sabato 26 giugno 2021

Italia Austria.Per il politicamente corretto inginocchiarsi è più importante che vincere.



La vigilia di Italia Austria. 

Oggi il grande giorno! Si decide se la nostra Nazionale di calcio andrà avanti nei quarti di finale.

Sulla carta non sembra una partita proibitiva per gli azzurri, che sino ad ora hanno sciorinato un buon calcio. Ma si sa che in un Campionato Europeo, come in un mondiale le motivazioni  e la vetrina internazionale per le squadre meno tecniche ed accreditate, possono mettere in difficoltà gli avversari sulla carta più forti tecnicamente.

Un tempo l'interesse dei tifosi e degli addetti ai lavori era sul modulo da adottare in ogni singola partita, inserire un attaccante piuttosto che un centrocampista, per esempio tanto da essere annoverata la nostra Nazione ,come quella con maggior "direttori tecnici".

Si passa, oggi, in maniera spregiudicata agli "opinionisti sociali".

Da qualche settimana a tener banco sono gli "inginocchiamenti" da parte dei calciatori come gesto antirazzista. Una sorta di ostentazione del politicamente corretto che negli ultimi tempi ha assunto una valenza politica.

Ognuno la può pensare come vuole ma questo gesto è diventato quasi una moda e sta iniziando a non trovare consensi anche in ambienti che lottano contro il razzismo.

E' un gesto che fa discutere. Ad esempio qualche mese fa Wilfred Zaha (calciatore ivoriano con cittadinanza inglese) del Crystal Palace, aveva smesso di inginocchiarsi spiegando di non trovare più significati nel gesto, diventato una moda , una sorta di mera routine che precede le partite.

L'opinione di Zaha è anche la più condivisa da chi sostiene la lotta al razzismo ,ma allo stesso tempo mette in dubbio l'efficacia di questa protesta continuata.

In altri termini si può ( e si deve) essere contro il razzismo rimanendo in piedi e agendo contro ogni forma di atteggiamento discriminatorio.

Sicuramente non a tutti piaceranno queste considerazioni. Probabilmente per il politicamente corretto inginocchiarsi risulta essere, per motivazioni politiche, più importante che vincere.

In questo europeo, che è il più politicizzato di sempre, il Presidente della Fgc  Gravina esclude qualsiasi imposizione lasciando "libertà di coscienza".

Vedremo come andrà a finire .

Speriamo bene dal punto di vista calcistico e ...non solo.

Forza Azzurri!


Salvatore Valerio

 





 

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