sabato 30 novembre 2013

Il Monumento a Foggia.

Foggia una città che ha subito nella sua storia millenaria numerose traversie.
Terremoti;estremamente   distruttivo quello del 1731.
Bombardamenti;nel 1943 la distrussero in maniera drammatica con un grave dispendio di vite umane ( decine di migliaia).
Crolli di edifici ;tristemente famoso quello di Viale Giotto e quello di Via delle Frasche che costarono centinaia di morti.
Mettiamoci anche una amministrazione cittadina degli ultimi anni disastrosa.

In una realtà sì fatta (dove non si riesce a rendere agibile dopo anni ed anni di attesa un contenitore culturale come il Teatro Giordano, dove non si riescono mai a capire di chi sono le colpe delle  inadempienze che causano mancati interventi come quelli relativi all'allungamento della pista dell' Aereoporto Gino Lisa)  una città come Foggia esprime ancora  una memoria storica di una certa rilevanza .
Questa ne dovrebbe denotare anche un senso di appartenenza e identità. I testimoni più rappresentativi di questa memoria storica sono i Monumenti che parlano del  passato della città  .
I latini lo chiamavano "Monumentum" (ricordo) dal verbo monere.
Prescindendo dalla sua valenza tecnico-architettonica il monumento rappresenta un opera importante
creata dall'uomo per rappresentare la memoria, in maniera degna e consona, di un sacrificio, di un  avvenimento importante, di  una personalità che ha dato lustro alla citta' o addirittura alla intera Nazione.
Mi pregio di essere tra i soci  fondatori  del "Comitato un Monumento per i Martiri Civili  dei Bombardamenti del '43"quindi ho molto a cuore non solo  ciò che dovrà nascere grazie  all'impegno e dedizione di noi tutti del Comitato e (si auspica)  delle Istituzioni , ma anche per ciò che la città esprime con i Monumenti già esistenti.
A questo punto dire che  la situazione attuale mostra degrado e abbandono per i monumenti più rappresentativi della città significa esprimere una amara verità. Ancor più amara se si considera l'incuria non solo delle Istituzioni Cittadine alle prese con i loro annosi problemi amministrativi e politici , ma anche dello scarso senso civico che purtroppo pervade alcuni strati della popolazione portata a non apprezzarne la loro valenza sociale.
Insieme al nuovo Monumento dei Caduti dei Martiri del '43  auspichiamo che possa nascere un nuovo senso civico che porti sempre più  ad apprezzare e difendere ciò che si ha, preservandolo dall'ignoranza e  dall'incuria.

Salvatore Valerio
Presidente dell'Associazione Politico Culturale
 Laboratorio di Evoluzione Politica e delle Idee

Allegate alcune foto del degrado.









venerdì 22 novembre 2013

L'unica certezza è lui.

Oggi tutto è in discussione, si perdono speranze, il futuro rimane un concetto astratto e nebuloso, specialmente per i giovani, per quelli non giovani non rimane che vivere il presente giorno per giorno. Eppure in un momento così , un uomo ...può interpretare la speranza di tanti e mette tutti d'accordo credenti e non: e' il nostro Papa.E' l'unico personaggio del nostro tempo credibile, perché si cala nella realtà umana di tutti i giorni in maniera sobria , senza paroloni accostandosi all'uomo e alle sue vicissitudini portando sempre una parola di conforto e di incoraggiamento. Con la sua semplice, ma efficace comunicazione sta sbalordendo il mondo intero. Tanti uomini delle nostre Istituzioni e della politica dovrebbero prendere lezioni da questa persona .
 
Salvatore Valerio

lunedì 18 novembre 2013

Papa Francesco non solo farmacista ma Informatore Medico Scientifico.

Sono rimasto sorpreso dall'ultima iniziativa del nostro Pontefice!
Che fosse un comunicatore eccellente lo avevamo intuito subito , cosi come avevamo compreso
che interpretasse una figura di Pontefice fuori dal comune.
Ma questo Papa non smette mai  di stupire e al pari di un eccellente
Manager di Marketing Farmaceutico, studiando approfonditamente l'esigenza dell'utente-paziente , in questo caso si tratta di fedeli disorientati in cerca sempre più di una guida spirituale (non venga considerato superficiale o blasfemo il mio accostamento) si inventa un farmaco che tenderebbe a colmare un vuoto terapeutico.
 Il "farmaco" si chiama " misericordina" con tanto di foglietto illustrativo che ne spiega l'utilizzo.
Cosa dire? Dico che la cosa mi ha favorevolmente colpito, è un Papa amabile che arriva con la sua comunicazione diretta e semplice al cuore di noi tutti.
Il Papa Informatore Scientifico oltre che Farmacista , che informa sulla capacità mediche e taumaturgiche  della "misericordina" una particolare medicina che fa bene al cuore e allo spirito, nessuno lo aveva previsto e neanche lontanamente immaginato.

     Che sia anche di buon augurio e che dia l'inizio  nei confronti di una categoria di lavoratori che vengono ormai quasi quotidianamente licenziati, maltrattati, denigrati anche dalla cinematografia in maniera esagerata, ad un cambio di rotta che riporti dignità ad una professione cosi importante e con una dimostrabile valenza sociale.

    Grazie Papa Francesco! Sei un dono di Dio!

Salvatore Valerio
(Informatore Medico Scientifico)

lunedì 4 novembre 2013

Italia: si tira a campare!

Crisi, crisi....sempre più crisi! Il lavoro , brutta parola da pronunciare in questi tempi!
Errori passati, debolezze e incapacita' attuali.
In estrema sintesi ecco la situazione odierna!
Mi chiedo , ma è solo crisi economica?
Potremo tutti essere tratti in inganno perché questo e' un aspetto evidente , misurabile.
La crisi va ben oltre tali aspetti: e ' una crisi di natura istituzionale.
Non cadono forse a pezzi :
1) giustizia;
2)sistema politico;
3) scuola/università intese come "cultura".
4) coesione nazionale.
5) lavoro?

Oggi non viviamo in una unica Nazione, ma in due nazioni diverse: l'Italia del nord e del sud.
Tanti anziani e giovani senza grosse prospettive.
In tutta questa depressione politico sociale entra in maniera essenziale la politica.


Non siamo contro il Capitalismo , ma siamo critici verso il Capitalismo italiano che non è stato in grado di bloccare o rallentare questo stato depressivo.Gli stranieri ci stanno comprando tutto!
Accanto al Capitalismo italiano ci sono   le BANCHE che non si rivelano il volano della ripresa economica ma organismi inefficaci, incapaci sempre più spesso collusi con il sottobosco politico (leggi Monte dei Paschi).

Siamo diventati la Nazione in cui vi sono tantissimi telefoni cellulari , abbiamo la pretesa di ritenerci
moderni e al passo con i tempi...ma è tutto fatuo , falso . Siamo tra i popoli che passa più tempo
davanti alla televisione, ma che non legge libri...
Il populismo impazza così come l'anti politica . Ci manca una classe Dirigente che abbia in se ' dei coraggiosi segni di discontinuità con il passato, che scommetta sul cambiamento e sul futuro.. Solo così si abbatte il populismo, tornando alla Politica ( con la P maiuscola) . Quella che si faccia carico dei bisogni della gente senza avere l'alibi dell 'Europa e dei dettami sacrificali della BCE.
Fino ad oggi si è tirato a campare...ma a forza di tirare la corda si spezza e la nave affonda!

Salvatore Valerio





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