non piace ad uno dei referenti del Politically Correct : Aldo Grasso.
I latini dicevono: "de gustibus non disputandum est", ma qui non si parla di una pietanza ,ma di un personaggio politico che , può legittimamente non piacere ed essere contestato per una visione politica diversa dalla
propria , ma che va in ogni caso rispettato.
Va giù duro Grasso facendo passare la Presidente di Fratelli d'Italia come una burina da "trattoria".
Parliamo di una giovane politica di destra che ha scelto la via della sovranità e del popolo. Cose che al pensiero unico e alla intellighenzia non vanno giù, in altri termini è una Populista e Sovranista.
Questa puzzetta sotto il naso tipica di chi si sente superiore è davvero antipatica ed insostenibile specialmente se proviene da un qualificato giornalista come Aldo Grasso.
E poi quel riferimento a Totò e alla politica mangereccia davvero una battuta fuori luogo .
E' lo scotto che deve pagare chi va verso il popolo parlando di politica in maniera semplice, trovando spunto dai Pomidoro che vengono dall'estero , o del formaggio fatto con il latte in polvere.
Molto meglio chi non nasconde la propria propensione a rivolgersi in maniera schietta al popolo di chi invece ha la propensione ad avere come unico riferimento le Banche da salvare che "fottono" il popolo.
Salvatore Valerio
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