sabato 30 settembre 2017

La storia triste di Giuseppina Fattori . Quando la burocrazia si dimentica della umanità.

Sono stato cresciuto ed educato, come tante altre persone, con dei valori di  riferimento molto importanti , uno su tutti , la legalità.
Ma certi fatti di cronaca, come quello accaduto alla sfortunata Giuseppina Fattori, potrebbero far
venire meno la certezza della legalità come riferimento importante ,  fondamento del vivere civile. Ma poi basta riflettere un po per poter  facilmente comprendere che più che di legalità si parla di esasperata burocrazia.
Le considerazioni da fare sono tante, ed attengono la nostra sfera di sensibilità personale ma una su tutte è quella che riguarda la tutela delle persone anziane che devono essere trattate dalla nostra società con maggiore attenzione e umanità.
Diciamo che a 95 anni ( gli anni della signora Giuseppina ) si dovrebbe tutelare la dignità della
persona "a prescindere".
Si trovi una soluzione umana , un atto di civiltà per evitare di pensare che talvolta lo Stato è forte con i deboli e debole con i "forti".
Si dice spesso che l'Italia "non è un paese per giovani" ma dopo certi episodi si dovrebbe dire che il nostro non è un paese per anziani.

SV



Oggi è arrivato il giorno dello sfratto per Peppina Fattori, la 95enne terremotata nel maceratese “colpevole” di stare in una casetta di legno nel proprio giardino. Come altre 300 circa nella zona.


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