sabato 18 agosto 2012

La lanterna di Diogene e Foggia.


"Quest'uomo con una lanterna in mano , mezzo svestito, che aveva per propria dimora una botte è Diogene, il filosofo Greco  che cercava col lanternino l'uomo che avesse conservato la virtù più difficile da trovare sulla Terra. Lui non pensava che tale virtù fosse la saggezza, ma una qualità tanto rara che per trovarla gli serviva almeno un po' di luce dal momento che cercarla e trovarla era come andar di notte."

Vi  chiederete :  cosa c'entra  Diogene  con Foggia? 
C'entra , eccome !
E' il 17 di Agosto e per la città si respirano ancora gli strascichi della  festività del 15  agosto, festa  patronale che porta  a Foggia  numerosi  concittadini che lavorono e vivono altrove  il cui legame  con il luogo natìo  non è stato del  tutto reciso. La serata è  una di quelle  tipiche  di Foggia  con un leggero venticello  che mitiga l'afa asfissiante  del mattino.  In piazza Giordano  molti  si riposano dalla passeggia ta, sostando un po  tra panchine .  Ma stranamente  trovano la piazza più importante di Foggia  al buio più completo.
Le segnalazioni di luoghi di Foggia  scarsamente illuminati  , ve ne sono tante ; ma almeno  in quello che era un tempo considerato  il salotto della città  sarebbe stato  giusto illuminarlo in queste giornate di festa.  Io  direi  che basterebbe non la  "saggezza " che cercava  Diogene , ma almeno  un po di buon senso da parte di chi amministra la città per  poter rendere  il tutto più normale  e più usufruibile  da parte del  cittadino  almeno in queste giornate .  Comunque se Diogene passa da queste parti  ,  è bene  che porti con sè la  famosa lanterna  . Attraverso  essa probabilmente non troverà  nè buonn senso  nè
saggezza  nè buona amministrazione  ma occorrerà  , più banalmente ,  per  fare  un pò di luce .

Salvatore Valerio


Nessun commento:

Più popolari