lunedì 1 agosto 2016

La Destra che verrà.Ma verrà?

A destra c'è molto da fare, da lavorare per ricompattare un mondo oramai "spezzettato" ed ancora legato a personalismi che fanno il gioco degli avversari politici .
Dopo le contaminazioni malefiche di Berlusconi ( che non è mai stato di destra, quella che pensiamo noi)  e di Gianfranco Fini la destra si è dissolta come neve al sole.
C'è una parte di essa salottiera, con la puzzetta sotto al naso che ha la tendenza ad arroccarsi in una
sorta di "paradiso culturale" bello per carità , ma dove il politically  correct la fa da padrone e dove il cittadino comune il "volgo" arreca fastidio perchè lontano dalle loro discussioni da Accademia e da salotto in cui si   discetta sul termine "islamista" piu' che islamico .
Poi c'è la cosidetta Destra che parla alla pancia, quella terra terra , che però ha il grande merito di farsi comprendere nella sua pur rozza semplicità.
Quella che evidenzia tematiche all'ordine del giorno quali:immigrazione incontrollata, uscita dall'euro, pensioni , esodati, disoccupazione, sovranità nazionale e via discorrendo.
Al netto di questa mia semplicistica disamina manca una personalità che faccia da sintesi a tutto questo e che ne rappresenti la sua spina dorsale.
Probabilmente manca anche un contenitore che vada a riempire questo vuoto.
Qualche tentativo in tal senso è stato fatto ma non "sfonda" come dovrebbe.
Non so se si avrà tempo sufficiente per poter adoperarsi in  tale  ambizioso obiettivo . Ovviamente non si commettano gli errori del passato ; un contenitore deve avere dei contenuti dei Valori.
Di contenitori vuoti ne è piena la storia e molti di essi sono andati a finire nel cassonetto della differenziata quando non sono stati relegati all''oblio.
Avremo una buona occasione con il prossimo Referendum;votare e far vincere i NO sarà molto importante ed un punto da cui partire.
Mi scuso con chi di Destra non è e non si sente coinvolto in tale dibattito , ma le differenze sono il sale della Democrazia e meritano attenzioni senza demonizzazioni.
Avremo tanto da lavorare sin da settembre se non si vuole morire pentastellati o renziani .

Salvatore Valerio



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