sabato 14 dicembre 2013

I fatti al di la delle parole.



Salvatore Valerio   Presidente               

Alla  Responsabile dell’Istituto                            

Suore Pie Operaie di San Giuseppe

Suor  Emanuela Vignozzi

Via Concetto Marchesi , 48

71121 Foggia

Foggia, 13 Dicembre 2013

L’Associazione Politico Culturale “Laboratorio di Evoluzione Politica e delle Idee” decide ad unanimità devolvere XXXXXX  alla causa del Vs Istituto.

Il Vs Istituto presente nella nostra città, nel suo tessuto sociale  sin dal 1931 si prodiga per la assistenza ai  minori delle Famiglie disagiate.Continua ad essere  una splendida realtà nella città di Foggia , nonostante una crisi non solo sociale ed economica ma prioritariamente valoriale che l’attanaglia , ed un fulgido  esempio di come si possano ottenere  sinergie tra l’attività laica e religiosa protesa  verso un unico progetto di solidarietà sociale.
La nostra Associazione è molta attenta e protesa  verso il sociale, e a tutti quegli atti che hanno tali 

presupposti .  Concetti, questi ,che abbiamo fatto nostri e che  dovrebbero essere il perno di

una Evoluzione del concetto di  Politica che osserva predisponendosi all’ascolto e alla risoluzione dei

problemi del prossimo non in maniera clientelare ma solidale.

    In linea con i dettami di  Papa Francesco ci impegniamo  perché  tutto questo  avvenga e pensiamo che

sia la maniera  migliore di interpretare al meglio il senso e lo Spirito del Santo Natale, un Natale di

solidarietà e di Pace Sociale.

Il Presidente  “Associazione Politico Culturale “Laboratorio di Evoluzione Politica e delle Idee”

Salvatore Valerio


Risposta


         Congregazione Suore

PIE OPERAIE di SAN GIUSEPPE

     Via Concetto Marchesi, 48

               71100 Foggia

Cod.fisc. e p. IVA  01343890487

 

 

                                                                                  Al Presidente dell’associazione

                                                                                  “Laboratorio di Evoluzione politica e delle idee”

                                                                                  sig.  SALVATORE VALERIO

 

 

 

Gent..mo signor Salvatore Valerio,

è con animo grato e commosso che mi appresto a scrivere questa mia missiva, innanzitutto ringrazio l’associazione nella sua persona ed attraverso Lei tutti i soci per la generosa donazione di XXXX

( XXXXXXX)  al nostro Istituto, ma la commozione più grande mi è nata dalle sue parole di stima nei nostri confronti, e per questo la ringrazio moltissimo, a nome mio e delle mie sorelle, che condividono il nostro carisma di aiuto e dedizione ai bambini più sfortunati.

            La nostra Congregazione è sorta  nel periodo della 1° guerra mondiale, per cui la nostra fondatrice, madre Maria Agnese Tribbioli, visse tutto il periodo del dopo guerra con l’assillo costante di cercare di lenire le difficoltà di tante persone, e soprattutto i ragazzi, istituì laboratori e scuole in quanto riteneva fondamentale, per poter vivere onestamente, avere un po’ di cultura ed un lavoro.

            La nostra vita è improntata sullo stile della semplicità e fraternità, infatti la stessa denominazione “Pie Operaie di San Giuseppe” è per noi un programma di vita, lavorare alacremente, non solo per il nostro sostentamento, ma soprattutto per donare agli altri i sacrifici del nostro lavoro.

            Le nostre Comunità Educative, non sono da noi considerate “lavoro” ma bensì famiglia, viviamo assieme ai ragazzi le gioie e sofferenze e condividiamo con essi la nostra quotidianetà e il motore primo che ci spinge a vivere con gioia questo nostro modo di vita è l’amore di Dio, questo è il nostro fine ultimo e la nostra ricompensa.

            Il vedere valorizzata la nostra spiritualità, ci dà forza e maggiore coraggio nell’affrontare le difficoltà  quotidiane che non mancano, e il vostro contributo umano, oltre che economico è per noi un aiuto grande e uno stimolo maggiore, perché solo nella fraternità e solidarietà vi sono le basi di uno sviluppo  e di una pace  sociale che la società odierna necessità ed anela.

            Mi permetta, Presidente, di salutare con affetto il nostro Tommaso*, che oltre ad essere un ragazzo bravo e di cultura, è soprattutto buono, e questo lo fa grande,  perché è solo la bontà che  è emanazione di Dio, che realizza le aspirazioni umane.

            Ringraziando nuovamente, auguriamo un sereno e santo Natale, a Lei, e a tutti i soci dell’associazione, con stima   Suor Emanuela e Comunità
 
 
 
 
* Tommaso Palermo

           

 


 

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