sabato 26 marzo 2016

I "nemici" in casa nostra. Il vignettista Vauro Senesi.

In questi giorni pre- pasquali siamo stati tutti coinvolti emotivamente dai tragici fatti di Bruxelles.
Fiumi di parole ci hanno bombardato la mente.
Non mi accoderò a questo fiume ma qualche piccola considerazione la faccio anche io.
Mi ha colpito una esternazione fatta al programma della Gruber da parte di Vauro Senesi , storico
collaboratore comunista, del Michelone Santoro nazionale , adesso vignettista del "Fatto Quotidiano".
Il suddetto non prova risentimento verso i fatti esecrabili  di Bruxelles , non prova pietà verso tanti innocenti morti ma prova invece "umana pietà"  verso i terroristi , i Kamikaze che hanno seminato morte e terrore in Belgio. Quasi a dire che gli "altri " morti se la sono cercata.
Non è la solita caduta di stile. A quelle siamo abituati.
Risulta chiaro che Vauro appartiene alla schiera di chi   rema contro:
rema contro la nostra  cultura, identita' , tradizione tutte cose  che non sente sue.
Può legittimamente farlo per carità, ma non può elogiare e sentire la vicinanza di assassini.
Vergognoso ed offensivo della memoria di tanti morti.
E' Pasqua bisogna essere buoni e rispettosi ( solamente  noi cattolici lo siamo) mi reprimo non voglio  esternare invettive contro questo "sinistro figuro" per  il quale non provo neanche umana pietà ma solamente schifo perchè di umano questo soggetto ha ben poco.
Vista la sua vicinanza ai Kamikaze , se ne abbracci uno nel momento cruciale ma in una zona deserta, l'umanità si sarà liberata in un "colpo solo" di due mentecatti.

Buona Pasqua.

Salvatore Valerio


 


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