mercoledì 27 agosto 2025

Comune di Foggia : le critiche vanno accettate.






Qualcuno si indigna se c'è una parte di popolazione, politicamente schierata, che evidenzia delle

criticità nella gestione amministrativa della Sindaca. 

Non c'è attualmente solo la problematica legata al quartiere ferrovia con tante situazione di 

degrado, c'è anche una questione di natura morale ( il tengo famiglia coniato da Longanesi) che non 

può non essere evidenziata.

La problematica legata al quartiere ferrovia parte da lontano, da quella linea politica vicina a chi 

governa oggi  la città che non ha posto limiti alla immigrazione con l'accoglienza a tutti i costi senza 

prevederne le relative problematiche.


Fuori luogo, imbarazzante e puerile anche l'atteggiamento di chi dovrebbe provvedere alla sicurezza 

della città come l'Assessore alla Sicurezza che scarica la responsabilità sul Governo centrale senza 

prendersi le dovute responsabilità.  

Nel frattempo ha ripreso piede la banda delle bombe alle attività commerciali.

 E' notizia di oggi l'attentato, con relativo esplosivo davanti la saracinesca di un noto panificio  in una 

zona centrale della città.

Si diceva della questione morale. Non è questione di essere puristi, non viviamo sulla luna, ma ci si 

attendeva da questa giunta di sinistra- campo largo qualcosa di diverso , dopo due anni di  

commissariamento e dopo il governo cittadino dei "brutti, sporchi e cattivi" (sic) e dopo aver avuto 

una vittoria schiacciante alle scorse elezioni. Sono passati due anni , ma certe situazioni corrono il 

rischio di incancrenirsi .

A questo punto si intervenisse. Il Prefetto assicuri la sicurezza e l'ordine pubblico, coordinando le 

forze di polizia e l'esercito in quella zona. 

In conclusione che ben vengano le critiche (mi sono soffermato solo su quelle di attualità) .

Bisogna dimostrare di essere migliori degli altri e si può anzi si DEVE,  senza alcuna pretesa di dare lezioni di moralità , anche se personalmente ne avrei tanta. (scusate la franchezza).

Al momento tali aspetti non sono pervenuti anche se si invitano per il 15 agosto a Foggia cantanti di successo e si accendono fuori pirotecnici "silenziosi" che fanno tanto "Green"!

 Dicevano un tempo " Panem et Circenses ".


Tutti gli Avvocati difensori da tastiera , in servizio permanente effettivo, se ne facciano una ragione.

Una democrazia senza controllo non è democrazia! 



Salvatore Valerio



 




lunedì 4 agosto 2025

Strage di Bologna. Il Comiziaccio di Paolo Bolognesi.

 Non volevo commentare nulla per rispetto degli 85 innocenti periti in questa odiosa strage che ha segnato la più recente

                                                              Paolo Bolognesi

storia repubblicana.

Dopo aver ascoltato le parole infamanti da parte di Paolo Bolognesi ( Presidente dell'Associazione famigliari  delle vittime) rivolte al MSI ho cambiato parere. Cosa ha detto  il Sig. Bolognesi nel giorno delle celebrazioni? Secondo il suo paradigma, partirebbero da "quelle parti"  gli atti terroristici tenutesi in Italia. Gli ha fatto da gran cassa anche il sindaco di Bologna  Lepore.

Ho passato tanti anni della mia gioventù in quegli ambienti (Giovane Italia, Fronte della Gioventù e poi MSI in una sezione di Provincia (Foggia) dedicata a Leonardo Manzi.

E' questo il motivo per cui difendo senza mezzi termini la storia del MSI. 

Mi sento più vicino a ciò che disse il Presidente Cossiga negli anni novanta, chiedendo anche scusa a Pinuccio Tatarella per le infamanti accuse che furono rivolte al MSI a proposito della strage di Bologna. Mi causano perplessità invece ( lo affermo con rispetto)  quelle invece proferite dall'attuale Presidente Mattarella. Si colpisce il MSI che non c'è più per colpire la Meloni.

Il MSI non esiste più come i suoi dirigenti dell'epoca, i vari Almirante, Rauti solo per citarne qualcuno. 

   Tanti sono i misteri e i dubbi che ci sono intorno a questa strage. Mai come in questo momento è meglio occultarne la verità vera, evidenziandone la verità più "conveniente". Il Msi dimostrò con i fatti di non dover essere considerato un "parente povero" di quei partiti nati con l'etichetta di "democratici" sotto la cupola dell'arco costituzionale. Furono eletti Presidenti della repubblica con i suoi voti determinanti. Il MSI fu l'artefice della prima proposta di legge per l'elezione diretta dei Sindaci e dei Presidenti di Regione. Mi soffermo ai fatti più recenti.


Così ha brillantemente evidenziato Annalisa Terranova su "Libero" del 4 agosto 2025 :

" Il MSI non è un <bubbone> che si può espellere dalla storia d'Italia e dalla memoria nazionale.

Sarebbe operazione ingiusta soprattutto per i tanti che in questo partito militarono in modo disinteressato, conducendo una vita onesta e rispettosa della legge, subendo ostracismi e ghettizzazione, minacce e ritorsioni. Sarebbe - aggiungo io- una mancanza di rispetto verso i tanti   che persero la vita in età giovanile. ....esuli in Patria. Ora dovremmo bollarli tutti come pericolosi eversori? 

È una infamia da respingere con forza!" 

    

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