domenica 12 novembre 2023

Sono solo canzonette? Colapesce Dimartino e il "Ragazzo di Destra".

di Salvatore Valerio

Premesso che chiunque può interpretare e scrivere le canzoni che vuole , ma qualche considerazione

va fatta sulla canzone che parla di un "ragazzo di destra". Con degli stereotipi che pensavamo essere stati superati. Ecco  qualche verso della canzone: 

-" tutto solo nel tuo bomberino - senza la tua squadra tu chi sei?- Posa il manganello e prendi un fiore - e ancora- gli invasori fra i coglioni li farei tutti fuori, amore ti difenderò col tirapugni d'oro, Mi darai un figlio naturale la notte di Natale "etc.




Ovviamente è stata fatta una canzone intorno ad un mondo che non si conosce .Analisi che a voler essere buoni la definiamo  superficiale. Ci manca solo che venga evocato l'olio  di ricino ed il cerchio si chiude!  

Fa figo evidenziare  questi aspetti,  adesso che la destra governa.

"La nuova canzone di Colapesce De Martino è un capolavoro di banalità in cui si equipara la destra al fascismo tra riferimenti agli invasori , al manganello, al figlio naturale. Vogliono emulare Pasolini senza esserne capaci e il risultate è imbarazzante" (Cit. Francesco Giubilei). 


Ha ragione Giubilei ,fanno una certa impressione le banalità espresse. 

Banali si , ma diciamola tutta, sono frasi che ricordano  quelle che spesso uscivano dalle riunioni di Potere Operaio o del Partito Comunista che rappresentava la casa madre di quella ideologia degenerata poi nelle Brigate Rosse.

Probabilmente i due cantanti vogliono venir fuori dallo steccato in cui sembravano essere rinchiusi. Uno schema legato a quei brani gradevoli ed  orecchiabili presentati a San Remo ( Musica leggerissima e Splash) . Adesso vogliono darsi a qualche cosa di impegnato. Basta sparare cavolate contro una parte politica, basta evocare il "Manganello"  ed il gioco è fatto! 

Loro dicono di astenersi dal giudizio (o pregiudizio?)  politico che viene raccontato. Ma non ci pare e ce ne importa poco.

Del resto aver presentato a "Propaganda live" di LA7 ( il programma di Diego Bianchi, colui che ha preparato la scalata alla elezione di Soumahoro) il brano in questione , la dice lunga sul reale messaggio che si vuol far passare  a questo brano. 

Senza poi contare Massimo Giannini (che si deve ancora riprendere dalla batosta elettorale dei suoi sodali) ex Direttore della Stampa che non gli è sembrato vero aver ricevuto un assist così importante dai due cantanti. Infatti delirando afferma che il brano "racconta il vuoto politico-culturale, e socio esistenziale della nuova generazione che si identifica con il potere meloniano."  

 

Ma al netto delle nuove generazioni, c'è una storia che va ricordata con una certa cautela ,attenzione. Quella storia degli anni '70 ed '80 che parla di giovani di destra  morti ammazzati ,oppure famiglie intere distrutte solo perché non conformi al pensiero unico e ai dettami comunisti.

I giovani di Acca Larentia, Sergio Ramelli, Miki Mantakas , solo per citarne qualcuno.  

Ma che ne sanno loro?   Cari cantautori lasciate perdere. L'Eskimo con la chiave inglese incorporata è passata per fortuna di moda da tempo .

Colapesce De Martino (parafrasando la strofa ed il finale dei  vostri successi)  rischiate : di "cadere dentro un buco nero, che sta ad un passo da voi , da voi,,,più o meno."   -SPLASH!-


 

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