domenica 8 luglio 2018

Foggia.Un Museo della Memoria.

La memoria storica, sostiene Giovanni Greco ( scrittore,attore e regista teatrale italiano),

" è un diario, un salvadanaio dello spirito, che racconta i fatti più pregnanti della vicenda umana; ecco perché la storia diventa la memoria vivente del mondo intero. Non c'è futuro senza memoria.Distruggere la propria memoria (o non tenerne conto) equivale a distruggere la base della propria identità e della propria continuità nel tempo". 

Il "Comitato per un Monumento a ricordo delle vittime del 1943 a Foggia" di cui mi onoro di appartenere con altri amici,  ha fatto nel tempo sue,  queste belle considerazioni dello Scrittore.

Ecco che affiancato ad un Monumento che ricordi degnamente i nostri civili concittadini caduti (che speriamo sia quanto prima eretto) debba essere di supporto, per mantenere vivo il ricordo di quella tragica estate,  un sito, una location in cui non si disperdano tutti quei Cimeli, tutta quella oggettistica che è stata raccolta e catalogata nel tempo che rappresenta la nostra memoria  di quel periodo che per troppo tempo è rimasto in uno "strano" oblio.

Grazie alla sensibilità  del Sindaco e di tutta l'amministrazione comunale è stata data la possibilità di avviare questo progetto che in parte riscatta una città che viene alla ribalta esclusivamente per avvenimenti negativi ( busti di bronzo rubati, degrado etc). La zona prescelta per l'Ubicazione del Museo permanente è una zona simbolo di quegli avvenimenti che sconvolsero la nostra città : Il Pronao della Villa Comunale. L'obiettivo del Comitato è alquanto ambizioso e per tanti di noi una sorta di sogno che si avvera  dopo tanti "Incontri al Bar", tante discussioni, tante iniziative intraprese nel tempo, supportati sempre  da tanta volontà e senso civico da parte di tutti.

Dice il Presidente del Comitato Alberto Mangano:

 " provvederemo nei prossimi mesi con le nostre forze ma soprattutto con la nostra passione e volontà, all'allestimento del Museo cercando di valorizzare al meglio quel locale anche attraverso riferimenti culturali tendenti a fare emergere un forte senso di appartenenza".

Vogliate gradire il pregevole lavoro di qualche mese fa da parte dei componenti del Comitato , Pino D'Angelo, Claudio Manzi e Marco Scarpiello.Immagini inedite della Foggia del 1944. 

      Salvatore Valerio

Nessun commento:

Più popolari