mercoledì 29 dicembre 2021

Almanacchi, almanacchi nuovi! Speranze per l'anno 2022.



In questi giorni di fine anno , mi è tornata in mente il famoso dialogo tra il "Venditore di Almanacchi", 

di leopardiana memoria, ed un passante. Non sarò originale però sicuramente, tale dialogo, offre spunti 

di riflessioni interessanti e non banali . 

Il dialogo è tratto dalle "Operette morali" pubblicate nel 1834.




Passante al Venditore: "Credete che sarà felice quest'anno nuovo"?

Venditore: "Sicuramente illustrissimo, felicissimo"!

A questo punto  il passante (Leopardi) incalza il venditore con alcune domande riguardanti la vita 

passata.

Ecco presentarsi nel venditore una amara verità che riguarda  gli anni suoi  trascorsi che non sono stati 

poi così tanto belli da volerli rivivere.

Estrapolando il tutto e rapportandolo ai giorni nostri , come dare torto a questa configurazione di vita 

passata  dopo  ciò che abbiamo vissuto negli ultimi due anni di pandemia? 

In effetti la vita passata non è da considerarsi cosa bella a tutto tondo.

 E' bello ,invece, il futuro .

Questa è in effetti la umana "speranza". Proiettarsi in un futuro che rappresenti un barlume di bello e di 

felicità!

Se dobbiamo essere sinceri,  positività  per il prossimo futuro, non se ne trovano in giro tante , ma 

assumerebbe un contorno pessimistico e un negativo pensiero  rinunciare a guardare avanti con una 

certa fiducia.

La speranza è come una piantina che va curata e spesso innaffiata.

Non bisogna privarsene. Ci aiuta a vivere.


Felice 2022.


Salvatore Valerio

  

  


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