E' morto un personaggio discusso. Per tanti un eroe ma per molti non lo era.
Per tutta la vita si è portato addosso questa dicotomia.
Anche
quelli della sua parte politica qualche dubbio lo ebbero, infatti per
molti di loro, lui e i suoi compagni avevano il dovere morale di
consegnarsi per evitare i rastrellamenti tedeschi di civili italiani
che successivamente , alle Fosse Ardeatine,furono fucilate in una delle
pagine più odiose e cruente del 1943.
Convinto comunista fu inviato da Togliatti a combattere dalla parte di Tito, il boia che favorì le foibe: strumento di morte del suo regime comunista che servì ad eliminare migliaia di italiani.
Salvatore Valerio
Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
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