentato e rappresenta tutt'ora.
Cultore di libertà e di anticonformismo.
Affermare che ne sentiamo la mancanza può sembrare una considerazione banale ma che racchiude una grande verità.
A margine il testo del brano menzionato.Un manifesto contro una certa propensione ad adeguarsi a certi schemi propagandistici che ormai non fanno presa.  
Salvatore Valerio  




 Il Potere Dei Più Buoni - 1997/1998 1998/1999 1999/2000


La mia vita di ogni giorno
è preoccuparmi di ciò che ho intorno
sono sensibile e umano
probabilmente sono il più buono
Ho dentro il cuore un affetto vero
per i bambini del mondo intero
ogni tragedia nazionale è il mio terreno naturale
perché dovunque c'è sofferenza
sento la voce della mia coscienza

Penso ad un popolo multirazziale
ad uno stato molto solidale
che stanzi fondi in abbondanza
perché il mio motto è l'accoglienza
Penso al problema degli albanesi
dei marocchini dei senegalesi
bisogna dare appartamenti
ai clandestini e anche ai parenti
e per gli zingari degli albergoni
coi frigobar e le televisioni

E' il potere dei più buoni
é il potere dei più buoni
son già iscritto a più di mille associazioni
é il potere dei più buoni
e organizzo dovunque manifestazioni

G coro: è il potere dei più buoni
il potere dei più buoni
il potere dei più buoni
G coro: è il potere dei più buoni
il potere dei più buoni
il potere il potere dei più buoni

La mia vita di ogni giorno
è preoccuparmi di ciò che ho intorno
ho una passione travolgente
per gli animali e per l'ambiente
Penso alle vipere sempre più rare
e anche al rispetto per le zanzare
In questi tempi così immorali
io penso agli habitat naturali
penso alla cosa più importante
che è abbracciare le piante
Penso al ricupero dei criminali
delle puttane e dei transessuali
penso allo stress degli alluvionati
al tempo libero dei carcerati
Penso alle nuove povertà
che danno molta visibilità
penso che è bello sentirsi buoni
usando i soldi degli italiani
È il potere dei più buoni
è il potere dei più buoni
costruito sulle tragedie e sulle frustrazioni
è il potere dei più buoni
che un domani può venir buono per le elezioni
G coro: è il potere dei più buoni
il potere dei più buoni
il potere dei più buoni
G coro: è il potere dei più buoni
il potere dei più buoni
il potere il potere dei più buoni

Dall'album Un'Idiozia Conquistata a Fatica - 

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