Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
venerdì 20 gennaio 2012
QUANDO LA BARCA AFFONDA.
A dire il vero non mi sento di esternare sdegno o indignazione verso determinati atteggiamenti che riesco a cogliere su diversi post su facebook. Li capisco ma nel contempo mi lasciano un po perplesso, questo si.
Mi riferisco a quell'atteggiamento di noia di "puzza sotto il naso" nei confronti di tutto ciò che gravita intorno al mondo della politica.Voler a tutti i costi prenderne le distanze Adesso tutti si stracciono le vesti , tutti si arrogano il diritto di essere considerati dei "senza casacca" .Ecco la sindrome della barca che affonda, del "si salvi chi può". E' una prerogativa tutta italiana di chi molto probabilmente indossa, o ha indossato , casacche di appartenenza politica, solo per convenienza .Mi raccomando adesso nessuno si senta chiamato personalmente in causa, è un discorso generale .
Salvatore Valerio
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1 commento:
Sei sicuro che tutti stiano abbandonando la nave che affonda?
Io ho l'impressione che tutti stiano cercando di raddrizzare la nave per poterci risalire in fretta.....
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