venerdì 30 novembre 2007

Marxismo e Capitalismo due facce della stessa medaglia.


Nell’enciclica Spe salvi, pubblicata oggi, Benedetto XVI coglie magistralmente uno dei drammi più acuti e controversi del nostro tempo, un tempo in cui si è smarrita la certezza del futuro, un tempo in cui il crollo delle ideologie e la progressiva materializzazione delle esistenze ha rivelato un mondo “senza speranza e senza Dio”, o meglio “senza speranza perché senza Dio”. Accolgo con approvazione l’osservazione di Ratzinger per cui, dietro l’idea secondo cui Ragione e libertà “sembrano garantire da sé, in virtù della loro intrinseca bontà, una nuova comunità umana perfetta”, si annida un’illusione che tutt’ora inganna e sottomette i popoli di tutto il mondo. Questa deviata concezione ha raggiunto il suo apice nell’illuminismo e nel marxismo, ed, a nostro avviso, si esterna in tutta la sua mostruosità nell’attuale capitalismo sfrenato. L’illuminismo, sempre secondo il Papa, è il “tentativo di instaurare il dominio della ragione e della libertà ora anche in modo politicamente reale”, col rischio della “fine perversa di tutte le cose. Invece “l’errore fondamentale di Marx” è che “ha dimenticato l’uomo e ha dimenticato la sua libertà. Ha dimenticato che la libertà rimane sempre libertà, anche per il male. Credeva che, una volta messa a posto l’economia, tutto sarebbe stato a posto. Il suo vero errore è il materialismo: l’uomo, infatti, non è solo il prodotto di condizioni economiche e non è possibile risanarlo solamente dall’esterno creando condizioni economiche favorevoli”. Nella società odierna, dove tecnologie avanzate e scienza dominano dettando le regole ed i tempi di vita di tutta l’umanità, si nasconde il rischio che il tanto declamato progresso sia in realtà una menzogna ingannatrice, che distoglie l’uomo dal suo vero obbiettivo, il perseguimento della Verità e della Giustizia. Ratzinger lo sottolinea dove afferma che il progresso “offre nuove possibilità per il bene, ma apre anche possibilità abissali di male – possibilità che prima non esistevano” e “se al progresso tecnico non corrisponde un progresso nella formazione etica dell’uomo (…) allora esso non è un progresso, ma una minaccia per l’uomo e per il mondo”. Gli aspetti più concreti di questa affermazione sono verificabili nella quotidianità da tutti noi. Una quotidianità fatta di miserie umane e politiche, dove milioni di persone muoiono a causa di guerre ingiuste o dell’imperialismo sfruttatore, ed altre migliaia si annichiliscono silenziosamente. In un tempo in cui, anche per i giovani, sembra non esserci futuro degno di essere chiamato tale. Le parole di combattiva speranza di Ratzinger sono oggettivamente verificate. Ricordiamo che non a caso oggi il suicidio è - tra i giovani europei - una delle principali cause di morte. È il sintomo di una congenita malattia, la paura e la noia di vivere, che non può essere sconfitta se non abbandonando i molteplici credo dettati dal materialismo sfrenato che pretende di esaurire in se stesso tutte le componenti dell’essere umano. L’assenza di valori determina l’assenza di speranza e l’annientamento di ogni persona. Per questa ragione ritengo che recuperare i valori cardinali ,peculiari alla nostra cultura , sia l’unico modo possibile per riscoprire la speranza e quindi battersi per la sconfitta di tutte le ingiustizie.

venerdì 23 novembre 2007

L'IDEA del Cavaliere.




E' probabile che sia stata questa la considerazione che è venuta, giorni or sono, in testa al Cavaliere!

mercoledì 14 novembre 2007

MORTE DI UN BRAVO RAGAZZO.

Quello che è successo Domenica 11 novembre ha dell'incredibile.
E' veramente difficile esprimere il senso di "stordimento" di
smarrimento che mi pervade.
E' come se fosse morto un mio figlio ,uno che si è trovato nel posto
sbagliato al momento sbagliato.
Si chiamava Gabriele Sandri.
Chi l'ha ucciso? La mano di un altro "figlio di mamma" stipendiato dallo
Stato a 1000 euro circa al mese.
Purtroppo lo Stato non investe più di tanto nell'addestramento di questi
"poveri cristi" che talvolta sentendosi "braccati" non solo dalla mala vita
ma anche da alcune frange politiche (ricordate il G8?)talvolta reagiscono
in maniera sconsiderata.
Ovviamente l'errore c'è stato, è costato una giovane vita, e chi ha sbagliato
dovrà essere punito.
Ma la cosa ancor più grave mi è sembrata la reazione di alcuni così detti
"ultras" che hanno messo a soqquadro una intera Nazione prendendo a pretesto
la morte del povero Gabriele, che sicuramente non avrebbe accettato atteggiamenti
simili visto che il giovane era considerato da tutti molto mite e gioviale.
Secondo me il calcio c'entra veramente poco con l'accaduto, è frutto di un degrado
morale, sociale in cui tutti stiamo sprofondando inesorabilmente.
Affinchè la morte del giovane non sia stata vana si ristabiliscano una volta per tutte, il senso dello Stato , delle Forze dell'Ordine (a cui deve andare tutto il
nostro rispetto) e un senso civico, di umano rispetto, molto più sentito di quello attuale in tutte le manifestazioni sportive e non.

venerdì 2 novembre 2007

Veltroni ed il comunismo.


Veltroni giorni fa ha evidenziato che vi sono delle affinità tra il
Nazismo ed il Comunismo.Subito dopo c'è stata la presa di posizione
di molti comunisti o post comunisti su queste affermazioni.
Purtroppo in Italia c'è ancora qualcuno che, comunista, si ritiene superiore perchè
i comunisti "hanno liberato la nostra Nazione dalla dittatura fascista".
Ma va detto subito una cosa:i comunisti liberarono l'Italia perchè volevano
loro prendere il posto dei fascisti. Tutto ciò non avvenne grazie alla vigilanza
di molti italiani e delle nazioni alleate che non avrebbero visto di buon
occhio un regime dittatoriale che avrebbe annicchilito il primo.
Il comunismo è sicuramente un regime dittatoriale assassino e repressivo
altro che'.
Pol Pot, Lenin ,Stalin,i Gulac ,le Foibe, la repressione maoista sotto il periodo della rivoluzione culturale sono solo l'esempio di ciò che ha rappresentato e continua a rappresentare il comunismo .Per tali ragioni ritengo valide le considerazioni di Veltroni nonostante che tutto ciò mi sembra fatto in maniera ruffiana e furbesca.

per saperne di più consultare il sito http://necropolisgulag.altervista.org/

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