
E' apparso oggi un articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno dove il nostro concittadino scrittore ,appassionato di storia ,
Alfonso De Santis,pone in risalto quale dovrebbe essere il giorno delle celebrazioni relative ai bombardamenti su Foggia del 1943 da parte degli americani: il primo giorno in cui questi si manifestarono, cioè il 26 maggio.
Questa nota viene dopo che il 19 agosto ,in un altro articolo del più popolare quotidiano della nostra regione, pose l'accento dell'importanza di questa data ( 19 agosto) giornata con più morti , nell'ottica del ricordo e delle ceebrazioni di questo triste avvenimento.
Da tutta questa querelle ,che onestamente non mi appassiona più di tanto , si evince un dato inconfutabile : si è finalmente
ridestato l'interesse, il ricordo su questi avvenimenti. Possiamo parlare di date , possiamo disquisire sul numero di morti, l'importante è che se ne parli e che si ricordino degnamente con un monumento questi nostri fratelli concittadini, un qualcosa di concreto che rimanga ad imperitura memoria delle nuove generazioni che non dovranno mai più provare la crudeltà e l'obbrobrio della guerra.
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