Il noto vocabolario di italiano "Sabatini Colletti" , spiega:
iperbole,figura retorica che consiste nell'ingigantire o diminuire la realtà per rendere più incisivo il proprio discorso.
Quale è stato l'iperbole usata dalla giornalista?
Eccola :...difenderei Celentano anche se dicesse che bisogna mandare i gay nei campi di sterminio...
Tutto ciò è stato detto nella trasmissione Servizio Pubblico di Michele Santoro.
Una bella caduta di stile per una giornalista che al pari del Michelone nazionale, ha fatto del "politically correct" un punto di riferimento. Evidentemente coloro che si ritengono di una certa parte politica ritengono di potersi esprimere come vogliono, a loro tutto è dovuto perchè si ritengono rappresentanti della cosidetta "intellighenzia".
Immaginate lo scalpore che avrebbe fatto se tale iperbole fosse stata adoperata da qualcun altro non appartenente a questa area politica!
Lo scivolone o caduta fate voi, per difendere chi?
Adriano Celentano ! Ma vi rendete conto?
Difenderlo da chi e da cosa?
Da chi non vuol sentire sermoni inutili che parlano di cose scontate, sermoni e denunce che hanno possibilità di essere diramati grazie al mezzo pubblico televisivo che paghiamo tutti; tutto ciò può tranquillamente albergare in una canzone ma non in un comizio televisivo.
In maniera provocatoria e per "parcondicio", invito Vasco Rossi e Ligabue a prepararsi anche loro un bel sermone da proporre al prossimo festival.
Potranno parlare di tutto,del "sesso degli angeli" , dell'estinzione dello "scoiattolo rosso",della faziosità di certe testate giornalistiche che hanno parlato male del loro ultimo album, tanto ci sarà sempre un giornalista che a rischio di fare figuracce, li difenderà anche perchè evidentemente serve a distogliere l'attenzione della pubblica opinione, da problematiche sociali ben più importanti .
Salvatore Valerio
Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
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