mercoledì 20 dicembre 2017

Il Natale 2017 ed il lavoro. Riflessioni.

Sempre difficile affrontare le tematiche intorno al Natale. Si corre il rischio di farsi prendere dalla retorica e quindi cadere nel già scritto o già sentito.
Se poi il Natale lo si lega al concetto del lavoro inteso come l'essenza stessa della persona allora la cosa diventa davvero difficile. Ci provo e mi scuso se non sarò esaustivo .

Che valenza può avere oggi il Natale , da sempre inteso come "Nascita spirituale" in una Società sempre più protesa verso uno sfacciato   relativismo  che fa della "Morte " non solo spirituale  un suo riferimento?

    Si parla da tempo di "declino economico" ma spesso si confonde il declino economico con un declino che è tutto spirituale.
    E' declino spirituale, valoriale direi  quando la società consumistica e individualistica vissuta su un benessere non sempre reale ma  fittizio si trova a fare i conti con la globalizzazione , per troppo tempo sbandieriata come una opportunità, ma che ha fatto bene solo ad uno sfrenato liberismo.
    La crisi economica che è anche se non  soprattutto  valoriale ci ha anche portato ad un declino delle nascite.
Il lavoro , considerato come un elemento , un diritto essenziale per la dignità umana oggi è inteso come un optional. Non c'è lavoro e quando c'è  sottopagato e senza tutele.

"Nella definizione delle condizioni che rendono possibili un lavoro degno, si delineano i tratti di
una economia che vede la persona al centro, possibile solo in forza di una conversione culturale.
Non una economia di mercato ripiegata sulla massimizzazione del profitto, ma un'economia che antepone a esso l'utilità sociale".( Arcivescovo Filippo Santoro Metropolita di Taranto.)

Il Natale potrebbe essere inteso come l'inizio di una nuovo concetto di vita.
Un positivo miscuglio di immanenza e trascendenza che ci induca a vivere in un contesto più umano dove promuovere la vita in tutte le sue sfaccettature . Tra tante  cose anche promuovere un  lavoro degno non sfruttato e giustamente retribuito e stabile.

Viviamo il Natale in una dimensione legata alle problematiche del momento senza dimenticare il concetto basilare   della nascita di Gesù Cristo ed il suo significato.
Che il vento benefico e salvifico del Natale soffi in noi alimentando quella fiammella di speranza per un mondo migliore sempre più ricolmo di Valori e di Umanità. 

Buon Natale

Salvatore Valerio
   



        

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