Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
sabato 17 luglio 2010
La brutta storia dello stupratore di tredicenni Roman Polanski
"E alla fine, il calvario di Roman Polanski è finito: niente più arresti domicialiri, niente più rischio processo per stupro a causa di un rapporto sessuale avvenuto nel 1977 fra il regista e una ragazzina tredicenne, Samantha Geimer."
Come si fa a dire che Roman Polanski ha vissuto "un calvario"?
Negli Stati Uniti invece sono alquanto nervosi , in quanto da tempo si sta cercando - senza successo - di processare (e incarcerare) Polanski per il reato da lui stesso ammesso prima di fuggire in Francia, nel 1978, e che aveva portato nel 2005 a un mandato di cattura internazionale .
Grande maiale il Polanski ; lo stupro di una ragazza di 13 anni da parte di un adulto è un delitto e va perseguito a norma di legge chi lo ha commesso prescindendo da "vizi di forma" come sostiene il governo svizzero.
Per quanto riguarda il "calvario"che avrebbe vissuto il maiale stupratore di tredicenni, non sarà mai come quello passato dalla povera (ormai 45 enne) Samantha Geimer.
L'unica cosa che si può fare è boicottare il prossimo film del maiale stupratore.
(SV)
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