Considerazioni personali nel quotidiano incedere della vita. Contrastare lo stucchevole potere intimidatorio del politically correct che appiattisce tutto al livello più semplice e più basso e tenta di zittire ogni differenza. Contro la globalizzazione dei cervelli.
giovedì 26 agosto 2010
Ricordare i morti civili dei bombardamenti di Foggia con un monumento, prescindendo da ogni " querelle".
E' apparso oggi un articolo sulla Gazzetta del Mezzogiorno dove il nostro concittadino scrittore ,appassionato di storia ,
Alfonso De Santis,pone in risalto quale dovrebbe essere il giorno delle celebrazioni relative ai bombardamenti su Foggia del 1943 da parte degli americani: il primo giorno in cui questi si manifestarono, cioè il 26 maggio.
Questa nota viene dopo che il 19 agosto ,in un altro articolo del più popolare quotidiano della nostra regione, pose l'accento dell'importanza di questa data ( 19 agosto) giornata con più morti , nell'ottica del ricordo e delle ceebrazioni di questo triste avvenimento.
Da tutta questa querelle ,che onestamente non mi appassiona più di tanto , si evince un dato inconfutabile : si è finalmente
ridestato l'interesse, il ricordo su questi avvenimenti. Possiamo parlare di date , possiamo disquisire sul numero di morti, l'importante è che se ne parli e che si ricordino degnamente con un monumento questi nostri fratelli concittadini, un qualcosa di concreto che rimanga ad imperitura memoria delle nuove generazioni che non dovranno mai più provare la crudeltà e l'obbrobrio della guerra.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Più popolari
-
“..se il Signore avesse conosciuto questa piana di Puglia, luce dei miei occhi, si sarebbe fermato a vivere qui…” Queste le parole usat...
-
Ricordi di ragazzino: la mia cara nonna Eugenia che viene la Domenica a farci visita portando con sé una rivista chiamata "Famiglia ...
-
Foggia, la città che Alberto Moravia ( “Gli indifferenti”) classificò come una delle più brutte città al Mondo insieme a La Paz (Bolivia) e...
Nessun commento:
Posta un commento