martedì 25 dicembre 2012

Santo Natale 2012

Il Santo Natale è festa di condivisione, di gioie , speranze ma anche ,purtroppo di tristezze ed angosce. Si corre il rischio parlando del Natale di cadere nella retorica e nelle solite frasi fatte.
Voglio correre questo rischio focalizzando un aspetto che parte dalla consapevolezza di vivere in un periodo doloroso e complesso.
   La crisi economica sta provocando momenti drammatici che si ripercuotono sulla perdita del lavoro e sulle vite di tanti individui.
   Una domanda che mi sono fatto  negli ultimi tempi: è soltanto una crisi economica fine a se stessa, o piuttosto una crisi di valori, una crisi per così dire "etica"?
Come possiamo definire un mondo della Finanza senza scrupoli che sull'altare del Mercato e sul suo primato sull'individuo basa le sue fondamenta?
Per tenere fede a tali leggi che vengono imposte dall'Europa si taglia di tutto.( a proposito non era questa l'Europa che sognavamo, l'Europa dei Popoli e non quella economica caratterizzata dalla egemonia  germanica)
Il lavoro considerato il più alto simbolo di dignità umana e sociale è considerato ormai un peso economico e quando c'è viene "disumanizzato".

Viviamo in maniera nuova, diversa questo Natale , consapevoli delle avversità del vivere quotidiano,
ma con la certezza che questo giorno significhi  anche speranza.Speranza di cambiamento.

D'altro canto non è forse vero che Gesù nasce per liberarci dalle tenebre nelle quali è avvolto il nostro essere?
Che la nascita del Bambinello possa a noi  tutti donare una nuova vita e tanta rinnovata forza specialmente spirituale  protesa verso il bene.

Buon Natale.

Salvatore Valerio

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