giovedì 23 aprile 2015

25 Aprile 2015 - Conformismo e retorica celebrativa a reti unificate.

70 anni da quel 25 aprile 1945.

Tanti trasmissioni, documentari ma non si ricorda un confronto pacato e serio su questo che è
considerato uno dei più drammatici della nostra Nazione; un confronto capace di dividere le

certezze storiche da ciò che è convenienza politica.   
Quest'anno ci si aggrappa, in occasione del 70mo anniversario, ad una   " zattera retorica" che
invece di unire un popolo , una Nazione la divide.
In tale divisione intuiamo chi sta dalla parte dei buoni e giusti.
Questa ricorrenza ha oramai il "tanfo della naftalina" ed è intrisa di conformismo e retorica
celebrativa a rete unificate, viste le numerose trasmissioni legate a questo evento da Mediaset alla
RAI passando per La 7.
Si lancia addirittura " la resistenza nello spazio" uno spot prodotto da Rai cinema dove la nostra
astronauta Cristoforetti viene strumentalizzata anche lassù.  
Io voglio ricordare TUTTI i morti in maniera degna e non c'è bisogno di scomodare Giampaolo
Panza per ricordare che la visione romantica ed elegiaca della Resistenza non ha ragion d'essere
se non si ricordano anche le inaudite violenze pianificate in quella primavera di 70 fa da coloro
che sarebbero dovuto essere i "migliori".
Non si può negare ,con buona pace della Boldrini , che fu ...una guerra civile tra italiani che
continuò anche dopo il 25 aprile ...(cit Indro Montanelli).
Auspico che col tempo questa ricorrenza si trasformi davvero in una festa : la festa della libertà e
della pacificazione, sentimenti che dovrebbero sempre più albergare nel cuore e nell'animo della

maggior parte degli italiani.

Salvatore Valerio


Bisogna sforzarsi di capire del motivo per cui tanti ragazzi e ragazze, quando tutto era perduto si schierarono dalla parte di Salò e non di quella dei diritti e della libertà.
Luciano Violante

domenica 22 marzo 2015

Moldaunia? Pensiamoci.

La cronaca -Con tredici voti favorevoli, tre contrari e tre astenuti il Consiglio comunale di Foggia ha approvato la richiesta di referendum consultivo all’amministrazione provinciale per il distacco della Provincia di Foggia dalla Regione Puglia ai fini dell’aggregazione della provincia stessa alla Regione Molise. «E’ una giornata storica – ha spiegato il promotore del Comitato Moldaunia, Gennaro Amodeo – una prova di democrazia che consentirà ai cittadini di esprimersi su un tema importante per il futuro». Anche il presidente della Provincia di Campobasso, Rosario De Matteis, si era detto favorevole al progetto.-

La storia
"Progetto Moldaunia" : è nato da una idea e  dalla passione dell'ing. Amodeo che da anni si è fatto promotore di questo progetto, verso il quale dovremmo essere meno critici e più "possibilisti" sulla scorta di certe affinità etnico -culturali e socio economiche concretizzate da secoli di "transumanze" e non solo. La Puglia è da tempo che si dimostra "matrigna " nei confronti di un territorio così bello e importante , con attrattive turistiche e culturali di gran pregio come quello di Foggia e della Capitanata, probabilmente non solo per motivazioni di natura politica ( un mea culpa la nostra classe dirigente locale dovrebbe comunque farsela in maniera bi-partisan) ma anche perché , molto probabilmente ci sono interessi di sviluppo infrastrutturali e socio economici che contrastano in maniera manifesta con quelli del territorio della Murgia e del Salento. Si dica all'attuale Governatore Vendola che qui il suo tanto decantato e per taluni versi offensivo, "foggianesimo" non c'entra affatto.
Vi sono anche altre motivazioni di ordine geografico e di popolazione.
La Regione Puglia è lunga e grande in termini di popolazione  (4.000.000 abitanti circa)  in  Kmq 19.357) la Regione Molise rappresenta la regione italiana più piccola dello statuto ordinario ( 320.000 circa  in una superficie di Kmq 4438).
A questo punto non cogliere questa opportunità sarebbe un grosso errore; bisogna solo valutarne certi aspetti di natura tecnica e di organizzazione . Valutare anche l' impatto economico  di questo Referendum consultivo  in un momento di "spending review" generale. Desidero  concludere con una mia considerazione personale: tutto questo risulterà vano per un territorio così importante come il nostro se la classe dirigente che andrà nel prossimo futuro a governare questa nuova adesso solo ipotetica realtà territoriale, si dimostrerà non all'altezza del proprio importante compito attuando una sorta di continuità con il passato .   

Salvatore Valerio

sabato 21 marzo 2015

Aumenta ancora l'età pensionabile a 66 anni e sette mesi. Aumenta sempre più la paura di tanti 60nni di non arrivarci!

Aumenta ed aumenterà ancora l'età pensionabile.
Rimodulare il welfare a seconda delle condizioni di ogni singolo lavoratore significherebbe ridurre le tensioni sociali oltre che un atto di civiltà  verso chi ha lavorato 34 /35 anni e che si trova senza lavoro per la crisi. Si ridarebbe speranza di vita dignitosa a tanti 60nni che hanno perso il posto di lavoro  e si metterebbe in circolo denaro che non farebbe male alla nostra economia favorendo l'aumento dei consumi.Altro che reddito di cittadinanza ! A me questa pare la solita forma di
assistenzialismo  fine a se stesso; trattasi quello delle pensioni un  aspetto delicato che andrebbe rivisto alla luce del fatto che per le prossime generazioni sarà ( con la morte del posto fisso e dei contratti a tempo indeterminato e relative tutele  ) una chimera. La politica può e deve dare risposte prescindendo dai vincoli europei ; se così non fosse verrebbe meno la sua stessa essenza.

Salvatore Valerio

mercoledì 11 marzo 2015

Assoluzioni ed economia reale.

Molti "guardoni " della politica a sbavare sulla sentenza che proscioglie B. Gli stessi che oggi affermano che in Italia non c'è giustizia sono quelli che qualche tempo fa esultavano per la sentenza che mise l'ex premier ai Servizi Sociali. La Magistratura dovrebbe essere sempre rispettata e non solo quando fa comodo. Tanto risalto al processo Ruby e al proscioglimento di quello che fu definito "il puttaniere nazionale" un hobby  questo , in voga nella  maggioranza degli italiani eterosessuali.

Facciamo i seri . Mentre siamo distratti da queste amenità  L'ISTAT ci informa che in Italia a gennaio la produzione industriale e' notevolmente calata.
Pare, a questo punto,  che la manovra di Draghi che prevede mille miliardi a sostegno della ripresa, (come già ho sostenuto) non sortisca al momento alcun effetto positivo sulle famiglie in quanto questo flusso di Euro favorisce solamente gli Istituti di Credito ma non l'economia reale.
Le famiglie italiane continuano a soffrire nonostante Berlusconi sia stato prosciolto questa è la realtà ! Realtà amara che Draghi e Renzi  fanno finta di non vedere.


Salvatore Valerio

domenica 8 marzo 2015

8 marzo.

Amate, odiate, temute, cercate, demonizzate, mitizzate, denigrate, venerate, usate, disprezzate, invocate, maltrattate, uccise, violentate le donne rappresentano degli spiriti
eletti , dotate di una capacità unica di sentire e vivere la vita. Sensibili, sobrie e pratiche.
Sono l'altra metà del cielo che oggi si tinge più di rosa.
Attraverso di loro nasciamo. Esse ci danno la vita, il bene più prezioso.
Donna: nonna, madre, sorella, moglie, figlia, amica.  
Grazie di esistere!

Salvatore Valerio

mercoledì 25 febbraio 2015

Salvini e la destra a Roma il 28 febbraio 2015 vera prova di dialogo e condivisione.

In tanti a sparare ( specialmente sui social) su Salvini come se il problema fosse lui! Un tempo si approfondivano certe tematiche , si facevano analisi politiche per poter capire questi fenomeni per comprenderne la valenza ed il significato. Nel nulla attuale emerge chi riesce a comunicare alla "pancia" dell'elettorato con messaggi semplici da recepire. Saranno anche argomentazioni un po "rozze " e populistiche ma che , ad ogni modo nella societa' post/ideologica, fanno breccia al pari di ...quelle del Movimento 5 stelle che piano piano perde consensi perche' dopo la protesta non la si percepisce come forza capace di governare .In questo contesto politico si sente sempre piu' bisogno di un destra che sappia far sue determinate aspettative della gente . I vuoti politici vanno riempiti con contenuti spendibili e condivisi con  certe progettualita' che guardino non solo al presente ma anche al futuro. Signori questa e' Politica , cosa diversa da un cartello elettorale privo di contenuti e fabbrica di poltrone! Facciamocele queste domande e diamoci delle risposte . Non possiamo morire renziani . Il 28 febbraio  Salvini insieme a Giorgia Meloni sarà a Roma per una grossa manifestazione a cui sembra presenzierà anche Marine Le Pen. 


Il giovane segretario della Lega Matteo Salvini è riuscito a rinnovare l'armamentario ideologico del Movimento.
Ha allargato i suoi consensi a Destra ( una destra  attualmente divisa , litigiosa e rancorosa) recuperando  voti al sud  anche dai tanti delusi della politica. Per tale ragione fa paura non solo a Renzi ma anche a Grillo.
E' tutto da vedere come si evolverà il "gemellaggio" con la Meloni con la quale Salvini ha un feeling politico . Su cosa si basa?  Su tre punti:
Europa
Fisco
Mare Nostrum e sbarco incontrollato di clandestini.
Una cosa è certa, sarà anche populista ed alquanto velleitario ma il "secondo Matteo" parla chiaro e si fa capire. Bisogna valutare adesso se lo "strappo" di Tosi creerà fibrillazioni di natura politica o sarà l'unica  vera "secessione" operata dalla Lega.

Salvatore Valerio  







domenica 22 febbraio 2015

La nota stonata di Paoli e il paternalismo di Aldo Grasso sul "Corrierone" del 22/02/2015.

Secondo " l'Eminenza Grigia"  del giornalismo italiano la disavventura   di Gino Paoli " è una nota stonata che uccide i nostri sogni" e ha parole alquanto dure verso tutto ciò che si è letto sul web e sui social a riguardo contro un cantante che adesso a ragione può essere considerato di "Evasione".
E' vero è difficile da digerire! Specialmente per un esistenzialista, per uno che ha sempre vissuto (uso le parole di Aldo Grasso) " dalla parte giusta della storia".
Potrei sbagliarmi ma penso che vi sia in Grasso una forma di Paternalismo, di voler inconsciamente difendere il cantautore. Ecco come conclude " ....sarà colpa di un cattivo consiglio, di una faciloneria, ma abbiamo già tante colpe nostre che vorremmo fare a meno di tollerare anche quelle degli altri."

 Peccato che tali considerazioni ed atteggiamenti emergano solo in determinati contesti e solo quando ad essere colpiti sono quelli che per " l'Intellighentia" sono "compagni che sbagliano" o che stanno dalla parte giusta della Storia. E' vero  al momento è solo indagato per aver portato in Svizzera ed averli sottratti al Fisco circa 2.000.000 di euro; ma la cosa che imbarazza certi ambienti e che i soldi potrebbero essere proventi in nero dei concerti alle Feste dell'Unità.
Aldo Grasso

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