venerdì 16 agosto 2024

Aiutiamo Gerardina Trovato.

 La vita riserva momenti di massima esaltazione e di successi , ma anche momenti brutti: malattie, problemi di varia natura che fanno sprofondare nell'oblio personaggi, artisti di una certa caratura.

Un esempio su tutti è rappresentato da Gerardina Trovato.

Dal 1993 sino al 2000 ha inanellato importanti successi. Uno di quelli che si ricorda è "Piccoli già grandi". Succede che una malattia l'ha fatta uscire fuori dalla scena mediatica. Adesso conviene di più, per i media, evidenziare le scemenze antigovernative (che  sono lontane dalla realtà) esternate da una bella cantante di successo "politically correct" come Elodie. Pretesto per far propaganda al prossimo calendario Michelin con il suo corpo.
Ad ogni buon conto freghiamocene dei media e di Elodie ed aiutiamo Gerardina. 
Come? Parlandone, facendo emergere i tratti artistici di questa brava artista.
Sicuramente qualcosa succederà.
@salvatorevalerio


mercoledì 31 luglio 2024

Si può parlare solo di caduta di stile?



Per poter parlare di caduta di stile si presuppone che chi si è reso colpevole di tutto ciò, 
conosca di cosa si sta parlando. Del resto chiedere stile all'autore di un programma come "affari tuoi" significa chiedere la luna nel pozzo. 
L'autore di tal programma RAI (Riccardo Cassini) per far sorridere qualche antimeloniano ha scelto la maniera più vergognosa per farlo. C'è non solo il livore ideologico , ma un qualcosa di più grave che coinvolge una bambina, un minore che non ha nulla a che spartire con ciò che l'autore del post vuol comunicare.  Riccardo Cassini hai fatto proprio una figura di m.!

@salvatorevalerio
    


 

martedì 23 luglio 2024

Foggia. Una corona commemorativa assente nel giorno delle celebrazioni del 22 luglio '43.

           

Considerazioni personali il giorno dopo le celebrazioni dei tragici bombardamenti del '43 .

Il simbolo del Monumento ai Caduti di piazzale Italia non è stato doverosamente omaggiato da una corona d'alloro commemorativa.
Era consuetudine da diversi anni deporre a nome del Comune, una corona in presenza di rappresentanze militari, civili e religiose.
La scelta legittima della Sindaca è stata di spostare la celebrazione alla Stazione Ferroviaria teatro di scene strazianti che videro morire in maniera atroce centinaia di nostri concittadini intrappolati
nel sottopassaggio.
Sicuro di interpretare il pensiero di tanti foggiani, penso che sarebbe stato più idoneo celebrare in entrambi i luoghi un evento così importante e drammatico che ha segnato la storia della città di Foggia. 
@salvatorevalerio



domenica 21 luglio 2024

Una data tragica per Foggia: 22 luglio 1943.

di Salvatore Valerio


C'è una fitta bibliografia a riguardo, ma  ricordare ciò che avvenne ci sembra doveroso.

Doveroso sempre onorare il ricordo di tanti civili, nostri concittadini che persero la vita in quei tragici giorni del 1943.  

 

Nei giorni precedenti , le incursioni aeree non furono che un piccolo

assaggio di ciò che accadde il 22 luglio di 81 anni fa.

Uno dei luoghi simbolo del disastro o per meglio dire "della morte che venne dal cielo" è senza dubbio la Stazione Ferroviaria di Foggia, allora importante snodo per il trasporto di uomini e mezzi .

Quella mattina era particolarmente affollata, vi erano anche tanti richiamati al servizio militare provenienti dalla provincia e diretti al Distretto Militare.

L'orologio segnava le 9,43 quando iniziarono a cadere le prime bombe sganciate dai 71 bombardieri americani . La scelta di trovare una possibilità di scampo nei sottopassaggi della stazione, fu atrocemente fatale.

Prima crollarono le uscite a causa di due bombe e successivamente, a poca distanza, un vagone che trasportava una cisterna di  benzina venne colpito da una scheggia. Il carburante fuoriuscito prese fuoco e si infilò,  riversandosi nei varchi formatesi, nel sottopassaggio che era gremito di persone già in preda al panico in quanto intrappolato e senza una via di uscita. 

Ecco compiuta l'ecatombe!  

Non si conobbe mai il numero esatto dei morti: 300-400 fu la stima approssimativa tenendo presente anche le vittime per il crollo della struttura.

Si ricordano azioni eroiche compiute da   ferrovieri che consentirono di ridurre il numero dei morti.

Foggia subì 14 incursioni aeree che causarono lutti e distruzioni; si protrassero sino a settembre del '43, anche dopo la data dell'otto settembre.

Interessante ciò che evidenziò MICHELE SFORZA in "La città sotto il fuoco della guerra" Edizioni U.Allemandi -Torino 1998 :

Ufficialmente i morti furono 20.298. Sicuramente mai 
si conoscerà la cifra reale, forse sono tanti, forse no. Sta di 
fatto che la storia di Foggia, medaglia d’oro al valor civile
 nel 1959 e medaglia d’oro al valor militare nel 2007, 
venne sistematicamente ignorata 
dalle autorità(57) e dagli organi di informazione 
del periodo. Inoltre non vi è mai stato un consenso 
unanime da parte degli storici
 sul reale numero delle vittime.
 Rimane comunque il fatto che la città fu tra le più 
colpite in assoluto da armi convenzionali.

martedì 25 giugno 2024

Autonomia Differenziata (seconda puntata) . Cosa sono i LEP?


 

Con il via libera definitivo al ddl sull'Autonomia le Regioni possono chiedere maggiori poteri 

su 23 materie.

 Per ogni materia lo Stato dovrà definire i livelli essenziali di prestazione (Lep) in modo uniforme

su tutto il territorio nazionale.

Cosa non prevedono i Lep? Non prevedono 9 materie : giustizia di pace, commercio con l'estero, professioni, Protezione civile, previdenza integrativa, coordinamento finanza pubblica, casse rurali, enti di credito fondiario e rapporti internazionali con l'UE.

Ciò che determinerà i Livelli Essenziali di Prestazione sarà un percorso molto complesso.

Bisogna determinarli attraverso i ministeri interessati sulla base delle richieste delle regioni.

La commissione presieduta da Sabino Cassese ha due anni di tempo per definire i Lep.

La legge introduce un vincolo che prima non c'era: sulle materie che prevedono i Lep , se non ci saranno le risorse, non si faranno intese.

La CEI ha mostrato perplessità sulla sanità che andrebbe a penalizzare i soggetti più deboli.

In verità è ciò che accade in Italia già adesso , con differenze territoriali in diversi ambiti. Non è certamente colpa dell'Autonomia Differenziata  che ancora non c'è.

-Un po' di storia.

Congresso del Partito Popolare (Venezia 1921).

"La regione da far sorgere deve avere la caratteristica di  ente elettivo ed autonomo. È indispensabile che abbia finanza propria con facoltà di imporre tributi, statuisca leggi e approvi regolamenti tali da avere vigore nell'ambito del proprio territorio"

Don Luigi Sturzo

Potremmo ricordare anche Gramsci nel 1923 lanciò l'idea "Repubblica Federale degli operai e contadini". 

Carlo Rosselli nel 1932 "autonomismo l'asse centrale" intorno al quale si sarebbe dovuto

costruire il nuovo stato democratico.

^^^^^^^^^

°Per tornare all'oggi, è interessante leggere ciò che scrive Massimo Cacciari a tal riguardo:

"La levata di scudi della sinistra contro l'AD è ipocrita. Considerato che molti a sinistra, da Stefano Bonaccini in giù, hanno sempre sostenuto la riforma". 

Con buona pace di Elly Schlein e compagnia bella (si fa per dire). 

  Fine (per il momento) 


@salvatorevalerio  

sabato 22 giugno 2024

Autonomia differenziata. Spacca l'Italia? Facciamo chiarezza.

 Facciamo, nei limiti del possibile, un po' di chiarezza.

A sinistra qualcuno parla di "messa in discussione della Costituzione".

Peccato che il titolo V della Costituzione articoli 116 e 117 comma III venne introdotto nel 2001

dalla stessa sinistra, per poter spiazzare l'avanzata della legge federalista.

Quando a proporre questa legge è la Meloni ed il centrodestra, risulta essere anticostituzionale oltre che a spaccare l'Italia in due.

Venne caldeggiata anche dal Presidente Napolitano.

Nel 2019 Vincenzo De Luca, Governatore della Campania, nel 2019 rispondeva con entusiasmo alla proposta autonomista. Richiedeva l'autonomia in tema di Sanità, istruzione, beni culturali. Sono le medesime materie per le quali oggi grida all'attentato della Costituzione.

Anche Stefano Bonaccini (2018) Governatore dell'Emilia Romagna e la sua vice Elly Schlein , spiegavano che "è un opportunità per tutte le regioni, non c'è più un nord e sud".

Il Governatore della Puglia Michele Emiliano: "...è una secessione mite. Il vero tema è che un amministratore del Sud deve garantire le stesse prestazioni del suo collega del Nord avendo trasferimenti inferiori.

-La verità è esattamente all'opposto. Basta osservare una qualsiasi tabella sul riparto residuo fiscale.


La Governatrice della Sardegna Alessandra Todde afferma che l'AD impoverisce la sua regione sottraendone risorse essenziali per i servizi base.

- Qualcuno riferisse alla Governatrice che l'AD non tocca le prerogative delle regioni a Statuto Speciale come la Sardegna.


La Commissione europea (scaduta), parla di rischi per la coesione del Paese , aumenta le disuguaglianze tra regioni. 

- Sentite chi parla! A proposito di diseguaglianze, le leggi imposte dalla Comunità Europea siamo proprio sicuri che non hanno aumentato le disuguaglianze tra le Nazioni?

Ci sono esponenti di area che frenano sulla riforma , il Governatore Occhiuto ed altri esponenti di Forza Italia. 

- Il programma elettorale- L'alleanza si basava su tre riforme:

Autonomia Differenziata, il  Premierato, Riforma della giustizia. Tutto qui.  

Dice Claudio Velardi (uomo di sinistra), che "è in malafede chi parla di secessione. C'è un alto tasso di ignoranza. Si difende uno status quo che al Sud non fa bene ". 

Sta di fatto che l'opposizione è allo sbando e si abbraccia a qualsiasi argomento per mostrare la propria presenza, la propria visibilità . 

(continua)



@salvatorevalerio



 

giovedì 23 maggio 2024

L' Atalanta: i nerazzurri che hanno fatto la differenza.

 

La dimostrazione di poter centrare degli ambiziosi obiettivi con una sana ed intelligente gestione e con una programmazione con finanze non stratosferiche.
Senza strafare rischiando un crollo finanziario capace di fare centinaia di milioni di debiti.
Questa è la differenza con un'altra squadra con gli stessi colori sociali, scudettata di recente, che ha dovuto cambiare la dirigenza il cui futuro è costellato da grandi punti di domanda.
E poi , a parte il fuoriclasse Ademola Lookman e qualche altro calciatore straniero, la squadra bergamasca ha una base di calciatori provenienti dal vivaio italiano.
Anche quest'ultimo aspetto è importante e fa la differenza oltre ad offrire al CT Spalletti qualche utile soluzione in azzurro, per i prossimi Campionati Europei.
Del resto il bello del calcio è anche questo.
@salvalerio.
Potrebbe essere un'immagine raffigurante ottone
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Maurizio Angelo Alfieri e Enzo Squarciotta

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