venerdì 27 dicembre 2013

Foggia: tra auguri di buon anno , qualunquismo e riflessioni politiche.

Un tempo c'erano i Partiti.
...Senza i Partiti non c'è democrazia ... ci hanno  da sempre ripetuto. Ed è una grande verità.
I Partiti hanno in Italia in questi anni rappresentato la società italiana con i suoi vizi (tanti) e le sue virtù (poche).Per tanti anni ci è stata una democrazia malata, si inventarono " l'arco costituzionale" per far rimanere fuori , in una sorta di riserva indiana, una buona parte di italiani che non si riconoscevano nella DC oppure nel PCI e nel PSI.
Adesso a che punto siamo?
Viviamo ormai nell'era del post-berlusconismo.
Il PDL, idea politica valida per un blocco "social-conservatore " si è sciolto come neve al sole e con la decadenza del suo inventore, ha fatto emergere tutte le sue debolezze e contraddizioni.
 Altro che semplificazione della politica !
Questa entità politica si è frammentata in almeno tre partiti.
Dall'altra parte infuria il "ciclone Renzi" anche se si inizia a pensare che "l'allarme meteo" di tale tempesta è destinato  a rientrare.
Il Crollo del muro delle ideologie che va di pari passo con la caduta dei Valori,il sentimento dell'antipolitica (che dovrebbe essere sentimento della cattiva politica), si incarna in un brutto qualunquismo dove , " so tutt' na maner" diventa lo slogan, una sorta di colonna sonora.
Tutti sappiamo che è molto semplicistico parlare così, ma non si può dire che certa politica e certi personaggi politici (locali e non)  si siano impegnati molto per far sopraggiungere  ripensamenti.
 Un po per strategia un po per darsi una verginità politica, specialmente a livello locale, si nascondono in tanti dietro  Liste , Movimenti (con o senza stelle) cercando di salire sul "carrozzone" della novità, del cambiamento.
 A Foggia , penso con pochi margini di errore, che per le prossime amministrative si conteranno tante liste civiche e tanti candidati sindaci.
Sarà vincente questa strategia? Oppure sarà molto dispersiva , aggiungendo caos al caos favorendo l'astensionismo? Vedremo.
Civiche  o non civiche , queste liste dovranno portare avanti un progetto politico amministrativo condiviso, che potrà essere più o meno vicino ai Partiti tradizionali, allora ci sarà l'abbraccio con coloro che avranno criticato, contestato.
E poi tutti dovranno farci capire come si farà ad amministrare una città fornendo almeno i servizi essenziali con le svariate centinaia di milioni di euro di debito  lasciate in dote  dalle ultime disastrose amministrazioni di centro sinistra.
Per tali ragioni ritengo di augurare a Foggia e a tutti i foggiani un 2014 che segni una inversione di tendenza per una città martoriata da terremoti, da bombardamenti e da mala amministrazione.
Buon anno Foggia ! Meriti di più.

Salvatore Valerio
Presidente dell'Associazione Politico Culturale
Laboratorio di Evoluzione Politica e delle Idee.



(logo dell'Uomo Qualunque)

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